(Gazzetta dello Sport)
Keita-Tounkara. I nuovi Icardi ce li ha Lotito Pioggia di meteore dalla galassia Barça. E nemmeno così tanto meteore, perché Icardi alla Samp pare più un astro nascente. I prossimi invece potrebbero uscire dalla Lazio, che coltiva altri due ragazzi strappati a La Masia. E uno, il più promettente dei due, da Lotito è capitato per uno scherzo. Keita Balde Diao, classe 1995, due anni fa pensò bene di infilare del ghiaccio nel letto di un compagno, e il Barça per punizione lo prestò al Cornellà. Poi, un po’ perché preferirono lanciare Dengou e Deulofeu, un po’ perché fino a 16 anni i ragazzi in Spagna non possono essere contrattualizzati, ai blaugrana non tornò più. Lo volevano Juve e Real, lui preferì la Lazio. Figlio di genitori senegalesi ma nato in Spagna (in estate avrà anche il passaporto), dopo le lungaggini burocratiche Fifa del caso l’hanno appena tesserato come extracomunitario: prima gara gol e assist, ambidestro, panterone di razza con un tocco speciale, ha altri due anni di contratto. L’altro ha un anno di meno, anche se non si direbbe: Mamadou Tounkara ha 16 anni ma è 1.88, numero 9 puro, meno talento di Keita ma muscoli che fanno provincia, lotta, segna e fa salire la squadra. Pure lui senegalese di Spagna, pure lui arrivato quest’estate dal Barça nella stessa maniera, ma stavolta senza scherzo: era in prestito, e la Lazio ne ha approfittato. Entrambi sono in Primavera con meno anni del dovuto, e per Lotito «Keita è già pronto per la prima squadra». Ah, Keita a Barcellona ha pure un fratellino che si chiama Mamadou Junior. Ha 11 anni e coi bimbi del Barça ne ha appena fatti 150 in un anno. Se la catena degli ex blaugrana continua, va tenuto d’occhio. (giulio di feo)
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