Pozzo e De Laurentiis
Quello che ieri e' scappato dalla sala dei sorteggi come un pazzo isterico? Questo ha problemi seri.
De Laurentiis si infuria e scappa in moto: foto e video«Siete delle m..., voglio tornare a fare cinema»: il presidente del Napoli ha lasciato la sala durante la compilazione dei calendari a Milano: aveva chiesto di evitare scontri diretti a ridosso degli impegni europeiMILANO, 27 luglio - Bufera De Laurentiis. Il presidente del Napoli si è infuriato e ha lasciato la sala durante la compilazione dei calendari a Milano. "Siete delle m..., voglio tornare a fare cinema", ha detto visibilmente alterato al presidente del Cagliari Cellino, che lo ha brevemente inseguito al di fuori degli studi televisivi per cercare di calmarlo. La sua rabbia sarebbe dovuta al fatto che il sorteggio avrebbe riservato agli azzurri la sfida di Milano con l'Inter alla sesta giornata dopo una partita di Champions. "Mi vergogno di essere italiano", ha detto ai cronisti che lo hanno inseguito per circa cinque minuti lungo via Feltre a Milano, all'uscita dello studio dove si sta tenendo il sorteggio. "Penso di cambiare paese e cittadinanza" ha poi aggiunto De Laurentiis prima di fermare un ragazzo in scooter e farsi dare un passaggio per sfuggire ai cronisti che lo stavano inseguendo. De Laurentiis aveva chiesto ieri apertamente: "Mi aspetto l’intelligenza e non la stupidità abituale. Mi auguro che chi giochi in Champions e in Europa League abbia degli scontri diretti un po’ distanti dalle partite in Europa. Chiedo razionalità".
CELLINO - Il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha inseguito per un breve tratto il numero uno del Napoli Aurelio De Laurentiis che era andato via dalla cerimonia di presentazione del calendario di Serie A visibilmente alterato. "È un mio caro amico - ha spiegato Cellino ai cronisti che lo hanno intercettato mentre rientrava nello studio televisivo di via Feltre a Milano -. Se ha qualcosa da dire la dica lui". Cellino ha poi spiegato che "il nostro è un mestiere che crea tensione e questo in particolare è un momento di grande tensione. Bisogna capire certi sfoghi".
BRAIDA - "La sfuriata di De Laurentiis? È un momento di goliardia". Prova a smorzare i toni il direttore generale del Milan, Ariedo Braida, a proposito della polemica scatenata dal presidente del Napoli, che ha lasciato polemicamente il sorteggio del calendario di serie A 2011-2012. "Sono cose che si superano - ha proseguito Braida - in campo tutto è molto più semplice. Le partite iniziali possono sembrare le più difficili, ma alla fine bisogna affrontarle tutte. Certo, ora che il Napoli è in Champions le cose possono essere più complicate", ha concluso Braida.
LAVEZZI - Prima di infuriarsi, Aurelio De Laurentiis aveva risposto alle domande su Lavezzi: "Siete di una banalità senza precedenti. Di Lavezzi si è parlato fino a stancare la gente, non sapete vendere le vostre interviste. Se fossi uno spettatore spegnerei la tv per aver sentito sempre la stessa solfa, io non pagherei un abbonamento". Per De Laurentiis, infatti, "la volontà degli agenti dei calciatori non conta nulla, contano i contratti e la volontà delle società". In merito al calendario, De Laurentiis ha spiegato di aver "chiesto che chi giocherà in Europa abbia la razionalizzazione delle date, in modo che non si sfiguri in Europa". Infine, il presidente del Napoli ha smentito una voce secondo la quale oggi avrebbe annunciato una sorpresa: "non so chi ha messo in giro questa voce".