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Quattro giorni per ripartire. Questo l’input che il diesse Tare ha inviato ieri al tecnico Petkovic prima dell’allenamento.
di Enrico Sarzanini
Un breve ma intenso faccia a faccia tra i due nel quale l’albanese ha ribadito all’allenatore il concetto già espresso subito dopo il deludente pareggio di Sassuolo. La società non è contenta di questo avvio di stagione e adesso pretende una reazione nelle prossime due gare prima della sosta. Non solo, perché in queste partite, domani in Europa League in Turchia contro il Trabzonspor e domenica sera all’Olimpico in campionato contro la Fiorentina, il presidente Lotito spera finalmente di vedere all’opera i nuovi acquisti. E i segnali che arrivano da Formello virano in questa direzione perché ieri Petkovic, alla ripresa della preparazione, in una botta sola ha provato insieme le tre novità Biglia, Perea e Felipe Anderson. Su quest’ultimo, vera e propria punta di diamante della campagna acquisti biancoceleste, la dirigenza della Lazio punta molta della sua credibilità, essendo stato uno dei primi acquisti estivi ed avendolo inseguito già da gennaio dello scorso anno. Il brasiliano era un pallino del diesse Tare ed è considerato il sostituto naturale di Stefano Mauri la cui assenza per squalifica, sta pesando sul gioco e sui risultati della squadra.
Il tecnico, intanto, ieri ha a sua volta avuto un confronto con la squadra. Ha chiesto una reazione, si è detto fiducioso nella forza del gruppo, è certo che questa squadra possa ambire a grandi traguardi, ma ha chiesto a tutti massima umiltà e soprattutto continuità di risultati, una mancanza che anche lo scorso anno aveva reso vani tutti gli sforzo per raggiungere la Champions. Viste le assenze, già pronta la difesa che vedremo domani sera in Turchia: Lulic farà il terzino sinistro, con Cavanda a destra, i due centrali saranno per forza di cose Cana e Ciani.
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