www.tuttomercatoweb.comAi microfoni de LaLazioSiamoNoi.it, Ulisse Savini, agente di Luis Cavanda, il difensore della Lazio messo ai margini del gruppo biancoceleste dopo il mancato rinnovo contrattuale: "Io non so se il ragazzo è fuori rosa - spiega l'agente -, è una situazione particolare, anche perché parliamo di un giocatore in scadenza nel 2014. La cosa non ci è piaciuta, ma non volevamo creare casi, anche perché eravamo alla vigilia di una partita importante. Trattativa per il rinnovo? L'offerta della Lazio è sempre la stessa e la società dice di averla concordata con l'agente precedente (Zavaglia ndr). A noi questa cosa non risulta, abbiamo chiesto la ridiscussione totale del contratto, visto che l'agente è diverso e considerato che nessuno aveva dato l'ok a quell'offerta. Credo neanche il procuratore precedente, che considero un ottimo professionista. La Lazio sostiene, invece, che l'offerta era stata accettata e quindi l'equivoco nasce da qui. Noi questa offerta non l'accettiamo. L'offerta della Lazio si aggira intorno ai 180 mila euro netti. Noi ci siamo resi disponibili a continuare a discutere di rinnovo - continua l'agente di Cavanda -, perché il nostro obiettivo non è andare a scadenza. Assolutamente. Non vogliamo arrivare a quel punto. Dunque o si trova un accordo soddisfacente per le parti, oppure spero che la Lazio lavori con noi a una soluzione per giugno che vada bene per tutti. Estimatori? Lui piace in Premier e sogna di giocare lì, ma se trovasse l'accordo con la Lazio firmerebbe subito. Alla base del non rinnovo non c'è la volontà di andare in Inghilterra".
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