Dai un voto al campionissimo: Lothar Matthaeus

[Zapruder]

Cambiamo un po' genere. Giorni fa ho letto da qualche parte che il nostro cruccone era paragonabile a Platini, ma un gradino sotto il simpatico presidente Uefa. L'immagine che ho di lui è la sua faccia sconvolta mentre sfila, nel 1999, davanti la Coppa Campioni incredibilmente perduta nel recupero dal sul Bayern.

Palla a voi.

[Drenai]

a me piaceva tantissimo. un giocatore che nella mia squadra vorrei sempre. ma oggettivamente è un gradino sotto gli altri nomi che hai postato.

fra il 7 e l'8.

[cuchillo]

Ho dato 8, anche per la longevità.
Con tutto che mi stava simpatico, non riesco a metterlo nel Gotha calcistico dei 30 anni che ho visto io.

Circa la finale persa del 1999 a me, viceversa, pareva il meno sconvolto.
Un vero capitano per come si trascinava via Kuffour (giustamente poi finito alla roma: chi frigna in mondovisione durante la sfilata per ritirare la medaglia, un giro per Trigoria deve pur farlo...)

[Reflexblue]

Un otto pieno. Come posizione in campo, anche se amava la maglia numero 10, e come voto alla carriera.
Centrocampista completo, lo ricordo marcare con (quasi) successo Maradona nella finale di Città del Messico -gli scappò solo una volta, ma fu decisiva- e battere a rete con missili terra-aria al termine di progressioni irresistibili. Buona visione di gioco e grande personalità, a fine carriera si riciclò come libero.

[Giglic]

7.
Nella stessa fascia di (per restare in ambiti non di attaccanti) Scirea, Tardelli, Rivelino, Socrates, Falcao, Passarella.

[Brocchi 63]

8 1/2

Metronomo del centrocampo trapattoniano dei record (e gran merito và dato a Gianfranco Matteoli che gli copriva le spalle egregiamente). Grandissima fisicità e grandissima visione di gioco (oddio veramente eccelleva anche nell'arte del maestro Marangon  )
Ebbi l fortuna di vederlo tutte le domeniche al San Siro (senza pagare una lira  )

[Eagles71]

9

Sapeva far tutto, potevi metterlo anche in porta, anzi meglio di no, non era nemmeno 1,75 cm, ma che forza, dinamismo, tiro, contrasto dribbling, assist, gol, persino difensore ti marcava pure Maradona, che uomo squadra!
Fossi stato il Mister davo 10 maglie, perchè una era sicuramente la sua...

[Er Matador]

Record di presenze nella fase finale del Mondiale a quota 25, per un totale di cinque edizioni: forse il biglietto da visita che lo consegna alla Storia.
Quel primato è stato detenuto anche da elementi, con tutto il rispetto, non di primissimo piano come il polacco Władysław Żmuda, noto dalle nostre parti con le maglie di Verona e Cremonese: ma fa bella mostra di sé in una bacheca di tutto riguardo.
Non male - sempre a proposito di performance individuali - le 150 presenze in Nazionale, cifra che prima di lui nessun europeo era riuscito a raggiungere.
Per essere precisi, completò questo percorso statistico a Francia '98 imponendo la propria presenza in campo nonostante uno stiramento, cosa che non aiutò una squadra già in difficoltà: ma la sua storia con la Nationalmannschaft merita di essere ricordata per ben altro.
Cruciale il suo incontro col Trap, che lo ha completato in maniera decisiva da un punto di vista tattico e nell'utilizzo del piede sinistro.
Giocatore esaltante per potenza esplosiva e personalità da leader, integrate da un'intelligenza tattica per solito riservata ai gregari di lusso e dalla capacità di incidere in tutte le fasi di gioco.
Notevoli i suoi ultimi anni nel ruolo che allunga la carriera, come si diceva una volta quando un centrocampista non più giovanissimo arretrava alle spalle della difesa come libero.
Se la cavò egregiamente sia staccato alle spalle dei due centrali sia nella linea a quattro, in teoria assai più insidiosa per un neofita in quella posizione.
Chi ama i difensori che sanno impostare non può non averlo inserito nella Hall of Fame della categoria.
L'ho premiato con un 8: non paragonabile ai Grandissimi, ma un pezzo di Storia del calcio.

[Boks XV]

grande giocatore è stato detto, robusto come il basamento di una statua, dava l'idea dello scoglio capace, lui sì, di arginare il mare.
con quella faccia da campionissimo austriaco di discesa libera, non mi ha mai fatto frillare il còr.
un grosso 8.

[BobLovati]

dato 7; a me ha sempre ricordato il grande Haller

[DinoRaggio]

Record di presenze nella fase finale del Mondiale a quota 25, per un totale di cinque edizioni: forse il biglietto da visita che lo consegna alla Storia.
Quel primato è stato detenuto anche da elementi, con tutto il rispetto, non di primissimo piano come il polacco Władysław Żmuda, noto dalle nostre parti con le maglie di Verona e Cremonese: ma fa bella mostra di sé in una bacheca di tutto riguardo.
Non male - sempre a proposito di performance individuali - le 150 presenze in Nazionale, cifra che prima di lui nessun europeo era riuscito a raggiungere.
Per essere precisi, completò questo percorso statistico a Francia '98 imponendo la propria presenza in campo nonostante uno stiramento, cosa che non aiutò una squadra già in difficoltà: ma la sua storia con la Nationalmannschaft merita di essere ricordata per ben altro.
Cruciale il suo incontro col Trap, che lo ha completato in maniera decisiva da un punto di vista tattico e nell'utilizzo del piede sinistro.
Giocatore esaltante per potenza esplosiva e personalità da leader, integrate da un'intelligenza tattica per solito riservata ai gregari di lusso e dalla capacità di incidere in tutte le fasi di gioco.
Notevoli i suoi ultimi anni nel ruolo che allunga la carriera, come si diceva una volta quando un centrocampista non più giovanissimo arretrava alle spalle della difesa come libero.
Se la cavò egregiamente sia staccato alle spalle dei due centrali sia nella linea a quattro, in teoria assai più insidiosa per un neofita in quella posizione.
Chi ama i difensori che sanno impostare non può non averlo inserito nella Hall of Fame della categoria.
L'ho premiato con un 8: non paragonabile ai Grandissimi, ma un pezzo di Storia del calcio.

M'hai risparmiato un post