www.calciomercato.comPer molti sono notti magiche, notti in cui il suono di quella musichetta ad inizio partita fa tremare le gambe. La Champions League non è per tutti, giocarla e giocarla con una squadra dei top 5 campionati vuol dire essere arrivati ad un punto di svolta della propria carriera. A volte serve anche un po' di fortuna, come nel caso di Szymon Czyz che contro il Bruges mercoledì a soli 20 anni, si è ritrovato gettato nella mischia da Simone Inzaghi con una Lazio falcidiata da infortuni e casi Covid. Il talento polacco però non ha tremato facendo vedere tutto il suo potenziale.
L'INTUIZIONE DI TARE - Nato l'8 luglio 2001 a Gdynia una città portuale sulla baia di Danzica nell'estremo nord della Polonia, fin da piccolo gioca a calcio nell'Arka Gdynia mettendosi spesso in mostra nei tornei giovanili nazionali. Viene notato dal Lech Poznań che a soli 14 anni lo porta presto lontano da casa. Con il Lech gioca nelle selezioni giovanili e conquista la chiamata della Polonia Under 17 con cui è sempre protagonista ed è lì che Igli Tare lo nota nella stagione 2017/2018 convincendolo a trasferirsi in Italia e firmare un triennale con la Lazio.
NUOVO ZIELINSKI - Adora Luka Modric, come tanti giocatori della sua età, ma in gioventù si è alterna fra il ruolo di attaccante e quello di trequartista che in realtà ha ricoperto a lungo anche con la Lazio. Per lui, però, lo staff biancoceleste grazie al lavoro di Leonardo Menichini, ha messo in campo un percorso di arretramento. Un nuovo ruolo da mezzala alla Luis Alberto, per rimanere in casa biancoceleste, o forse più da Zielinski, il centrocampista del Napoli e connazionale, che lo ricorda per fisicità, facilità di inserimento e intensità.
IL PIU' GIOVANE DA BLINDARE - E pensare che nella notte di Bruges l'esordio in Champions League non è stato né da centrocampista e né da trequartista, bensì da esterno di fascia. Inzaghi non ha avuto dubbi nel lanciarlo e lui ha risposto presente diventando il più giovane esordiente della Lazio in Champions League. Il suo futuro è sicuramente roseo, ma prima di tutto servirà trovare un'intesa per il suo rinnovo contrattuale. Il triennale firmato nel 2018 è in scadenza a fine stagione. Il suo talento è indiscusso, è ora va blindato prima che le altre big di Serie A provino l'assalto.
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