Autore Topic: Calcioscommesse, Zamperini difende Mauri: "A Formello solo per un biglietto"  (Letto 655 volte)

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Giglic

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L'ex calciatore, già radiato, difende la Lazio e il suo capitano, negando la combine della gara con il Genoa



Alessandro Zamperini, coimputato assieme al capitano della Lazio, Stefano Mauri, e all'ex Genoa Omar Milanetto nel processo sportivo sul calcioscommesse, filone cremonese, ha preso stamane la parola davanti alla Commissione Disciplinare per dire la sua sui fatti così come presentanti ieri dall'accusa, rappresentata dal procuratore federale Stefano Palazzi.

Già condannato da sentenze precedenti relative ad altri procedimenti, sempre inerenti a 'scommessopoli', l'ex calciatore della Ternana ha voluto rilasciare una dichiarazione spontanea in aula per affermare che Lazio-Genoa non è stata una partita combinata. In particolare, Zamperini si è soffermato sull'episodio chiave secondo l'accusa, ossia sull'incontro a Formello con Mauri e lo 'zingaro' Ilievski, avvenuto la mattina del 14 maggio 2011, poco prima della partita finita nel mirino degli inquirenti di Cremona.

"Ho chiesto a miei avvocati di parlare dopo aver sentito ieri le richieste di squalifica per i miei colleghi e i miei amici, voglio spiegare bene come sono andate le cose. - ha esordito Zamperini in aula a Roma - Quella mattina sono stato a Formello con Ilievski - ammette - ma sono entrato soltanto io al centro sportivo. Mauri mi ha dato il mio biglietto per la partita, ho parlato con lui cinque minuti alla guardiola, poi ho accompagno Ilievski al centro di Roma, abbiamo preso un caffè e da quel giorno non l'ho più visto".

Versione totalmente differente rispetto a quanto raccontato ieri dal Pm del calcio, Stefano Palazzi, secondo il quale l'incontro sarebbe invece servito a sancire la combine, dopo i numerosi contatti telefonici avvenuti tra i tre. Secondo la versione dell'accusa, subito dopo aver incontrato Mauri a Formello, Zamperini ed Ilievski avrebbero percorso 17 chilometri in 12 minuti nel centro di Roma, per raggiungere l'Hotel presso il quale alloggiava il Genoa. Il tutto, grazie ad una Porsche Cayenne, che avrebbe consentito il rapidissimo spostamento nella capitale. Proprio su questo punto, la difesa della Lazio è pronta a dare battaglia e a dimostrare l'estraneità da ogni addebito.

Ieri, lo ricordiamo, Palazzi ha chiesto 6 punti di penalizzazione per la Lazio e 4 anni di squalifica per il capitano biancoceleste Mauri.

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