Autore Topic: Europa League, Lazio-Stoccarda 3-1 Tripletta di Kozak e quarti di finale  (Letto 695 volte)

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La rete dell'1-0 di Kozak. Ansa

ROMA, 14 marzo 2013

Ritorno degli ottavi: i biancocelesti ottengono la qualificazione grazie alle tre reti del ceco. Dopo il turno a porte chiuse con i tedeschi, anche la prossima gara sarà senza pubblico

La Lazio è ai quarti, con in tasca il 3-1 sullo Stoccarda e il rammarico di dover giocare il prossimo turno in un Olimpico a porte chiuse, malinconico e deserto.Petkovic, comunque, si gode il passaggio di turno in Europa League grazie alle reti di Kozak, al 6', all'8' del primo tempo e al 43' della ripresa: sinistro, destro e colpo di testa il repertorio dell'attaccante ceco che ha una media europea straordinaria: 10 gol in 9 presenze. E' la prima volta che una squadra italiana raggiunge i quarti da quando è nata l'Europa League e la Lazio lo fa da imbattuta.

TORNA MAURI — Senza Cana squalificato e Dias infortunato, la Lazio punta su Biava-Ciani nel cuore della difesa. Confermato il centrocampo che aveva giocato in Germania: Onazi e Hernanes in mezzo, Lulic e Candreva esterni. Torna Mauri, in appoggio a Kozak. Lo Stoccarda si affida a Ibisevic unico terminale offensivo, con il laziale Macheda largo a sinistra. In difesa c’è anche l’ex Juve Molinaro.

DOPPIO KOZAK — Non c’è tempo neanche di far girare le gambe per i tedeschi che la partita finisce ancora prima di iniziare. Al 6’ Kozak sbuca in mezzo alla difesa dello Stoccarda e trova l’1-0 con il sinistro, su un buon cross dal fondo di Radu. Passano 2 minuti e il ceco raddoppia, stavolta col destro, sull’apertura di Hernanes che si ritaglia il ruolo di suggeritore. Anche in questa occasione la difesa di Labbadia è in sintonia con l’atmosfera dello stadio: surreale. Lo Stoccarda è poca roba, la Lazio gioca serenamente, forte di un risultato già comodo. Ibisevic non trova una deviazione a distanza ravvicinata al 18’, Macheda e Okazaki si sbattono larghi. Inizia allora un giro palla tedesco che non garantisce un’impostazione sensata. Fuori dall’Olimpico, intanto, festeggiano intanto i tifosi laziali, all’esterno dello stadio per supportare la squadra dopo la stangata dell’Uefa.

MARCHETTI K.O. — L’unica pecca per la Lazio è l’infortunio di Marchetti, che si avventa coraggioso su una palla persa da Onazi sulla quale Ibisevic tenta di inserirsi. Il piede dell’attaccante tocca la testa del portiere, costretto a uscire. Marchetti, comunque, se ne va fuori con le sue gambe, perfettamente lucido e alla fine, per fortuna, si tratta solo di un taglio. Dentro Bizzarri.

RETE HAJNAL — Un paio di interventi di Bizzarri, il primo su Sakai, l'altro su Holzhauser, tengono svegli i pochi intimi all'Olimpico. Al 18', poi, Hajnal accorcia le distanze, sfruttando una palla messa fuori da Kozak troppo centrale. Lo Stoccarda si rianima, la Lazio trotterella e rischia su un taglio di Okazaki e una botta di Gentner, su cui Bizzarri è reattivo. Nel frattempo esce Mauri, che ha messo benzina nelle gambe per il finale di campionato, ed entra Ledesma. Al 40' altra disattenzione della retroguardia biacoceleste con Niedermeier, poi Kozak mette dentro il 3-1 di testa e ristabilisce le proporzioni tra le due squadre.

Azzurra Saggini

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