Autore Topic: Un passo avanti  (Letto 2470 volte)

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Offline Rupert

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Re:Un passo avanti
« Risposta #20 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 05:50:06 »
Primo tempo anonimo e soporifero ma a me la Lazio del secondo tempo è piaciuta.
Pressing a tutto campo (e anche alto) e una bona dose di cattiveria.
Certo l'ingresso di Klose è servito eccome ma è stata tutta la squadra che ha iniziato ad ingranare.
Siamo ancora un cantiere aperto ma questa vittoria è una boccata d'ossigeno niente male.
Aanti Lazio!
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

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Offline Fabio70rm

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Re:Un passo avanti
« Risposta #21 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 07:45:56 »
Con lo schieramento del primo tempo penso avrebbe faticato perfino il Barcellona.

Sulla fascia sx avevamo Felipe Anderson che si accentrava, che sbatteva su Ederson, sulla destra Candreva che andava per cavoli suoi, senza considerare che dietro non aveva Cavanda ma Pereirinha.

Di conseguenza le fasce erano sguarnite e i cagliaritani si infilavano ovunque.

Nel secondo tempo via Ederson, spostamento di Anderson sull'esterno e con l'ingresso di Klose i torelli dal limite sono spariti e si è creata profondità. Risultato: due goal e Cagliari annichilito in dieci minuti.

Due parole su Candreva: se la deve piantare di giocare da solo sulla fascia e tirare da ogni posizione invece di provare a passarla. E' dovuto entrare Klose per vedere un cross di Candreva in area. A me la cosa sta preoccupando non poco. Perchè si sta involvendo così? Probabilmente non riesce a trovare modo di giocare diverso dalle corse sulla fascia e dai tiri da fuori. Servono correttivi.

Altro cenno merita Ederson; io continuo a non capire a che serve. Non rende da esterno, non rende da interno, se fa il trequartista è un uomo in meno. E' stato detto che è una seconda punta. Ma con il Legia in casa ha fatto la seconda punta, ed è dovuto servire una falcata di Keita per risolvere la partita.

Diciamocelo, è un acquisto sbagliato, capita. Almeno dal mio punto di vista.

Per me la squadra, per il futuro, dovrà sfruttare questo anno a far decollare i giovani per farli diventare i titolari di domani.

Perea si alleni e giochi con Klose, Felipe Anderson con Mauri, Onazi studi a diventare più continuo, Keita impari ad essere sempre pronto quando chiamato, Cavanda deve usare più la testa e meno la corsa e il fisico.

E auspico dei correttivi tattici quanto prima per risolvere i problemaidei torelli dal limite con conseguente sterilità offensiva e dei coast to coast solitari di Candreva.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Reflexblue

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Re:Un passo avanti
« Risposta #22 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 08:15:47 »
Nel primo tempo una Lazio alla deriva, con giocatori in preda chi all'isteria chi alla depressione. Pensavo che il mister si dimettesse nell'intervallo. Poi entra Klose, gioca un paio di minuti e la partita si dimette in discesa. Apparentemente. Perché la squadra non si scioglie e riusciamo comunque a subire la timida reazione dei sardi.
Tranne il primo tempo contro l'Udinese non abbiamo mai avuto in pugno una gara. Ogni sfida è un terno al lotto, ogni fase della partita è un terno al lotto. Undici giocatori che si muovono per inerzia in attesa che succeda qualcosa.

Offline AlenBoksic

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Re:Un passo avanti
« Risposta #23 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 08:24:34 »
Non sarei così drastico: nel primotempo eravamo partiti bene, poi presi un paio di contropiedi è montata la paura, inoltre i due brasiliani latitavano alla grande costringendo il resto della compagine a farsi un mazzo tanto senza costrutto alcuno.
Entrato Klose in grande spolvero e riquadrata la squadra abbiamo risolto il rebus.
È una vittoria che da morale, forse addirittura scacciacrisi: noi ci conncentriamo sempre sull'aspetto tecnicotattico, ma quello montale incide per l'altro terzo a determinare le prestazioni del singolo e della squdra tutta.
Adesso andiamo a Milano dopo non si vince da una vita e con loro che vogliono i 3 punti ad ogni costo. Sarebbe stato meglio incontrare un Bologna o un Genoa, però è andata così.
Resto dell'idea che lo schema ideale sia un 4 3 3 o un albero di natale con 2 tra StariMost Onazi e ElTata ai lati di Biglia/Ledesma
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Offline Sca

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Re:Un passo avanti
« Risposta #24 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 13:26:14 »
Nel primo tempo una Lazio alla deriva, con giocatori in preda chi all'isteria chi alla depressione. Pensavo che il mister si dimettesse nell'intervallo. Poi entra Klose, gioca un paio di minuti e la partita si dimette in discesa. Apparentemente. Perché la squadra non si scioglie e riusciamo comunque a subire la timida reazione dei sardi.
Tranne il primo tempo contro l'Udinese non abbiamo mai avuto in pugno una gara. Ogni sfida è un terno al lotto, ogni fase della partita è un terno al lotto. Undici giocatori che si muovono per inerzia in attesa che succeda qualcosa.

Ti quoto ogni lettera.
Rimaniamo appesi al caso... Non che nel calcio, e nello sport più in generale, non sia importante; in fondo l'imponderabile fa parte della vita. Il problema è che con questa "organizzazione" (societaria e tecnica) l'imponderabile ha una percentuale di incidenza troppo alta (per i miei gusti).
Ieri sera non ho notato passi avanti  :( E in fondo confesso di essere arrivato a uno stato di rassegnazione che avevo già elaborato durante il periodo rejano; in pratica non mi aspetto più gioco da questa squadra e da questo tecnico. Aspetto che cambi l'unica variabile in grado di influenzare il cammino di questa squadra: lo stato di forma degli elementi migliori (e anche dei comprimari).
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Offline cartesio

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Re:Un passo avanti
« Risposta #25 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 14:01:19 »

E auspico dei correttivi tattici quanto prima per risolvere i problemaidei torelli dal limite con conseguente sterilità offensiva e dei coast to coast solitari di Candreva.

Sarebbe interessante vedere una volta Cavanda-Pereirinha sulla fascia destra.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline ML

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Re:Un passo avanti
« Risposta #26 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 14:09:55 »
Sarebbe interessante vedere una volta Cavanda-Pereirinha sulla fascia destra.

O, meglio ancora, Konko-Pereirinha. Insomma, sarebbe carino vedere una volta Pereirinha nel suo ruolo.
Non che io mi aspetti chissà che, però una volta di numero mi piacerebbe.

Offline Drenai

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Re:Un passo avanti
« Risposta #27 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 14:12:07 »
qualora si decidesse di insistere col 442, prima o poi inevitabilmente accadrà. il problema, con quel modulo casomai è l'altra fascia, dove di specialista nel ruolo ci sarebbe solo lulic. anderson per ora è solo un rifinitore (bravo a mio avviso, ma solo in quello).
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline Cialtrone

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Re:Un passo avanti
« Risposta #28 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 15:37:48 »
Interessante analisi di TD.
Da quanto visto fino ad oggi, credo si possa dividere tra certezze sulla formazione e non.
In difesa Radu e anche se non mi fa impazzire Cana. Novaretti migliora ad ogni partita.
A centrocampo Biglia e Onazi al centro, Candreva se capisce che la palla si passa.
Davanti Klose e anche Perea. Il ragazzino per me merita di giocare.
Sugli altri da fare delle analisi.
Quelli che vanno ritrovati per vari motivi: Lulic, troppo evanescente fino ad oggi. Hernanes, se vuole partire lo dica. Oppure giochi come sa. Viceversa panchina. Ederson, non è uno della squadra di slalom speciale di sci. O gioca semplice o anche lui panca. FA visto ieri sera può giocare gli ultimi 20 minuti. Keita ha quasi sempre ggiocato bene. Importante dosare bene per non bruciarlo. Bruno Pereirinha a me piace, sempre di più. Speriamo possa giocare una partita da esterno alto prima o poi.

Fiducia che piano piano si possa imboccare la strada che porta a migliori risultati

Pomata

Re:Un passo avanti
« Risposta #29 : Lunedì 28 Ottobre 2013, 16:12:13 »
Hernanes è palesemente uno che vorrebbe trovarsi da tutt'altra parte e mentalmente già sta via da Roma.

Ledesma pare aver esaurito totalmente la carica come un pupazzetto della pubblicità delle pile. Può capitare, purtroppo.

Oltre a Klose, anche questi due il prossimo anno quindi al 99% non ci saranno.

Da chi ripartiamo che ci siamo riempiti di giocatori che non sono in grado di sostituire i vecchi, nemmeno per sbaglio?
Questa è la mia preoccupazione.

Fija mia, puo essere pure che fra un anno sbocciano tutti, no?

ThomasDoll

Re:Un passo avanti
« Risposta #30 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 13:59:03 »
Insomma, un altro passo avanti. Perché un punto a Milano è buono, figuriamoci. Ma la prestazione? Nel primo tempo e nella prima parte della ripresa si passeggiava a ritmo-Reja, ma senza la parvenza di consistenza difensiva del vecchio mister. Una specie di accozzaglia messa lì a reggere la fronte a Hernanes e ai suoi dubbi amletici e a Ledesma con la sua senilità incipiente annunciata dalla visibile, immanente andata in piazza.

Stavamo lì, a fare i vaghi e a contenere un Milan scalcagnato, ma in grado di trovare il gol con un tiro a giro di Kakà, rifiorito nella circostanza, grazie anche a noi. Qualche calcetto dei milanisti, troppa timidezza dei nostri, con il solo Cana che quasi si scusa delle rudezze che, per carattere, gli scappano dalle fette. A proposito, vogliamo parlare degli stop a inseguire di Klose e degli stracci bagnati tirati da Floccari? Certe volte si capisce la smania di strafare di Candreva, che spesso si trova a predicare nel deserto. Ieri era solo, ed è bastato aggiungere Onazi, imprescindibile, per riaccendere una Lazio bastante a prendersi il punto, mangiandosi due gol fatti nel finale. Il finalizzatore, Ciani, un altro che non sembra tipo da sfogliare la margherita.

Una squadra meno raziocinante e più istintiva, primitiva nel cercare soluzioni di forza, a volte pretenziose, ma che è l'immagine della voglia di fare. E' la Lazio di Cana, Cavanda, Ciani, Onazi, Biglia, Candreva, Perea. Che ha ritrovato Radu e aspetta il risveglio di Miro e il ritorno del Tata. sempre più lontana dalla tristezza di Ledesma e dai dubbi amletici di Hernanes, che, indeciso se fare il volante o la mezzala, si mette a fare lo spettatore in campo, per fortuna durante il solo primo tempo. Bisogna correre ai ripari, ma il tempo c'è, la (nostra) classifica non ha fretta.

Chissà cosa ne pensa Petkovic, tra un esperimento e l'altro.

Offline ML

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Re:Un passo avanti
« Risposta #31 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 14:45:59 »
Stavolta non sono d'accordo. Secondo me ieri un passo indietro.
La vera buona notizia di Lazio-Cagliari, ossia Klose (o meglio ancora la forma di Klose), è rapidamente evaporata.
La novità tattica di Lazio-Cagliari, ossia il modulo a due punte, è (per me fortunatamente) naufragata.
La svolta psicologica, ossia Miro che scalcia i cartelloni e tutta la squadra che si abbraccia come liberata da un incubo, è stata subito accantonata per lasciare il posto a una fifa blu che ha prodotto una partita esclusivamente difensiva fino allo 0-1.
E la speranza che Petkovic avesse imparato la lezione (formazione iniziale sbagliata, poi corretta coi cambi all'intervallo) è rimasta tale visto che ha fatto lo stesso identico errore.
Se questo è un passo avanti, auguri. C'è molto altro, dietro ai gelidi risultati delle partite: te lo dice uno che dopo i pareggi con Trabzonspor e Fiorentina era diventato veramente ottimista. Ma è durato poco, purtroppo.

ThomasDoll

Re:Un passo avanti
« Risposta #32 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 14:50:54 »
Dopo la premessa, evidentemente, eravamo d'accordo.

Offline pizzeman

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Re:Un passo avanti
« Risposta #33 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 14:54:57 »
il passo avanti in entrambe le partite è stato il fatto che petkovic ha capito di aver sbagliato solo dopo 45 minuti.

Credo si possa ritenere che:

1) cavanda non può giocare a sinistra
2) hernanes biglia e ledesma non possono giocare sulla stessa linea
3) lulic è un esterno basso o un laterale di centrocampo, non un'ala
4) floccari, perea e klose non sono punte esterne
5) ederson può solo giocare dietro la punta
6) marchetti è un portiere

per me le prime 5 sono più evidenti della sesta.
il fatto che petkovic capisca questi errori al 45° è meglio di quando li capiva al 90°...

Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

ThomasDoll

Re:Un passo avanti
« Risposta #34 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 15:05:40 »
Effettivamente qualche dubbio comincia a diventare certezza, mentre la lista degli esuberi s'ingrossa.
Questo scorcio di stagione ha detto parecchie cose, quasi tutte in negativo. Sembrano non essere utili alla causa in tanti.
Troppi, forse

Offline Cialtrone

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Re:Un passo avanti
« Risposta #35 : Giovedì 31 Ottobre 2013, 15:23:05 »
A me più che un passo avanti sembrano due indietro. Non tanto per il risultato quanto per la formazione ed il gioco espresso. Un passo avanti sembrava la partita con la Fiorentina.
Probabilmente i passi avanti li faremo quando Vlado trovare il modulo e la relativa formazione da schierare.
Inspiegabile per me perché ieri sera a messo dentro Floccari e non Keita ed abbia tolto Perea e non Klose

Offline Fabio70rm

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Re:Un passo avanti
« Risposta #36 : Domenica 3 Novembre 2013, 08:42:52 »
il passo avanti in entrambe le partite è stato il fatto che petkovic ha capito di aver sbagliato solo dopo 45 minuti.

Credo si possa ritenere che:

1) cavanda non può giocare a sinistra
2) hernanes biglia e ledesma non possono giocare sulla stessa linea
3) lulic è un esterno basso o un laterale di centrocampo, non un'ala
4) floccari, perea e klose non sono punte esterne
5) ederson può solo giocare dietro la punta
6) marchetti è un portiere

per me le prime 5 sono più evidenti della sesta.
il fatto che petkovic capisca questi errori al 45° è meglio di quando li capiva al 90°...

A queste aggiungerei:

7) Floccari non segna ormai nemmeno più a porta vuota
8 ) Ledesma se va bene regge un tempo
9) Chi decide dove deve giocare Hernanes, il giocatore  o Petkovic?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!