Autore Topic: Lazio, Lotito: "Platini non è il Vangelo, non si può punire tutto lo stadio"  (Letto 594 volte)

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Il presidente biancoceleste (contro l'Apollon a porte chiuse) punta il dito sulla direttiva Uefa contro le discriminazioni: "Così diventiamo ostaggio degli ultras. Chiudere solo il settore colpevole". Migliorano Radu e Pereirinha, maggiore cautela per Konko



Al presidente della Lazio Claudio Lotito non è proprio andata giù la squalifica del campo per la prossima partita casalinga di Europa League. Contro l'Apollon il club biancoceleste sarà costretto a giocare a porte chiuse, decisione eccessiva per il patron che polemizza anche sulla direttiva Uefa (recepita anche dalla Figc) contro le discriminazioni razziali e territoriali: "Non possiamo mettere un microfono a ogni tifoso - spiega ai microfoni di Radio24 - e con questa norma le squadre diventano ostaggio degli ultras. Platini non è il Vangelo, la Figc è una delle federazione più importanti. Se un settore ha un comportamento di un certo tipo deve essere chiuso, ma non tutto lo stadio. Va valutato il fenomeno: se sono poche persone ad agire in un certo modo si tratta di delinquenti. Si consente agli ultras di ricattare le società".

GIORNO DI VISITE: BUONE NOTIZIE DA RADU E PEREIRINHA - In mattinata visite per i tre terzini biancocelesti infortunati. Il primo è Radu e le condizioni cliniche del romeno sono molto migliorate: "Sta smaltendo questa lesione di secondo grado del collaterale - spiega il medico Lovati a LazioStyleRadio - ma rimane un piccolo edema a livello della struttura legamentosa. Ha ricominciato una blanda corsa che viene incrementata giornalmente. Siamo fiduciosi, rimaniamo nei tempi che avevamo previsto, nella settimana prossima potremmo essere più precisi. Tra 20 giorni Stefan sarà riaggregato al gruppo, forse riusciremo a rimetterlo
 
 a disposizione anche prima dei 60 giorni dall'infortunio, ma queste cose vanno valutate settimanalmente". Miglioramenti anche per il portoghese Pereirinha: "La lesione di primo grado al livello dell'adduttore si è quasi completamente riassorbita. Già con l'Atalanta potrebbe tornare a disposizione". Più cautela invece per quanto riguarda le condizioni di Konko: "Servono ancora 15 giorni di cure, ieri ha cominciato a correre in maniera molto leggera. Il muscolo del retto-femorale lesionato è essenziale per la meccanica del calcio, bisogna avere cautela. Gli esami strumentali però ci hanno confortato". Felicità invece per il terzino delle ultime due partite Lulic: proprio oggi il bosniaco è diventato padre del suo primo figlio.

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