C'erano una volta Rocchi e Di Canio. Prima e seconda, o seconda o prima che dir si voglia.
Poi Di Canio si autoallontanò per motivi di postura bracciale; uscì fuori un ragazzino della Macedonia.
Non la frutta, la terra ex jugoslava ai confini con la Grecia, una delle poche isole felici del calvario distruttivo della regione.
Rocchi e Pandev. Doppia cifra per anni. Prima e seconda, oppure seconda e prima, che dir si voglia. Si interscambiavano vicendevolmente.
Più Mauri a far da diabolico suggeritore.
Si tentò di integrare i due, ma i sostituti fallirono tutti: Makinwa, misconosciuto ed incompreso carneade, sempre rotto, Muzzi, impalpabile ex bomber di provincia, Tare, frigorifero arrivato da Bologna.
Nessuno potè rimpiazzare e sostituire i due nostri eroi.
Poi arrivò un faro dall'Arabia. Il primo anno di Zarate fu una folgore a ciel sereno. Visto anche il declinare di Rocchi, per via di qualche acciacco di troppo, parve a tutti aver trovato non il suo sostituto, ma il suo titolare.
Che errore...
L'horribilis anno di Ballardiniana disavventura ci consegnò uno Zarate spento, un Pandev fuggito da chiodi e martello, e un neo arrivato, tal Floccari, bomber di provincia dall'eccelsa tecnica ma dalla non altrettanto pari tensione e fame mentale.
Ecco un nuovo duo: Floccari e Rocchi, che ci trascina alla salvezza, con il pibe de Haedo ad immalinconire in panca. Prima e seconda punta? Mica tanto...segna tu che segno io,pur con qualche battuta pesante a vuoto, vedi derby. Era una gara a segnare per primi e tirarsi fuori dal guano
Gli anni rejani: Floccari e Zarate, punta unica ed esterno. Più Rocchi, quando uno dei due ha la Luna storta.
Ma i livelli di prima e seconda punta, Rocchi e Pandev, non si ripetono.
Nemmeno l'arrivo del bomber teutonico, l'esplosione a metà di un Kozak o il reintegro dopo l'esilio parmense di Floccari resuscitano quei fasti.
Seppur più tecnici, cresciuti come squadra, io sogno ancora Rocchi e Pandev dei bei tempi.
Prima e seconda punta.
A quando la nuova puntata?