www.LaLazioSiamoNoi.it L’avvocato Gian Luca Mignogna, promotore della rivendicazione per l’assegnazione dello Scudetto 1915 in ex aequo a Genoa e Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia:“Prima che emergesse questa pandemia mondiale il discorso Scudetto 1915 stava facendo il giro del mondo, con articoli e servizi nei cinque Continenti. Sono sicuro al 100% che c’è tutto un insieme di persone che non vedeva l’ora che calasse l’attenzione su questo argomento. Devo aggiungere però che questo non deve essere permesso dai laziali, in tanti si informano ancora ma altrettanti stanno un po’ mollando. Non bisogna farlo, per non fare il gioco di chi vuole che questo procedimento in FIGC resti aperto all’infinito e questo Scudetto non ci sia mai assegnato“.
“In un momento così difficile va avanti l’intrattenimento leggero, ma nelle tv Nazionali il caso continua ad essere oscurato. Il Covid è una cosa serissima, ma se non oscura cose ben più futili non capisco perché sulla vicenda sia calato il buio. Quando è iniziata la rivendicazione avevamo come obiettivo quello di ridare dignità e diritti sportivi ad una Lazio pregiudicata dalla Seconda Guerra Mondiale e che meritava almeno l’ex aequo di quel titolo tricolore. Le richieste della FIGC e le opposizioni che sono arrivate da ogni latitudine ci hanno indotto ad approfondire queste ricerche. Abbiamo scavato nella storia e ogni volta che usciva un pezzettino di questa vicenda non solo abbiamo capito che la Lazio meritava il titolo, ma è venuto fuori che il caso dello Scudetto 1915 è di fatto il più grande scandalo del calcio italiano“.
ASSEGNAZIONE - “Non c’è delibera di assegnazione, le carte sono state falsificate, le prove sono state occultate: come è possibile che questi documenti ufficiali si fossero persi per tutto questo tempo? Come è possibile che tanti storici abbiano scritto la storia di quel campionato senza fare riferimento a risultanze così importanti? Questo è lo scandalo per eccellenza, ancor più del Totonero e di Calciopoli, perché è uno scandalo reiterato da più di un secolo, a più livelli e senza che nessuno ci mettesse mano“.
FIGC - “La FIGC ha ricevuto gli ultimi Dossier, compreso quello relativo alla condanna per corruzione del Genoa. Ma sull’avanzamento dei lavori della Commissione non ci sono novità, stallo che potrebbe essere scaturito dall’emergenza Covid, ma anche dagli approfondimenti sui campionati del 1925 e del 1927: questo potrebbe portarmi a chiedere lo stralcio della posizione della Lazio rispetto a questi altri due procedimenti, potrebbe essere la mossa giusta da fare. Ci sono state opposizioni puerili di fronte alle clamorose omissioni da noi evidenziate, ma sono state tutte stroncate: anche il Guerin Sportivo col suo speciale di pochi mesi fa ci ha dato sostanzialmente ragione, mettendo per la prima volta in dubbio che lo Scudetto al Genoa sia stato mai effettivamente assegnato. Tutte le opposizioni sono state confutate documentalmente nel corso di questi anni“.
4 NOVEMBRE - “Per rilanciare con forza la rivendicazione c’è una data molto importante per noi laziali, che è quella del 4 novembre, il giorno della commemorazione dei caduti della Grande Guerra. Lanceremo un hashtag legato alla ricorrenza, allo scandalo e ai diritti della Lazio del 1915, speriamo che tutti possano condividerlo facendolo diventare virale e aiutare a completare l’iter tricolore, per portare in trionfo quei ragazzi che lo meritavano e riconoscere finalmente alla Lazio il primo Scudetto della Capitale“.
Vai al forum