Autore Topic: Il Di Canio greco giocherà al Novara  (Letto 1106 volte)

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Brocchi 63

Il Di Canio greco giocherà al Novara
« : Giovedì 20 Giugno 2013, 12:56:16 »
A Novara il Di Canio greco. Radiato dalle Nazionali, giocherà in Serie B
 
Arriva in Piemonte Giorgios Katidis, centrocampista ventenne dell’Aek Atene, squalificato per il saluto romano al termine di una gara dell’ultimo campionato ellenico
marco piattinovara
Aveva festeggiato, nel marzo scorso, a torso nudo e col saluto romano il gol-vittoria per la sua squadra (2-1) contro il Veria in una partita del campionato ellenico: si chiama Giorgios Katidis, ventenne centrocampista greco dell’Aek Atene ed è appena stato ingaggiato dal Novara Calcio. Nel prossimo campionato giocherà nella Serie B italiana. 
Un acquisto, quello della società azzurra, che non manca di suscitare perplessità, non tanto sulle qualità tecniche dell’atleta, quanto sul personaggio e su quell’episodio «alla Di Canio» che destò indignazione in tutto il mondo. Tanto che lo stesso Katidis si era affrettato alle doverose scuse, sostenendo di non sapere che significasse quel gesto: «So che suona come una scusa, ma onestamente non conoscevo Adolf Hitler, volevo solo fare alzare il pubblico».

Tutto inutile: era stato radiato dalla Nazionale greca e sospeso dal suo club di appartenenza, l’Aek Atene. Al termine di quella partita era anche stato aggredito dai suoi tifosi che gli chiedevano spiegazioni su quel gesto clamoroso. Ora tornerà a giocare, nel campionato italiano, con la maglia azzurra del Novara in Serie B.

Offline Breizh

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #1 : Giovedì 20 Giugno 2013, 13:07:26 »
Va bene: ha fatto una str***ata.
Ma mica dovrà pagarla per tutta la vita, no?
Non mi pare uno scandalo che - dopo le scuse - il Novara l'abbia preso, anzi, forse ha fatto pure un buon affare.

Offline BobLovati

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #2 : Giovedì 20 Giugno 2013, 13:19:29 »
mi incarica il grande capo Estigrankatzi di salutare il forum
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Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline pazzi di onazi

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #3 : Giovedì 20 Giugno 2013, 13:24:44 »
Strano pensavo andasse al Sunderland ;D ;D ;D
Scherzi a parte sono d'accordo, non la dovrà mica pagare tutta la vita no? Anzi, mi aspetterei lo stesso scandalo anche per i pugni chiusi (vedi Lucarelli) poiché ritengo entrambi gesti da condannare

Offline aquilafelyx

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #4 : Giovedì 20 Giugno 2013, 15:24:33 »
Va bene: ha fatto una str***ata.
Ma mica dovrà pagarla per tutta la vita, no?
Non mi pare uno scandalo che - dopo le scuse - il Novara l'abbia preso, anzi, forse ha fatto pure un buon affare.

L'AEK Atene ha fatto bancarotta, e dopo la prima retrocessione della sua storia invece che nella B greca la prossima stagione giocherà nei dilettanti.   
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Brocchi 63

Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #5 : Venerdì 21 Giugno 2013, 13:32:08 »
puntuale come una cambiale in scadenza l'articolo-predicozzo di repubblicadellebanane.it

ROMA - "Tutti hanno diritto a una seconda chance". Così i dirigenti del Novara, la società che milita in serie B, ha spiegato la trattativa per portare in Italia Georgos Katidis, il giovane centrocampista greco (ha 20 anni), escluso dalle nazionali del suo paese per aver fatto il saluto nazista in campo. A Novara sono convinti: la trattativa va avanti, il club piemontese definisce il gesto "scioccamente inconsapevole e irrispettoso per milioni di persone che per colpa di falsi ideali e di miti hanno sofferto e pagato con la vita". Ma "ora che questo ragazzo - proseguono - è perfettamente conscio, finalmente, del significato e del dramma che quel gesto ha rappresentato, abbiamo pensato di dargli una seconda chance".

Ma l'effetto è stato fragoroso, in un calcio italiano che quasi quotidianamente è costretto a fare i conti con episodi di razzismo e intolleranza (curve chiuse, 'buu' ai giocatori neri, Balotelli costretto a dire che lascerà il campo al primo coro, partite sospese, scritte sui muri e striscioni vergognosi). "L'emulazione è dietro l'angolo e i dirigenti, prima ancora dei tifosi, devono avere l'accortezza di evitare queste situazioni", sostiene Vittorio Pavoncello, il presidente del Maccabi, l'associazione sportiva ebraica. "A Novara parlano di seconda chance e di un gesto inconsapevole. Mio nonno Vittorio, morto ad Auschwitz, questa seconda chance non l'ha avuta, ed era era una persona molto mite che non ha mai fatto gesti inconsulti. Così mi raccontano perché ovviamente io non ho mai potuto conoscerlo".

Pavoncello insiste: "Il calcio italiano, alle prese con episodi sempre più diffusi sugli spalti e sulle curve non ha bisogno di nuovi trascinatori di folle. La Uefa, la Fifa, la stessa Federcalcio italiana stanno facendo uno sforzo enorme che però così rischia di essere vanificato: d'accordo, questo ragazzo ha 20 anni, ma non si può parlare di gesto estemporaneo, è un giovane indottrinato che ha fatto una cosa meditata, lo dimostrano i tatuaggi da cui è coperto. In Italia abbiamo già avuto Di Canio che era l'emblema di una certa politica che nel calcio non dovrebbe entrare. Di Canio è diventato un simbolo: non abbiamo bisogno di un altro personaggio che porti e spinga le curve a fenomeni di emulazione".

Il presidente della Federazione Maccabi rivolge un appello: "Non lasciateci soli. Non può essere sempre e soltanto la comunità ebraica a protestare. Questo è un episodio grave che coinvolge tutti, non solo il mondo del calcio. I dirigenti dovrebbero avere il buon senso di evitare questi gesti, bisogna sempre valutarne i pro e i contro. Pur non avendo vissuto la deportazione io la immagino, se la società civile si fosse mossa in tempo forse tutto ciò che è accaduto non sarebbe successo. Chi è nella facoltà di opporsi e far ragionare sull'inopportunità (dalla società civile ai dirigenti a tutte le persone di buon senso) lo dica apertamente: 'state facendo una stupidaggine'. Il nazismo e l'intolleranza toccano tutti. Dobbiamo essere vigili, il nazismo è anacronistico, bisogna spegnere la fiammella che lo fa tiene alimentato.

Il Novara guarda avanti: "Stiamo tesserando un centrocampista di qualità nato nel 1993. Crediamo che l'intolleranza si debba combattere ricordando ai nostri ragazzi quello che è successo nella storia affinché non succeda mai più". Pavoncello però non ci sta: "Alba Dorata (il movimento di estrema destra greco, ndr) non ha insegnato nulla? La crisi economica ha provocato queste situazioni, non è stato un gesto estemporaneo. E il pericolo di emulazione è troppo presente. Probabilmente è vero, Katidis sarà un campione, ma allora in nome dei soldi così rischiamo di gettare via tutti i valori sui quali dovrebbe essere fondato lo sport. Noi siamo aperti a tutto e a tutti e tolleranti, a Novara parlano della pecorella smarrita da accogliere di nuovo, ma è necessario in questo caso accoglierla? E' troppo sottile la linea che separa la tolleranza dall'intolleranza. E non possiamo rischiare".
(21 giugno 2013)


   

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Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #6 : Venerdì 21 Giugno 2013, 14:41:03 »
puntuale come una cambiale in scadenza l'articolo-predicozzo di repubblicadellebanane.it

ROMA - "Tutti hanno diritto a una seconda chance". Così i dirigenti del Novara, la società che milita in serie B, ha spiegato la trattativa per portare in Italia Georgos Katidis, il giovane centrocampista greco (ha 20 anni), escluso dalle nazionali del suo paese per aver fatto il saluto nazista in campo. A Novara sono convinti: la trattativa va avanti, il club piemontese definisce il gesto "scioccamente inconsapevole e irrispettoso per milioni di persone che per colpa di falsi ideali e di miti hanno sofferto e pagato con la vita". Ma "ora che questo ragazzo - proseguono - è perfettamente conscio, finalmente, del significato e del dramma che quel gesto ha rappresentato, abbiamo pensato di dargli una seconda chance".

Ma l'effetto è stato fragoroso, in un calcio italiano che quasi quotidianamente è costretto a fare i conti con episodi di razzismo e intolleranza (curve chiuse, 'buu' ai giocatori neri, Balotelli costretto a dire che lascerà il campo al primo coro, partite sospese, scritte sui muri e striscioni vergognosi). "L'emulazione è dietro l'angolo e i dirigenti, prima ancora dei tifosi, devono avere l'accortezza di evitare queste situazioni", sostiene Vittorio Pavoncello, il presidente del Maccabi, l'associazione sportiva ebraica. "A Novara parlano di seconda chance e di un gesto inconsapevole. Mio nonno Vittorio, morto ad Auschwitz, questa seconda chance non l'ha avuta, ed era era una persona molto mite che non ha mai fatto gesti inconsulti. Così mi raccontano perché ovviamente io non ho mai potuto conoscerlo".

Pavoncello insiste: "Il calcio italiano, alle prese con episodi sempre più diffusi sugli spalti e sulle curve non ha bisogno di nuovi trascinatori di folle. La Uefa, la Fifa, la stessa Federcalcio italiana stanno facendo uno sforzo enorme che però così rischia di essere vanificato: d'accordo, questo ragazzo ha 20 anni, ma non si può parlare di gesto estemporaneo, è un giovane indottrinato che ha fatto una cosa meditata, lo dimostrano i tatuaggi da cui è coperto. In Italia abbiamo già avuto Di Canio che era l'emblema di una certa politica che nel calcio non dovrebbe entrare. Di Canio è diventato un simbolo: non abbiamo bisogno di un altro personaggio che porti e spinga le curve a fenomeni di emulazione".

Il presidente della Federazione Maccabi rivolge un appello: "Non lasciateci soli. Non può essere sempre e soltanto la comunità ebraica a protestare. Questo è un episodio grave che coinvolge tutti, non solo il mondo del calcio. I dirigenti dovrebbero avere il buon senso di evitare questi gesti, bisogna sempre valutarne i pro e i contro. Pur non avendo vissuto la deportazione io la immagino, se la società civile si fosse mossa in tempo forse tutto ciò che è accaduto non sarebbe successo. Chi è nella facoltà di opporsi e far ragionare sull'inopportunità (dalla società civile ai dirigenti a tutte le persone di buon senso) lo dica apertamente: 'state facendo una stupidaggine'. Il nazismo e l'intolleranza toccano tutti. Dobbiamo essere vigili, il nazismo è anacronistico, bisogna spegnere la fiammella che lo fa tiene alimentato.

Il Novara guarda avanti: "Stiamo tesserando un centrocampista di qualità nato nel 1993. Crediamo che l'intolleranza si debba combattere ricordando ai nostri ragazzi quello che è successo nella storia affinché non succeda mai più". Pavoncello però non ci sta: "Alba Dorata (il movimento di estrema destra greco, ndr) non ha insegnato nulla? La crisi economica ha provocato queste situazioni, non è stato un gesto estemporaneo. E il pericolo di emulazione è troppo presente. Probabilmente è vero, Katidis sarà un campione, ma allora in nome dei soldi così rischiamo di gettare via tutti i valori sui quali dovrebbe essere fondato lo sport. Noi siamo aperti a tutto e a tutti e tolleranti, a Novara parlano della pecorella smarrita da accogliere di nuovo, ma è necessario in questo caso accoglierla? E' troppo sottile la linea che separa la tolleranza dall'intolleranza. E non possiamo rischiare".
(21 giugno 2013)

 

Quindi cosa ci facciamo col ragazzo? Lo ammazziamo per un saluto romano? Lo emarginiamo ( o perché no, "ghettizziamo")?

SE avrà comportamenti contrari alle leggi italiane mentre sarà a Novara, sarà punito di conseguenza.
Non capisco il perché di tutta 'sta canizza alzata dal maccabi.


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Offline BobLovati

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #7 : Venerdì 21 Giugno 2013, 18:07:14 »
Quindi cosa ci facciamo col ragazzo? Lo ammazziamo per un saluto romano? Lo emarginiamo ( o perché no, "ghettizziamo")?

SE avrà comportamenti contrari alle leggi italiane mentre sarà a Novara, sarà punito di conseguenza.
Non capisco il perché di tutta 'sta canizza alzata dal maccabi.


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pavoncello s´era stancato de sta´ zitto,  se vede    :-X
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Offline Gordon

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Re:Il Di Canio greco giocherà al Novara
« Risposta #8 : Lunedì 24 Giugno 2013, 14:52:40 »
Lo vedrei bene al Sunderland  :D