Autore Topic: Laziomania: superiori al Milan, ma che polli. La perde Inzaghi per viltà  (Letto 402 volte)

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Una gara superba, con la Lazio superiore al Milan per 1 ora di gioco, ma non si può perdere così da polli. Anzi, l'assunto da cui parto è piuttosto semplice: la Lazio prende a pallonate il Milan per 60 minuti buoni, senza mai fargli toccar palla, giocando un gran calcio e recuperando due gol. Non commento i due rigori (c'era più quello del Milan che quello della Lazio, per me) ma dopo 20 minuti di sbandamento per altri 60 buoni la Lazio fa vedere cosa sa fare. Un bel gioco, possesso palla di qualità. Ma perde da polli: un gol preso su angolo per colpa Marusic (per il resto buona partita, ma chissà cosa faremmo con un esterno vero a sinistra) che decide di non marcare e un altro subito all'ultimo secondo, con Muriqi che salta a vuoto e un Luis Alberto fino a quel momento immenso (come Milinkovic) che perde la marcatura. E qui entriamo sui singoli e i singoli dettagli, che hanno deciso questo emozionante e appassionante Milan-Lazio. In cui la squadra di Inzaghi é stata superiore ai primi in classifica per intensità e qualità, ma si é persa nei dettagli decisivi, e nelle scelte. E nel finale è stata presa in infilata due volte prima del gol. La perde Inzaghi per piccole viltà? Per me è una delle chiavi di lettura di una sconfitta immeritata.

DUE ERRORI DI INZAGHI - Mi spiace parlare di errori di Inzaghi. Contro il Napoli l'aveva praticamente vinta lui, stavolta parliamo di suoi sbagli in una partita in cui imbriglia l'ottimo Milan di Pioli, che conosce benissimo e credo stimi. Uno su tutti: per me mettere Muriqi quando Correa ha dato forfait il risultato é stato orrendo. Orrendo, come la partita del kosovaro. A memoria ricordo un passaggio di prima buono, poi una serie di errori, cose strane, cose goffe, cose senza tecnica. Sarebbe tutto abbastanza emendabile, perfino si potrebbe perdonare (gioca poco, non è in forma, ma lotta), se non fosse stato veramente imbarazzante pensando al prezzo del suo cartellino. Sapete quella sensazione di non sapere dove guardare, fissare un punto e sperare che faccia qualcosa di meglio, che giustifichi i 20 milioni spesi? Non é riuscito quasi mai a fare qualcosa non di giusto, ma anche di vagamente accettabile. Non é riuscito mai a togliermi dall'imbarazzo. Farlo entrare é stato un errore grave di Inzaghi: preferirlo a Caicedo una chiara dichiarazione d'intenti della società in vista del prossimo mercato. Ma a volte bisognerebbe dire di no. 

I DETTAGLI - Il secondo errore? Mi verrebbe da dire avere pochi cambi, ma non voglio pensarci, anzi dovrei: a gennaio serve mercato. Punto. Ad ogni modo, anche togliendo Immobile e Milinkovic la Lazio é andato in apnea, si è depotenziata. Il nostro secondo errore. E Theo Hernandez - ad oggi per me il migliore del mondo nel suo ruolo - ha fatto il resto. Sui titolari mancanti al Milan, sottolineo solo che alla Lazio ne mancavano 3 puliti di cui almeno 2 fondamentali (Acerbi, Leiva, Fares) e Correa é dovuto uscire quasi subito. Che fa 4. Mi spiace soprattutto per il duello Acerbi-Ibra, che sarebbe stato meraviglioso. Forse l'unico pareggio è stato quello tra gli indisponibili: l'altro che contava come risultato non è arrivato per i cambi sbagliati, due gol subiti da polli veri e un po' di dettagli mandati a monte. E sui dettagli si vincono queste partite.

GRANDE MILAN MA MEGLIO LA LAZIO -Voglio dire: il Milan é una grande squadra, come Pioli sa forgiarle. Ragiona da corpo unico, ha individualità importanti, ma la Lazio la perde anche perché sta semplicemente provando a fare due cose: giustificare in qualche strano modo i 20 milioni spesi per Muriqi, e gestire Caicedo, che a gennaio a quanto pare verrà ceduto. Non capisco altrimenti la scelta: con il migliore dodicesimo d'Italia in grandissima forma, e ci si riduce a mettere dentro una specie di sottomarca da minimarket. Anzi la capisco: classico caso silente di casa Lazio. Non amo la parola "caso", ma é evidente che é da braccino corto o poca spina dorsale non mettere Caicedo se esiste davvero un diktat societario. Che quasi spero esista. Un grande Milan era stato ripreso, addomesticato, chiuso.Tutto sprecato da errori e piccole viltà. La perde Inzaghi per questi piccoli messaggi sbagliati. Pioli mette dentro ragazzini offensivi, lui difensori. That's all folks. Ovviamente dall'altare del sotuttoioismo di Igli Tare abbiamo saputo in questi giorni: Caicedo tutto ok, Muriqi andrà benone, etc etc. Io non mi faccio abbattere da una partita disastrosa, so aspettarlo. Ma dover aspettare un acquisto da 20 milioni è veramente deprimente. Doveva essere utile sin da subito, e con tutte le giustificazioni che posso inventarmi questo è già un fallimento. Questa partita per lui è stata una grossa chance sprecata. 

DOPPIO CAMBIO - Non è solo quello il problema, in una partita giocata bene. Il doppio cambio di Inzaghi Immobile- Milinkovic ha abbassato male la squadra, è stato un messaggio, ma qualcosa già si era messo male a destra, sugli out non c'erano cambi, e soprattutto un giocattolo che sembrava perfetto é stato decostruito per far spazio a misure contenitive. Come l'ingresso di Cataldi per il giallo di Escalante (che aveva fatto un primo tempo in grande crescita): e basta con 'sta mania di togliere SEMPRE tutti quelli che hanno preso il giallo. Fidarsi un po', non sarebbe meglio? Voglio dire, tutti dettagli: il problema è aver preso due gol su angolo. Questa squadra - che segna meno, va detto, e non è di certo colpa di un incredibile Immobile - ha grossi problemi in difesa. Molti allenatori mi conforteranno in questo: quando prendi due gol su calcio piazzato è SEMPRE colpa della difesa. Poi può entrarci il caso a volte, gli schemi avversari. Ma questa volta è stata per due volte colpa della difesa. E questo è un grosso problema. 

PREZZO ALTISSIMO - Contro i primi in classifica, i dettagli potevano fare la differenza, e la Lazio ha pagato un prezzo altissimo, forse troppo alto. Ma ora ha due possibilità importanti: Tare può correggere i suoi errori, se ne ha il coraggio (ma ci credo poco), e Inzaghi potrà finalmente dosare le forse per quasi due mesi, dopo un dicembre d'inferno. La strada é questa, quella vista contro il Napoli e contro il Milan: serve solo coraggio di scelte decisive, e cura maniacale dei dettagli, da parte di mister e società. Alla squadra, una delle migliori Lazio stagionali che ha chi ha saputo riprendere due gol al Milan con fierezza e battere il Napoli, che cosa gli si può dire? Auguri doppi: di buon Natale (anche a tutti voi che leggete con pazienza) e di maggior supporto. Con l'ulteriore augurio di un vero colpo a gennaio, un regalo di Natale posticipato. Un regalo che Inzaghi e squadra meritano. Che meritiamo tutti. 

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