Autore Topic: Cavanda e Pereirinha: cronache di conferme e rientri sulla fascia destra  (Letto 568 volte)

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Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

Lasciati nel dimenticatoio, poi riacciuffati in una situazione d'emergenza. Bruno Pereirinha e Luis Pedro Cavanda sembravano ai margini del progetto Lazio. Una storia che si intreccia, lontani da Roma ma ora vicini come non mai. Situazioni differenti: il portoghese ora in una situazione di completa emergenza ha avuto la sua possibilità sfruttata bene sfoderando una buona prestazione con il Catania. Il secondo per un problema contrattuale controverso è stato messo fuori rosa salvo poi essere ripescato.

PEREIRINHA – Classe '88, viso angelico, da bambino, in una Roma sì papale ma piena di leoni pronti a sbranarti. Arriva il 30 gennaio 2013 dallo Sporting Lisbona a parametro zero e dichiara: "Gioco di più sulla fascia destra dell'attacco e come mezzala, in questo ruolo rendo meglio". Poche presenze, Petkovic fa fatica a trovargli una sistemazione in campo. Come terzino destro copre poco, schierato come esterno di centrocampo sembra timido e poco deciso. Fragile fisicamente, si vede spesso dalle parti della clinica Paideia. La piazza non aspetta, Roma ma soprattutto l'Italia non ha pazienza per aspettare giocatori. Entra nell'anonimato, sembra in procinto di partire ma rimane alla Lazio. Qualcuno si dimentica anche di lui, tranne quando il tecnico bosniaco decide di schierarlo titolare nella partita contro il Catania. C'è emergenza, Radu è out così come Konko. Mossa a sorpresa, alcuni non capiscono ma è il mister che vede realmente i giocatori in allenamento durante la settimana: terzino a sinistra, una zona di campo e un ruolo a lui sconosciuti. Scommessa vinta. Fare di necessità virtù, ecco cosa avrà pensato Vlado Petkovic. La speranza è quella che il portoghese non si riperda in qualche buco nero di Formello, ma che diventi una valida alternativa utile alla squadra.

CAVANDA – Problemi contrattuali lo hanno tenuto fuori. In ballo un rinnovo, con un tira e molla durato mesi. Poi la soluzione e Cavanda prova a riprendersi la Lazio. Il complice? Forse Radu per sua sfortuna. Il difensore romeno si fa male: Konko va a ricoprire il ruolo di terzino sinistro e a destra scende il belga. Ottime prestazioni, corsa, grinta e anche gol. Rivitalizzato dopo che la fiducia della società si è poggiata di nuovo sulle sue spalle. Quella del tecnico invece c'è sempre stata: Petkovic crede in Cavanda, l'aveva dimostrato anche nella passata stagione prima dell'esodo forzato. Proverà a riprendersi la Lazio, il suo secondo tempo è appena iniziato. Domenica c'è il Sassuolo, la fascia destra sarà ancora sua, provaci ancora Luis.

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