Da La repubblica ed. romana - a cura di calciomercato.comSi chiama Khalid Al Shoaibi, è un facoltoso imprenditore saudita di 49 anni e vuole la Lazio. Non è la solita favola sugli sceicchi più o meno interessati al nostro calcio, qui c’è un’offerta concreta: 80 milioni per rilevare il 66,692% della società, cioè il pacchetto azionario di Lotito, pacchetto valutato intorno ai 24 milioni. Per vendere la Lazio, il presidente di milioni mesi fa ne aveva chiesti 200 e l’acquirente arabo, figlio del fondatore dello Shoaibi Group (principale fornitore di servizi petroliferi nella regione Mena, cioè Medio Oriente e Nord Africa), aveva mollato. Ora è tornato alla carica alzando la proposta a 80 milioni: chi segue la vicenda dall’inizio azzarda che se l’offerta arrivasse a 100, Lotito la prenderebbe seriamente in considerazione. Sarebbe una sorpresa, visto il tono perentorio con cui ha sempre smentito la semplice ipotesi di cedere la Lazio. Da parte sua, Al Shoaibi spera che Lotito si convinca. Di sicuro non gli mancano soldi e passione: 'Fattura miliardi di euro l’anno con il suo gruppo petrolifero', dice Vincenzo Morabito, agente Fifa e amico dell’imprenditore arabo. E’ innamorato della Lazio, Al Shoaibi, da quando all’età di 10 anni venne a Roma con il padre, nominato nel 2002 commendatore della Repubblica per le sue attività tra Italia e Arabia Saudita, e vide giocare la squadra di Chinaglia. Accanto a Morabito e a Vincenzo D’Amico ha invece assistito all’Olimpico alla vittoria contro il Milan, 3-2 il 21 ottobre.
(Le Repubblica - Edizione Roma)
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