www.ilmessaggero.itROMA - Un sorpasso che vale la Champions. La Lazio si è risvegliata con una certezza: il momentaneo terzo posto in classifica che permette l'accesso all'Europa che conta non le appartiene più.
Lo occupa il Milan di Allegri che a San Siro ha affossato i biancocelesti: tra i laziali resta il rammarico per aver disputato gran parte del match in inferiorità numerica e per qualche errore arbitrale che ha influito sul risultato, ma i tre gol subiti a Milano portano a 13 le reti incassate dalla retroguardia biancoceleste nelle ultime 7 partite: troppe per una squadra che vuole ambire ad un posto in Champions. Serve invertire la rotta.
Lazio, giovedì è Europa League
Anche perchè il calendario è fitto di impegni e giovedì è già tempo di Europa League. E se la Lazio sembra essersi smarrita in campionato (2 successi nelle ultime 8 partite) è proprio nella competizione continentale che ha invece mostrato il suo lato migliore: e dopo aver raggiunto gli ottavi (evento che in casa biancoceleste non si verificava da dieci anni) tornerà ad allenarsi già da domani per allungare a Stoccarda la propria imbattibilità giunta finora a 10 partite (comprensive di quelle disputate nel play-off): nessuna in Europa ha fatto meglio di lei. In una settimana la squadra capitolina si gioca tanto: non solo il passaggio ai quarti di Europa League senza poter contare sull'apporto dei propri tifosi all'Olimpico (il club ha comunque fatto ricorso contro i due turni a porte chiuse inflitti dall'Uefa), ma anche la sfida con la Fiorentina di domenica prossima che diventa decisiva per conservare il quarto posto in classifica, condiviso, al momento, con l'Inter. Ecco quindi che Petkovic, sin dalla ripresa di domani, cercherà di serrare le fila e recuperare almeno capitan Mauri, fermo per una distorsione alla caviglia e poi, successivamente, per un problema al polpaccio dal match con il Napoli. Il brianzolo, nella sessione di allenamento di domani, dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni e cercherà di strappare almeno la convocazione per Stoccarda. Da Monaco, invece, si attendono buone notizie su Klose. Il tedesco sarà visitato domani dal dottor Wohlfahrt, medico della Nazionale tedesca, per conoscere meglio i tempi di recupero dall'infortunio al legamento collaterale del ginocchio destro. L'attaccante non dovrebbe comunque tornare a disposizione prima di fine marzo.
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