www.leggo.itROMA - Costruire la Lazio del futuro per non farsi trovare impreparati. Il presidente Lotito e il ds Tare stanno già pensando alla prossima stagione. Obiettivo è cercare di rinforzare la rosa ma soprattutto ringiovanirla. La società ha capito che, con la squadra ormai stabilmente nelle zone alte della classifica e impegnata in Europa, a campioni affermati del calibro di Klose bisognerà affiancare giovani promesse. La strategia è chiara: il progetto ruoterà attorno alla certezza Petkovic e le linee guida saranno under 25 e rinnovi chiave. La rosa 2013/2014 sarà dunque più snella e più giovane:il primo passo sarà inserire stabilmente in prima squadra oltre a Onazi anche il giovane Keita. L’attaccante spagnolo, classe ’95 è stato strappato al Barcellona ed è considerato un vero talento.
Attacco. È stato già acquistato il giovane ventenne Brayan Perea, mentre per il centrocampo arriverà il brasiliano Anderson, un altro talento classe ’93. Già rinnovati i contratti dello stesso Onazi, di Lulic e Gonzalez, a campionato finito sarà il turno di Hernanes. Questo darà stabilità ad un reparto che oltre a perdere Brocchi, che a 37 anni si è arreso a un altro infortunio, dovrà contare sempre di meno su Mauri, alla soglia delle 34 primavere.
Per quanto riguarda la difesa, Dias e Biava hanno superato da un bel po’ i trent’anni e non danno più le garanzie di qualche anno fa. Diakite e Candreva erano i loro sostituti naturali, ma la lite con il loro agente ha complicato i piani della Lazio che ha virato su altri obiettivi: Ogbonna è un nome caldo, ma il Torino chiede una cifra considerata troppo alta da Lotito che adesso sta puntando su Aleksandar Dragovic, 23enne austriaco centrale del Basilea che piace tanto a Petkovic.
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