La vendita dei biglietti il giorno della partita sarà riservata ai soli cittadini stranieri. Il Prefetto Giuseppe Pecoraro terrà bloccata la prevendita per pericolo di incidenti: all'Olimpico soltanto gli abbonati. Insufficienti le misure ordinate dal Casms. Non è consentito neanche il cambio utilizzatore dell'abbonamentoROMA, 31 marzo - Pericolo di incidenti. Ancora niente biglietti per Lazio-Napoli: sabato allo stadio Olimpico entreranno soltanto gli abbonati. E’questa la scelta del Prefetto di Roma, che già nei giorni scorsi aveva sospeso la prevendita. Le restrizioni fissate dal Casms ( Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) non sono ritenute sufficienti per garantire l’ordine pubblico. Niente tifoseria ospite, come era previsto. Sembrava, però, che potesse essere avviata la vendita dei biglietti per i soli residenti nella Regione Lazio. E’ accaduto, invece, che la Prefettura si sia opposta. Perché non sarebbero eliminati totalmente i rischi, considerando la vicinanza con Napoli e quanti sono i napoletani che risiedono tra Cassino, Gaeta, Terracina e Formia, nella terra di confine tra le due regioni. Arriverebbero lo stesso in massa, in due o tremila, come era accaduto a San Siro per la sfida con il Milan, nonostante le restrizioni. La vera novità, tra l'altro, è che la vendita dei biglietti il giorno stesso della partita sarà riservata ai soli cittadini stranieri.
IL COMUNICATO - Il Prefetto di Roma, ordina che per l'incontro di calcio Lazio-Napoli in programma presso lo Stadio Olimpico di Roma sabato 3 aprile 2010, per motivi di sicurezza siano adottate le seguenti prescrizioni:
- Accesso allo stadio consentito ai soli abbonati della S.S. Lazio;
- Vendita dei biglietti, solo il giorno della gara, ai cittadini stranieri.
- Non è consentito il cambio utilizzatore dell'abbonamento.
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