Il Messaggero
domenica, 7 luglio 2013
Sul successo in coppa Italia«Una vittoria unica, storica, che ci ha fatto capire che la strada intrapresa è quella giusta, ovvero costruire un po’ per volta senza mai fare il passo più lungo della gamba».
Sulla squadra che sta allestendo«Siamo competitivi in difesa e in attacco e poi, secondo me, a centrocampo siamo tra i più forti del nostro campionato, alzando la qualità, ringiovanendo la rosa, mettendo ancora più concorrenza interna alla squadra e portando gente esperta abituata a vincere come Biglia. Per ora diciamo che stiamo a posto così, poi se capiterà l’occasione, la sfrutteremo».
Su Lucas Biglia«Un centrocampista che distribuisce il gioco, bravo negli inserimenti, elegante e grintoso. Uno che fa la differenza. In più sa anche tirare le punizioni, porterà esperienza e ancora di più voglia di vincere».
Su Felipe Anderson«È giovane, dovrà ambientarsi ma su di lui sono pronto a scommettere a occhi chiusi. Ha tecnica, velocità e dinamismo, il suo ruolo principale è mezzala destra, quello che dà il cambio di passo, per intenderci, anche se a centrocampo può fare tutto e giocare pure in avanti».
La trattativa per Anderson«Rimarrà negli annali per la trattativa più paradossale e allucinante alla quale abbia mai partecipato, con il Fondo che cambiava idea di continuo anche quando era tutto chiuso e a posto, dopo due ore si ripartiva da zero. Tutto ciò per una settimana, sembrava quasi di essere ai confini della realtà».
Su Novaretti«È un difensore bravo tecnicamente, che sa uscire palla al piede, ottimo di testa e cattivo quanto basta. E poi è uno che riesce ad essere molto pericoloso in area sui calci piazzati: in questo modo ha segnato diversi gol».
Su Perea«Un attaccante che può fare il centrale e l’esterno. Tecnica e velocità. Anche lui è giovane, ma secondo me stupirà, ha tutto per fare bene, come del resto Rozzi e Keita oppure gli stessi Cataldi o Crecco».
Su Vinicius.«Un terzino di gamba, potente, tecnico, che sa crossare molto bene».
Su Hernanes«Incedibile. Per noi non è sul mercato, non lo è mai stato. Lui vuole restare e noi vogliamo che lui resti per continuare a vincere. Il calcio, si sa, è imprevedibile e la storia di Cavani o di altri insegna, ma lui resterà con noi».