www.gazzetta.itIl tecnico, alla vigilia della partita contro il Trabzonspor: "Quando avremo la squadra al completo, giocheremo meglio. Domani faremo di tutto per vincere"
Se non fosse troppo scontato il gioco di parole con Trebisonda, davvero si potrebbe dire che Vladimir Petkovic in questa trasferta turca sta vivendo il momento più difficile da quando è allenatore della Lazio. Lo si capisce anche dalla conferenza stampa della vigilia della sfida di Europa League con il Trabzonspor, in cui è apparso nervoso come mai, al punto di prendersela a più riprese con la stampa per le critiche ricevute per l'avvio di stagione stentato.
difficolta' — "Forse il momento sarà difficile per voi - ha detto il tecnico rivolgendosi ai giornalisti -. Io non sono in difficoltà, gli alti e bassi ci sono sempre stati durante una stagione. In campionato abbiamo 10 punti, uno in meno della Fiorentina e due in più del Milan, non vedo dove sia il problema".
giovani — E poi, altro attacco alla stampa, in riferimento allo scarso utilizzo fin qui dei giovani: "Per me i giovani contano come i vecchi, alla fine non guardo la carta d'identità ma faccio semplicemente giocare i migliori. Evidentemente voi giornalisti per trovare qualcosa da scrivere tirate in mezzo il discorso dei giovani. Io ragiono diversamente: non voglio bruciarli. Felipe Anderson? Aspetto che in allenamento dia il massimo e dimostri voglia di sacrificio per la Lazio, vediamo domani se giocherà. Il turnover? Non ci penso. In questo momento ho scelte limitate per via degli infortuni, quando recupererò i giocatori assenti faremo un buon calcio".
cana — Sulla partita di Europa League è intervenuto anche Cana: "Il Trabzonspor è una squadra di importante tradizione, spinta dalla passione enorme dei tifosi, serve Lazio ad alti livelli. Abbiamo giocatori di esperienza,che possono interpretare diversi moduli. Le critiche sono positive, vuol dire che la gente si aspetta tanto dalla Lazio: noi guardiamo avanti, a partire da domani. Abbiamo avuto un calendario non facile,ma la squadra può e deve crescere,mancano giocatori importanti. A parte la Juve non abbiamo subito troppi gol, dobbiamo migliorare nelle piccole cose che diventano decisive".
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