Autore Topic: Una nuova spina dorsale  (Letto 1596 volte)

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Brocchi 63

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #20 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 08:49:31 »
Oggi abbiamo Biava-Ledesma-Klose.

Mi manca Mauri a questa catena. E forse è proprio lui di cui si sente maggiormente l'assenza.

Biava --------- tra Ciani, Novaretti e Cana può essere rimpiazzato

Ledesma------ Biglia

Klose---------- Perea, Keita e Tounkara, ma devono crescere e molto

Mauri---------- ?

CP 4.0

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #21 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 12:40:42 »
ramo c'è quando tronco sostiene

ma anche no, guarda un melo ;), ed anche qualora c'e' il tronco anche nei piu' massicci tipo la quercia non arriva fino alla cima.

ne nei vertebrati, la spina dorsale svolge piu' del lavoro di tenere insieme quelli che sono poi le parti che fanno veramente il lavoro, arti e testa.

e' il vedere la necessita' assoluta di una linea di forza che vada da porta a porta, o come da me messo in un altro topic un eventuale Biglia-Anderson-Perea (o chi per lui vista la discussione a proposito in altro topic), a mio avviso un refuso basato, come si discuteva nello stesso topic, sul fatto che Ledesma sa fare una cosa sola in cui e' tra i migliori.

le verticalizzazioni, che con l'aggiunta di Mauri e la presenza di Rocchi porto a quelle magiche 8 vittorie consecutive, magica invenzione del Delio.

si e' provato poi a continuare su quella riga con Ledesma-Hernanes-Klose, ma continuamo a soffrire l'assenza di Mauri.

Sarebbe ora di andare oltre, a mio avviso, e forse molti dei problemi nascono dal fatto che non e’ facile cambiare dopo 5 anni.

Anche se si trovasse un altro Ledesma e/o Mauri, figuriamoci quando invece si introduce un Biglia ed un Keita

ma non necessariamente i problemi sono segno di errore.

Offline Andre

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #22 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 14:10:05 »
bhè, senza arti si riesce anche a (soprav)vivere, senza spina dorsale ...

la verticalizzazione è a mio avviso l'essenza del calcio, in questo senso Mauri è il giocatore Fondamentale ... con lui la Lazio sarebbe in scia della viola, ne sono convinto



da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

CP 4.0

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #23 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 14:26:03 »
ovvio che devi portare la palla dalla tua meta' campo in quella avversaria e poi nella loro porta, quindi che serva movimento verticale e' altrettanto vero come della necessita di una spina dorsale per vivere.

ma non e' che nel calcio bisogna fossilizzarsi nel portare la palla avanti esclusivamente grazie a cinque giocatori messi in linea uno di fronte all'altro ad equal distanza dalle linee laterali ;)

Offline Andre

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #24 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 14:39:39 »
ah bhè, certo ... ma non penso ci si riferisse alla mera linea dritta di kolaroviana memoria quanto piuttosto dalla imprescindibilità di avere un giocatore fondamentale in ogni reparto per costruire di una squadra affidabile, o alla suddivisione geometrica degli spazi (anche se, senza di essa, zeman è riuscito a sopravvivere per anni  O0 )
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

CP 4.0

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #25 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 15:01:50 »
cioe', in pratica che bisogna avere almeno 5 giocatori forti per poter competere a certi livelli?



'E che m'a'a chiami linea dorsale?

Offline DinoRaggio

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #26 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 16:57:25 »
Per ora la spina dorsale della squadra mi sembra Candreva, cioè colui che dovrebbe essere il braccio destro. In difesa Cana fa quel che può, aiutato ad intermittenza da Ciani, ma come bacino è un po' traballante. Poi ci dovrebbe essere Biglia a coordinare i movimenti, ma anche lui fra un infortunio e la mancanza di collaborazione delle vertebre fatica. E poi c'è la parte del movimento, l'attacco, ancora indeciso fra il fuoriclasse sul Sunset Boulevard ed un Perea in cerca d'autore. Ci potrebbe essere anche il braccio sinistro (Keita), ma è ancora in crescita, aspettando il suo turno c'è Lulic che come braccio ha movimenti un po' sincopati e non molto continui.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Andre

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #27 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:21:48 »
cioe', in pratica che bisogna avere almeno 5 giocatori forti per poter competere a certi livelli?

direi che:
- bisogna almeno avere la "riga dritta" per essere competitivi (forse la difesa, se adeguatamente tutelata, può anche non aver giocatori particolarmente forti)

- bisogna avere almeno 5 giocatori per essere realmente competitivi
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Fabio70rm

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #28 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 20:47:35 »
Ad oggi abbiamo il portiere....e basta, temo....

Biglia non è un mediano, però tra lui e Onazi posso sperare esca fuori il centrocampo del futuro.

L'attaccante, in attesa di crescita di Perea e nel caso vedere cosa ci darà a gennaio il mercato, se ci darà qualcosa, serve, così come serve capire se Anderson potrà fare il Mauri del futuro.

Se andasse tutto bene potremmo avere quindi:

               Marchetti

                 X

              Biglia Onazi

                 Anderson

                 X

Mancherebbero due tasselli. Se invece cannassero due su tre dei succitati allora dovremmo reinventare il tutto...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline AlonZo

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #29 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 23:41:38 »
Due alternative:

marchetti*

konko/cavanda  xxx/ciani    xxx/cana   radu/lulic*/pereirinha

candreva*/pereirinha/xxx   onazi/gonzalez   biglia/ledesma xxx/f.anderson

                           xxxx/perea     xxx/keita


* Cedere: Hernanes ed Ederson  Cedibili dei big: Marchetti, candreva, lulic

4312

difesa uguale
 gonzalez/onazi  biglia/ledesma   xxx/xxx
                      xxx/f.anderson
attacco uguale

In sintesi con il 442 ci servono da 3 a 5 titolari. Con il 4312 da 4 a 6.

Con il 4231 meno ma secondo me rimaniamo incastrati così.

CP 4.0

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #30 : Giovedì 7 Novembre 2013, 07:56:58 »
direi che:
- bisogna almeno avere la "riga dritta" per essere competitivi (forse la difesa, se adeguatamente tutelata, può anche non aver giocatori particolarmente forti)

- bisogna avere almeno 5 giocatori per essere realmente competitivi

sulla seconda non posso essere meno che d'accordo pure con le virgole (cit.), cosi come non posso negare che la Lazio al momento e' un 'cantiere aperto' che richiede ancora diversi tocchi e lavori, e qualcuno potrebbe essere anche 'maggiore', tipo che ce dovemo fa con Herny.

ho le mie personali riserve che si debba ragionare per 'spina dorsale' e che si debba ragionare ancora per 'reparti' (difesa, centrocampo e attacco).

impressione personale e' che ormai il gioco del calcio si basa su piu' 'operazioni' o 'fasi', quest'ultima non semplice possesso/non possesso, di 'protezione, costruzione e realizzazione', dove ogni giocatore ha, o puo' avere, la sua parte indipendentemente dalla posizione che occupa, sia in verticale che in orizzontale.

prima che Radu segnasse l'anno scorso qualcuno pensava che potesse essere utile come rifinitore? o che oggi sarebbe stato il 'dominante' di difesa? eppure e' un laterale.

una delle magigori incaxxature con Zarate era che non si faceva il culo che fanno altri attaccanti a coprire, il famoso terzino sx.

da quando e' arrivato, il nostro secondo goleador e' stato Hernanes, che prima di appordare alla Lazio era un 'volante', cioe' tutto tranne che partecipante alla rifinitura. ed i problemi maggiori li abbiamo proprio perche' non 'esegue' questa fase per un motivo od un altro.

Ledesma e' un mediano con ottime capacita' di verticalizzazioni, e bravo nella copertura. Biglia un regista con maggiori capacita' di smistamento e minori capacita' di filtrare.

intorno a loro, davanti a loro e dietro, avranno bisogno di una diversa organizzazione, e quello che funziona con uno non e' detto, ed infatti, non funziona con l'altro.

stesso discorso per Klose e Rocchi, tanto per nominare le 'punte' degli ultimi anni.

possiamo continuare a ragionare per 'vice', e mantenere la stessa 'idea' oppure pensare che l'idea e' stata buona quando e' stata realizzata, ma ha fatto il suo tempo, o comunque non e' facile mantenerela a livelli competitivi, ed ora bisogna trovarne un'altra.

del resto quanti sono le squadre che 'operano' con una spina dorsale?

Offline Cialtrone

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #31 : Giovedì 7 Novembre 2013, 15:06:30 »
direi che:
- bisogna almeno avere la "riga dritta" per essere competitivi (forse la difesa, se adeguatamente tutelata, può anche non aver giocatori particolarmente forti)

- bisogna avere almeno 5 giocatori per essere realmente competitivi
Mi allaccio alla 'riga verticale' citata da André ( lui parla di riga dritta, ma tant'è, credo) per ricordare una un vecchio credo per cui una squadra forte ha nei suoi punti di forza portiere, stopper, mediano e centravanti.
Questo nel calcio moderno è ancora spesso valido. Basta guardare alle squadre vincenti, anche in Italia, attuali.
La Juve campione d'Italia per esempio ha:  Buffon, Chiellini, Pirlo e Quagliarella.
Tolto Quagliarella, gli altri tre sono assolutamente insostituibili per quella squadra.
Non ha caso, venendo alle cose di casa nostra, i nostri risultati vengono proprio dall'assenza contemporanea di tutti o quasi i nostri più forti nei ruoli chiave.
Mancandoci in contemporanea Biava, Biglia, Klose chiaramente la squadra ne risente.
Ora però andando un pò fuori dal seminato scrivo di una spina dorsale di altro tipo.
Una spina dorsale che viene dall'appartenenza, dalla crescita dell'atleta nel settore giovanile che arriva alla prima squadra.
Il mio sogno sarebbe quello di avere i tre quarti della rosa provenienti dal settore giovanile, l'altro quarto preso sul mercato selezionando tra l'eccellenza di quanto in offerta.
Il prossimo anno potremmo, dopo Onazi e Cavanda, avere ancora altri ottimi elementi da inserire nella rosa della prima squadra in pianta stabile. Parlo di Cataldi, Crescenzi, Ceccarelli e forse Tounkara. Niente male direi.
Così magari le poche risorse disponibili potranno essere convogliate verso un paio di ottimi acquisti

Offline Reflexblue

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #32 : Giovedì 7 Novembre 2013, 16:57:22 »
Un mio amico, poco incline all'esaltazione, mi ha sempre parlato molto bene di Ceccarelli. Peccato per gli infortuni a ripetizione e per qualche dichiarazione fuori posto. Se non fosse che mi fido di lui (del mio amico) non ci scommetterei un euro.

Offline Andre

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #33 : Giovedì 7 Novembre 2013, 17:15:05 »
del resto quanti sono le squadre che 'operano' con una spina dorsale?

direi molte

Cialtrone (il riga dritta è solo un omaggio al gol di Kolarov nel derby) ha parlato di juve, ma aggiungerei il napoli con Reina-Albiol-Inler-Higuain, l'inter con Handanovic-Campagnaro-Cambiasso-Palacio e per scendere segnalo il Toro con Padelli-Glick-Gazzi-Cerci o il Cagliari con Agazzi-Astori-Conti-Ibarbo e infine de sanctis-de rossi (lo considero perno della difesa)-strootman-totti

poi ovviamente non bastano i "soli" giocatori: è necessario che vi sia una adeguata organizzazione di gioco ... la roma in questa fase del campionato ha tutti i suoi in forma e, questo, unito all'organizzazione di gioco di questo inizio campionato e, certamente, alla indispensabile fortuna, porta alla logica conseguenza di essere molto in alto in classifica
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

CP 4.0

Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #34 : Venerdì 8 Novembre 2013, 13:49:20 »
personalmente avrei molte perplessita' a definire spine dorsali portanti del gioco (perche' di questo si parla, non semplicemente di avere 4 giocatori in linea (perche' nella Lazio devono essere 5? ;) )) quelle del Napoli, dell'aesse o la Juve campione d'Italia, vista la quantita di giocatori che contribuiscono al gioco che non sono inclusi fra i 4, ne gli stanno nella linea, e che hanno sulle spalle anche diversi gol.

similarmente, ma forse in misura minore l'Inter, ma qui parliamo di un allenatore che ha fatto le fortune con le ripartenze piu' che il vero e proprio gioco, e che comunque non sta facendo bene per la qualita' che dispone vedremo come migliore la squadra.

le altre stiamo parlando di squadre piu' in basso di noi, se anche avessero la spina dorsale, non me ne potrebbe frega' di meno :)

Offline salasso

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Re:Una nuova spina dorsale
« Risposta #35 : Venerdì 8 Novembre 2013, 14:01:13 »
io pescherei dal barcellona
piquet
xavi e messi    :D :D




il lupo non potrà mai volare
all'altezza dell'aquila