Delitto di Udine, il racconto delle ragazzine
«Era come stare nel videogame Gta»
Nuovi controlli sulle due 15enni, sequestrate le pagine Facebook Conclusa l'autopsia, gli esiti tra un mese
Una delle due giovani al Tribunale di Trieste (Ansa)
«Sembrava di essere in GTA, il videogame. Ci siamo sentite come l'eroe del gioco». È una delle frasi che le due quindicenni di Udine, che hanno confessato l'omicidio di Mirco Sacher, pensionato di 67 anni, avrebbero ripetuto più volte a Sonny Rizzetto e Walter Wisdom, i due giovani di Pordenone che, domenica notte, le hanno convinte a costituirsi ai carabinieri. A raccogliere la testimonianza è stato il telegiornale dell'emittente «Tv7 Triveneta», che andrà in onda mercoledì sera. «Le abbiamo viste alla stazione di Mestre, erano calme, tranquille e senza soldi - affermano i due giovani pordenonesi -. Quasi ridendo, e comunque non tradendo nessuna emozione, ci hanno raccontato di aver ucciso un uomo, messo in moto la sua auto, attaccando i fili dell'accensione, e di essere fuggite con questa a 150 all'ora in autostrada. Ci è sembrato un racconto strano al punto che volevamo andare a Udine, a vedere se davvero c'era il cadavere. Poi, arrivati a casa, abbiamo avuto conferma dai nostri genitori e abbiamo convinto le ragazze a presentarsi ai carabinieri».
IL RACCONTO - Le due ragazzine erano senza soldi «e al capotreno del Venezia-Trieste abbiamo detto che erano fuggite da casa e che eravamo andate a prenderle, per riportarle dai genitori, così non ha fatto pagare loro il biglietto; davvero erano senza un euro in tasca», proseguono i due ragazzi. In stazione a Mestre, secondo quanto riferito nell'intervista televisiva, le due minorenni «raccontavano la loro avventura come in preda a una strana euforia e, più di una volta, una delle due ha detto che le era sembrato di vivere come nel GTA». Il videogame, molto famoso tra i giovanissimi, presenta tra gli altri un personaggio che uccide, fugge in auto, ruba denaro, spacca tutto quello che trova sul suo percorso.
PUNTI OSCURI - Dopo nuovi controlli spuntano nuovi punti oscuri nel racconto delle due ragazze. Le due avrebbero usato una carta bancaria intestata all'ex ferroviere per prelevare del denaro. La circostanza è emersa da una serie di controlli fatti dagli investigatori. Le indagini stanno cercando di chiarire come le due ragazze avessero il codice della carta.
AUTOPSIA - Intanto si è conclusa l'autopsia eseguita dal medico legale Carlo Moreschi sul corpo di Sacher. «Ho riferito l'esito al pm De Grassi», si è limitato a dire il medico all'uscita dalla cella mortuaria. L'esame, a cui hanno partecipato anche i due consulenti delle difese, Giovanni Castaldo e Vincenzo De Leo, è durato circa tre ore. «Nei prossimi giorni effettueremo ulteriori analisi tossicologiche e istologiche - ha aggiunto Moreschi - calcolando in non meno di 30 giorni il termine entro cui si potranno avere indicazioni più precise». Quello che tuttavia sarebbe certo è che la morte dell'uomo non è avvenuta per cause naturali.
INDAGINI SU FACEBOOK - Si cerca di chiarire in ogni modo la dinamica dell'omicidio. Anche perché gli inquirenti sarebbero scettici sul tentativo di stupro. Le due, infatti, avrebbero reagito a una violenza. E il racconto sarebbe molto confuso anche nella dinamica. Gli investigatori hanno sequestrato le pagine Facebook usate dalle giovani. Con ogni probabilità verrà nominato un consulente incaricato di analizzare le caselle delle due ragazzine alla ricerca di indizi utili per ricostruire la vicenda, almeno nei suoi contorni. Da quanto si è appreso, almeno una delle due ragazze avrebbe usato il social network con grande assiduità; meno l'altra. Gli investigatori ritengono che le due adolescenti possano aver affidato al loro diario online pensieri e confidenze utili alle indagini.
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Questa è una notizia che mi ha colpito. Cos'hanno nel cervello due ragazzine che, dopo aver ammazzato un uomo, ridono e parlano di GTA?!
1) Perchè mai, per due 15enni vittime di un tentato stupro, il primo pensiero dopo l'omicidio dovrebbe essere quello di prendere la carta di credito del defunto?
2) Come facevano ad averne il codice per prelevare?!?!
3) Perchè hanno collegato i fili per far ripartire la macchina? Potevano prendere le chiavi no?
4) Due ragazzine di 15 anni che rubano una macchina collegando i fili e si sparano a 150 km orari sull'autostrada senza aver mai toccato un'automobile prima in vita loro (così hanno detto agli inquirenti)?!?!?
5) Come può, un uomo solo, tentare di stuprare due donne in contemporanea?