Insomma leggo il prode Bianchi, su Repubblica, cantare il lamento delle società squattrinate in vista della scadenza federale del 16 novembre.
Lui che non arretrava di un passo quando c'era la strizza potente del possibile scudetto della Lazio: allora il problema soldi era secondario di fronte alle processioni di bare! Che brutta gente questi quattrinari! Lotito non se vergogna?
Poi scopre l'acqua calda, cessato il pericolo: non gira una lira, stadi chiusi, squadre alla canna del gas, tra debiti non onorati e mancati introiti, che chiedono ai giocatori di mettersi una mano sulla coscienza e rimandare la riscossione, o ridurre le pretese.
E alla Covisoc di rinviare la scadenza federale: non sia mai che chi non paga per la crisi si ritrovi penalizzato in classifica.
Ma guarda un po'. E chi ha i conti in ordine perché dovrebbe rinunciare al sacrosanto vantaggio di veder penalizzate le rivali sciampagnone?
Hai tenuto Dzeko anche se stai con le toppe al culo? Pagalo, nelle scadenze previste, oppure beccati la penalizzazione.
Fossimo noi in bolletta m'immagino i titoli...