Noi siamo nati prima.
Loro no.
Noi abbiamo un luogo, una data di nascita.
Loro no. Se la inventano.
Quando uno non sa quando e dove é nato in genere ha un'idea del mestiere che fa la madre.
Noi non abbiamo avuto bisogno del nome di Roma.
Loro si.
Noi abbiamo portato qualcosa alla città di Roma.
Loro hanno sempre preso.
Noi sappiamo benissimo che Giulio Cesare non tifava Lazio.
Loro, quasi tutti, credono che Muzio Scevola c'aveva la tessera dei Cucs.
Loro si comprano il DVD di un film americano credendolo ispirato dalle loro gesta.
Noi non abbiamo bisogno di altre storie, ci basta la nostra.
Loro no, perché hanno paura del vuoto.
Noi ci siamo ispirati ai valori olimpici.
Loro ad altri valori, quelli bollati.
Noi siamo "I Fascisti della LAZIO".
Loro sono stati creati a tavolino a Piazza Venezia da un federale.
Abruzzese.
Noi siamo "I Fascisti", "I cattivi".
Loro no.
Noi non abbiamo mai ucciso un tifoso avversario in uno stadio.
Loro si.
Noi, per forza di cose, non abbiamo mai inneggiato alla morte di un tifoso avversario ucciso.
Loro Si. Compreso l'Heysel.
Noi siamo "I Fascisti".
Loro no.
Noi abbiamo vinto due coppe Europee.
Loro no.
Noi non abbiamo bisogno di trasformare un ridicolo torneo in una competizione famosissimissima per riempire l'albo d'oro.
Loro si.
Noi col Manchester abbiamo vinto.
Loro pure, non la partita pero', ma un posto nel Guinness dei primati.
Noi siamo in genere, umani.
Loro, appunto, più che altro primati.
Noi non abbiamo mai giocato una finale europea in casa.
Loro si.
Noi, ovviamente, non l'abbiamo mai persa una finale in casa.
Loro si.
Noi non festeggiamo mai prima.
Loro sempre.
Noi spesso non festeggiamo neanche dopo, talmente siamo cacadubbi.
Loro in genere hanno l'eterno dilemma.
Noi abbiamo avuto tanti capitani, alcuni amati, alcuni meno. Ma la maglia é sempre stata più importante.
Loro ne hanno avuto solo uno. Di capitano.
Tranne nelle intercettazioni telefoniche dove nessuno riesce a intuire chi sia questo fantomatico "capitano della giallorossa".
Noi siamo la squadra "amica del palazzo".
Loro hanno il roma club montecitorio.
I nostri tifosi sono giornalisti, ingegneri, avvocati, industriali, vigili urbani, impiegati. Poi laziali.
Loro sono Romanisti. Poi, eventualmente, ingegneri, avvocati, industriali, vigili urbani, impiegati. Ma molto poi.
Noi quando perdiamo, abbiamo perso.
Loro quando perdono, gliel'hanno rubbata.
Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.
da IB (Lazio.net)