Gli USA di nuovo sotto attacco

[Il frigorifero]

Terrore e sangue sulla maratona di Boston. La prima bomba è esplosa a poche centinaia di metri dal traguardo. I runner che stavano per raggiungere l'arrivo sono stati travolti dall'onda d'urto, quelli che avevano appena 0ltrepassato la linea bianca si sono fermati e voltati di scatto, pietrificati dalla terribile esplosione. Il tempo di realizzare di essere nel bel mezzo di un'emergenza, e una seconda bomba è esplosa più giù, lungo la strada. Una terza esplosione, forse causata dall'incendio sviluppato in strada, si è verificata alla biblioteca John Fitzgerald Kennedy. In totale ci sarebbero almeno due morti, tre secondo la FoxNews. Un primo bilancio parla anche di oltre 100 feriti. La polizia ha chiesto a tutti di restare all'interno degli edifici e a non raccogliersi in gruppi. La gara podistica più antica al mondo dopo quella di Atene è terminata così, nel panico generale, tra sirene impazzite e atleti che si aggiravano per l'area del traguardo gravemente feriti, alcuni mutilati, altri stesi al suolo, esanimi.


 
CITTÀ IN ALLERTA - L'allarme è stato esteso anche alle città di New York e Washington. Sul cielo di Boston è stato chiuso lo spazio aereo. La Casa Bianca parla di attacco coordinato. Il presidente Obama, subito informato dell'accaduto, ha chiamato sindaco e governatore e ha ordinato all'amministrazione di fare il necessario per assistere le autorità del Massachusetts mentre il suo vice Joe Biden ha evocato subito un possibile attentato parlando a sua volta di «bombe». A Londra, in vista, della maratona della prossima settimana, la polizia ha subito rafforzato le misure di sicurezza.

IL SOSPETTO FERMATO - La notizia di una persona fermata perché sospettata di essere coinvolta nelle esplosioni è stata confermata da Fox News che cita fonti investigative ma al momento non parla di nazionalità saudita come il New York Post, quotidiano che per primo aveva strillato la notizia. Il sospetto sarebbe in ospedale e avrebbe il corpo coperto da ustioni.

I SOCCORSI - Le due deflagrazioni principalo hanno avuto origine all'interno dell'hotel Fairmont Copley Plaza. La polizia ha poi individuato altri due ordigni inesplosi. I feriti, ancora sanguinanti, sono stati momentaneamente ricoverati nelle tende mediche allestite per assistere i corridori in difficoltà. Poi, all'arrivo delle ambulanze, sono stati trasferiti in ospedale. Intorno all'area del traguardo la polizia ha cinto un cordone di sicurezza, che col passare dei minuti viene allargato sempre di più. Anche un altro albergo della zona è stato sgomberato a scopo precauzionale. Gli altri atleti non ancora arrivati sul rettilineo finale, sono stati fermati a poche centinaia di metri dall'ingresso in Boylston street, dove termina la gara.


 
COME L'11 SETTEMBRE - Il Boston Globe, lo storico quotidiano della metropoli del Massachusetts, riporta la testimonianza di un volontario che lavorava in quel momento a pochi passi dalla linea d'arrivo: «I boati, poi il fumo e il fuoco. Sembrava di rivivere l'11 settembre». Sul profilo twitter del quotidiano vengono postate a ritmo costante foto di persone con gli arti tranciati, macchie di sangue sull'asfalto, panico e soccorsi caotici.


 
LA CORSA DEDICATA ALLE VITTIME DI NEWTOWN - L'ultimo miglio della maratona è dedicato ai sopravvissuti della strage nella scuola di Newtown, l'episodio che ha rilanciato negli Usa il dibattito sul controllo delle armi.

[Il frigorifero]

Sembra che Al Qaeda rivendichi l'attentato e ne prometta degli altri contro Francia e Europa.

[Il frigorifero]

Ora si smentisce tutto. Sembrava fosse stato fermato un cittadino di nazionalità saudita. Non sarebbe vero. Sono state disinnescate altre 3 bombe, al momento. Ma non si azzardano ipotesi sui possibili responsabili.

[ThomasDoll]

12 morti, 100 feriti.
Speriamo il bilancio non peggiori ulteriormente.

[Il frigorifero]

Non capirò mai come si possa compiere un gesto simile su persone comuni che stanno facendo una festa. Ma chi può esserci dietro? Corea del Nord? Mi pare improbabile. Al Qaeda? Possibile. Un pazzo? Mah...

[Il frigorifero]

Obama: «Scopriremo i colpevoli»
L'Fbi: è terroristmo, matrice ancora non chiara
Il presidente Usa in tv sui drammatici fatti di Boston: «Ora non abbiamo risposte, ma troveremo presto chi è stato»

«Non abbiamo ancora risposte, ma di una cosa sono sicuro: troveremo i colpevoli»: lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, parlando agli americani in diretta Tv mentre l'Fbi annuncia: «E' terrorismo, anche se la matrice è incerta».


«RISPOSTA IMMEDIATA» - «Daremo una risposta immediata a questa situazione, non sappiamo perché, non abbiamo la situazione chiara - ha detto inizialmente Obama - però troveremo chi è stato e chi lo ha compiuto tutto questo. Oggi in Massachussets era festa, era un giorno di festa nel quale si festeggiava lo spirito dell'indipendenza americana. So che tutti i cittadini di Boston si aiuteranno tra di loro, e i cittadini americani saranno vicini a loro. In un giorno come questo non ci sono democratici o repubblicani. Non vi preoccupate che non appena possibile troveremo il colpevole»

[OLDSOLA]

Se vogliono mettono sottoscacco tutto il mondo, basta andare al mercato a mettere una bomba.

[OLDSOLA]

12 morti, 100 feriti.
Speriamo il bilancio non peggiori ulteriormente.

12? In televisione dicono 2

[ThomasDoll]

lo diceva il Messaggero, lo riprendevano altri, dicevano fonti interne alla polizia locale. Per fortuna sembra siano solo voci ufficiose

[geddy]

2 morti, una bambina di 8 anni, 139 feriti. Molti in condizioni critiche.

[AlenBoksic]

Non capirò mai come si possa compiere un gesto simile su persone comuni che stanno facendo una festa. Ma chi può esserci dietro? Corea del Nord? Mi pare improbabile. Al Qaeda? Possibile. Un pazzo? Mah...

Non lo so, può anche darsi una pista interna sul modello degli attentati ad Atlanta nel 1996.
Cmq ogni conclusione mi pare affrettatissima.
Purtroppo siamo nella civiltà del tutto e subito, che non ammette e concede tempo per riflessioni e indagini, ma quanto avvenuto qui con l'attentato di Brindisi per il quale si disegnarono trame oscure e oscurissime, quando invece si trattava (purtroppo e per fortuna) di un folle sciagurato, dovrebbe piuttosto farci pensare a quanto sia esposta a pericoli del genere la nostra società tutta.

[geddy]

Io mi domando se sia giusto continuarea pubblicare i video delle esplosioni. Sembra quasi che quanto accaduto non sia abbastanza terribile senza il supporto delle immagini.

[Il frigorifero]

Non lo so, può anche darsi una pista interna sul modello degli attentati ad Atlanta nel 1996.
Cmq ogni conclusione mi pare affrettatissima.
Purtroppo siamo nella civiltà del tutto e subito, che non ammette e concede tempo per riflessioni e indagini, ma quanto avvenuto qui con l'attentato di Brindisi per il quale si disegnarono trame oscure e oscurissime, quando invece si trattava (purtroppo e per fortuna) di un folle sciagurato, dovrebbe piuttosto farci pensare a quanto sia esposta a pericoli del genere la nostra società tutta.

Vero. Però, in questo caso, si parla di 5/6 bombe (3 delle quali, grazie a Dio, disinnescate) piazzate in zone e punti strategici. Due esplosioni simultanee, a distanza di pochi secondi. Ad essere sincero mi sembra troppo per un semplice pazzo.

[geddy]

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/19/news/boston_spari_dentro_il_mit_un_uomo_ha_ferito_un_agente-56975155/?ref=HRER3-1
Due fratelli ceceni. Uno morto e l'altro in fuga.

[Il frigorifero]

L'altro ha le ore contate.

[geddy]

http://rampini.blogautore.repubblica.it/?ref=NRCT-56975155-9