"Gol sbagliato? Lo farò alla prossima!"
08.11.2013 07:26
Fonte: Manuel Gavini/Francesco Bizzarri/Niccolò Gaetani -
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© foto di Federico Gaetano
La Lazio vince soffrendo una partita che sembrava avere in pieno controllo. Dopo i due gol di Floccari il calo di tensione e la solita leggerezza difensiva, errore che ha permesso all'Apollon di riaprire il match, rimasto in bilico fino al fischio finale. Nel post-partita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Keita, uno dei migliori in campo stasera, nonostante abbia clamorosamente sbagliato il gol che avrebbe chiuso l'incontro. Queste le sue parole: “In ogni partita cerco di dare il massimo per me e per la squadra. Abbiamo giocato bene e creato tante occasioni da rete, peccato per le tante occasioni mancate. Il gol sbagliato? Purtroppo sono scivolato con il piede sinistro ma non mi preoccupo, il gol lo farò nella prossima partita. E'stata solo una casualità. Devo migliorare sotto porta, non mi accontento mai e voglio migliorare. Il mio giocatore di riferimento? E' Cristiano Ronaldo, ma anche Ribery e Neymar non sono male (ride, ndr). Sono cresciuto nella cantera del Barcellona, lì mi hanno insegnato che fare un assist ha lo stesso valore di fare un gol, se un compagno è piazzato meglio devo passare la palla a lui".
Il migliore in campo parla della vittoria dei biancocelesti anche in zona mista: “Una bellissima vittoria ma dobbiamo continuare a lavorare. Io ho sempre tanta voglia, cerco di dare il massimo per questa maglia, provando a migliorare ogni giorno poi decide il mister”. Il baby Keità ha concluso il suo intervento commentando il momento grigio della squadra capitolina: “Un momento di stanchezza per le tante partite in pochi giorni. Ma andrà tutto bene, siamo tranquilli”.
L'attaccante spagnolo ha poi aggiunto ai microfoni di Mediaset Premium: "Stasera abbiamo fatto una buona partita, giocando un bel calcio offensivo nel primo tempo. Nella ripresa è subentrata la stanchezza e negli ultimi minuti anche un po' di sofferenza, dovuta al fatto che giochiamo tante partite ravvicinate. Dobbiamo allenarci mentalmente per evitare che si ripeta questo, ma alla fine sono importanti i tre punti. Prova di personalità da parte mia? Io voglio aiutare il più possibile la squadra, sono contento di far segnare i miei compagni con gli assist".
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