"...paghiamo le tante assenze. Hernanes? Deve ritrovare il sorriso”
29.09.2013
Fonte: Manuel Gavini/Niccolò Gaetani/Saverio Cucina -
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© foto di Image Sport
Il viso scuro, lo sguardo serissimo e un atteggiamento quasi rassegnato. Si presenta dietro questa maschera Vladimir Petkovic ai microfoni di Mediaset Premium, al termine del deludente pareggio di Reggio Emilia contro il Sassuolo: “L’aggressività e le trame di gioco degli avversari ci hanno messo in difficoltà – ammette il tecnico bosniaco – Abbiamo subito tanto, tanti giocatori oggi dovevano giocare forzatamente. Complimenti al Sassuolo che ci ha creduto fino alla fine confermando il suo buon momento”. Il problema della Lazio è apparso soprattutto di natura mentale: “Paghiamo tutte le mancanze di concentrazione, non si può subito prendere subito gol dopo il 2-0. Anche fisicamente siamo stati inferiori all’avversario. Non ci sono giustificazioni, in momenti di meno brillantezza dobbiamo comunque essere cinici, difendere e portare a casa il risultato. Squadra discontinua durante l’arco del match? Facciamo errori evitabili che influiscono sulla stabilità della squadra, perdiamo troppi palloni e questo porta a caos e sfiducia. Oggi abbiamo subito molto anche dalle palle inattive, costateci entrambe le reti subite”. Un barlume di ottimismo si ripropone però alla domanda su cosa manchi alla Lazio per diventare una grande: “Serve recuperare tutti quanti i giocatori, ci sono troppi assenti – è la convinzione di Petkovic – Mancano concorrenza e ricambi, elementi fondamentali quando si gioca ogni tre giorni. Gli ultimi dieci minuti li abbiamo praticamente giocati in inferiorità numerica, questo ci ha tolto energie e non ci ha permesso di provarci fino alla fine. C'è tanta delusione ma dobbiamo andare avanti, in settimana abbiamo due partite in cui vogliamo fare bene”. Chiosa finale su Andrè Dias, autore del gol del vantaggio e di una prestazione finalmente sufficiente: “Anche lui è un potenziale titolare, finora ha giocato tre partite... Spero comunque di stimolare tutti con una maggior concorrenza quando torneranno a disposizione gli infortunati".
Il tecnico di Sarajevo è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport, queste le sue parole: “Il pareggio è un risultato giusto, il Sassuolo ci ha creduto fino alla fine. Complimenti a loro per la prestazione anche se grosse colpe ce le abbiamo noi. Abbiamo sofferto fisicamente e avuto qualche difficoltà a esprimere il nostro gioco. Mercato? Cerco di far ruotare i giocatori che ho a disposizione, abbiamo tanti impegni e non possono giocare sempre gli stessi. L'importante è recuperare in fretta i giocatori che sono fermi per infortunio, abbiamo bisogno del contributo di tutti per tornare a giocare come sappiamo. Hernanes? A sprazzi gioca bene ma fatica tanto a trovare la fluidità di gioco. Forse deve ritrovare il sorriso, solo cosi può tornare a divertirsi e divertire. Tutti però devono dare di più, non siamo stati capaci di meritare questa vittoria”.
Raggiunto anche dai microfoni di Lazio Style Channel, l'allenatore bosniaco ha poi aggiunto: "Dias in forma è l’unica nota positiva di oggi. È la terza partita che gioca in questo campionato, fa parte del gruppo come tutti gli altri e tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più. Oggi è stata una prestazione scialba, dove non siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo. Il Sassuolo dopo la gara contro l'Inter è una squadra trasformata, darà fastidio alle grandi soprattutto in casa. Merito loro ma anche demerito nostro perché dopo il 2-0 dovevamo portare a casa la vittoria. Loro sul piano fisico ci hanno messo in difficoltà, rimanendo anche molto alti, mentre noi dovevamo avere più pazienza e dimostrare la nostra qualità. Troppa confusione anche su palla ferma o su lanci semplici in verticale. Lì dovevamo essere più ordinati e non concedere all’avversario così tante opportunità. La partita di giovedì? Contro il Trabzonspor sarà una gara dura. Abbiamo poi la difficoltà degli infortuni, guarderò per questo anche ai giovani della Primavera. Dobbiamo intanto essere positivi, ritrovare il sorriso per tornare dalla Turchia con i tre punti”.
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