Credo che abbia scelto di essere un Dio in terra nell'isola anziché un giocatore importante altrove, un po' come Gigi Riva.
Evidentemente, se si riesce a diventare elementi importanti in quel contesto, Cagliari deve offrire sensazioni e gratificazioni particolari.
Carriera a mio avviso un po' sprecata, con tutto il rispetto per i sardi, perché il ragazzo aveva la testa e i numeri per fare bene ad alto livello.
Per i motivi esposti, la sua permanenza in provincia ha comunque una logica.
Il vero scandalo sono, casomai, le zero convocazioni nella Nazionale maggiore.
A conferma del fatto che a Coverciano non si arriva principalmente per meriti tecnici.