Grazie di tutto, Mister Petkovic!

[Il lodolaio]

Non è questo il topic per le analisi, grazie di tutto mister Petkovic, buona fortuna!!

[Thom]

Grazie per quel giorno di Maggio e grazie per quel modo di stare in campo e fuori.

[TheDoctorNesta]

Grazie di tutto Vladimir Petkovic ( ) e buona fortuna forza Lazio.

[pizzeman]

grazie, soprattutto per quelle serate in cui ci hai fatto sognare, in tutte le coppe.
e grazie per quel pomeriggio di maggio.. ma per quello un grazie non basta.
quello sarà storia.

[rash]

in ogni caso, l'allenatore che ha vinto il Derby più importante della storia del calcio romano

e quindi Grazie

[Er Matador]

Petkovic è stata una scommessa, come lo sono tutte le esperienze di chi si cala in un territorio nuovo e quindi ignoto. C'è chi s'impone a questo territorio e c'è chi non ci riesce per varie ragioni. Fin all'inizio, Petkovic ha trovato difficoltà in uno spogliatoio di "vedove di Reja", difficoltà nel fare accettare quell'idea di gioco così lontana dal predecessore. Poi si venne ad una specie di accordo, in vista dell'inizio del campionato 2012 / 2013, direi una specie di periodo di prova che durò (con buoni risultati) fino al crollo di Catania. Parole come "fame di successi", "dominare" sembravano messe in atto con dinamismo e organizzazione dai giocatori (con formazione al completo).

Poi, dopo Catania, qualcosa si ruppe, a me pare che si tornò ad un sistema "rejano" da parte dello spogliatoio, le conferenze stampa in quel girone di ritorno di campionato (nelle Coppe era diverso) sembravano tutte uguali, ripetendo quel "dominare" che sembrava una beffa visto quello che poi succedeva (o meglio, non succedeva) in campo. Se c'è una cosa che spero la Lazio rejana copi da quella di quel tardo-petkoviciano, questa cosa è proprio l'impegno nelle Coppe.

La storica vittoria del 26 maggio pare quasi che non abbia sortito effetti su quella (dis)unità di opinioni fra l'allenatore ed i "senatori", il tutto con l'arrivo di alcuni giovani calciatori, sia dal calciomercato che dalla Primavera scudettata. Il girone di andata del 2013 / 2014 ha riportato in mente quel girone di ritorno dell'ultimo periodo rejano, il non gioco, le sconfitte, la stitichezza offensiva e la generosità difensiva, mentre Petkovic ha continuato con le sue conferenze stampa a base di "dominare", che ormai mi parevano pure di cattivo auspicio.

Certo, difficile "dominare" con una difesa non certo a tenuta stagna, un centrocampo che fa poco filtro e costruisce ancora meno, ed un attacco che quando manca Klose è molto evanescente. Che servissero rinforzi davanti e dietro è cosa nota da almeno un paio d'anni. Forse lo splendente successo del 26 maggio è stato talmente accecante da far pensare che quelle magagne fossero rimediabili con la rosa attuale, o forse no, visto il corteggiamento a Yilmaz. Petkovic, comunque, visto l'andazzo, ha pensato bene di firmare per la Nazionale svizzera dal 1° luglio 2014.

Non so se i giocatori lo sapessero, e da quanto lo sanno. Non è un buon motivo per accentuare ulteriormente la frattura con l'allenatore, né per crearsi facili alibi, visto che alla fin fine, in campo ci vanno loro, e che anche se non sono fulmini di guerra, un minimo di organizzazione e di movimenti di squadra dovrebbero applicarli. Le ultime prestazioni, invece, fanno pensare ad una squadra (pardon, ad undici giocatori) quasi senza motivazioni, che reagisce al primo schiaffo, quando reagisce, ma che quando prende il secondo si affloscia, dando, cristianamente, l'una e l'altra guancia.

Insomma, scommessa parzialmente persa. La Coppa Italia di quel glorioso 26 maggio rimane, ma fallisce quel "progetto" di gioco del dopo-Reja. Le colpe? Varie: i giocatori, la società, lo stesso allenatore, infortuni, arduo dire in quale percentuale. Petkovic se ne va, ma rimane nella Storia di questa società. Buona fortuna Vlado.

Dite che vedo troppi "Voyager" di Giacobbo? 

Forse segui Giacobbo, ma senza conseguenze negative a giudicare da questa eccellente analisi.
Credo che alla base del sostanziale fallimento di Petković - almeno rispetto all'obiettivo di aprire un ciclo innovativo sul piano della tattica e delle ambizioni - vi siano la scarsa personalità del tecnico e il mancato appoggio da parte della società.
Lo spogliatoio è riottoso e pieno di vedove di Reja? Reagire, senza mezzi termini.
Il tal senatore batte la fiacca perché non è soddisfatto della posizione in campo? In tribuna, senza perdere tempo.
E mettendo i propri superiori, sia in privato sia a mezzo stampa, di fronte a una scelta di campo netta fra l'allenatore e chi lo contesta.
Invece ha tentato di fare il democristiano con chi lo era più di lui, venendone stritolato: fino al penoso e miserabile trascinarsi a difesa dello stipendio, che mi lascia un ricordo chiaroscurale di lui sul piano umano.
Peccato, perché anche quanto a classe, carisma ed eleganza comunicativa aveva suscitato speranze all'apparenza ben riposte.
L'importante, comunque, è che abbia battuto l'altro democristiano il 26 maggio.

[Giglic]

Un gran signore, che non ha mai cercato alibi per i suoi errori. Ha vinto qualcosa dopo 4 anni di vacche magre, e lo ha fatto nella maniera per noi Laziali più bella. Quest'anno, complice la campagna acquisti, ha fatto troppe bischerate, ma importa poco. Chi viene dopo di lui magari avrà quei rinforzi che se fossero arrivati prima lo avrebbero salvato. Grazie di tutto Vlad

[Eagle70]

in parecchi allenatori la linea tra presunzione e masochismo e' sottolissima.
petkovic e' uno di duesti, poi a memoria mi vengono d'istinto allegri e zeman.
io sono sicuro che il 1' settembre avesse gia' capito come sarebbe andata a finire.
alla fine la sua presunzioni di essere l'allenatore migliore del globo si sarebbe scontrata prima con la dura realta' di una squadra logora fisicamente e mentalmente nonche' male assortita, poi contro la presunzione di una societa' convinta di avergli messo a disposizione uno squadrone.
e tra quei due presuntuosi avrebbe sicuramente perso lui, anche se in realta' ha vinto.

[Breizh]

Per me meriterà sempre rispetto per quello che ha fatto e vinto.
Grazie, Vlado.

[Fabio70rm]

Grazie mister Petkovic per la mentalità in EL e nella Coppa Italia e per la vittoria più bella in un derby!!

[Frusta]

Mah. Ha avuto la possibilità di allenare una squadra importante in un campionato importante, ha acquistato visibilità internazionale, ha vinto un trofeo, ha acquistato grazie a tutto questo credibilità in patria e la possibilità di guidare la nazionale del suo paese, che vuole di più?
Se mai deve essere lui a ringraziare la Lazio.