ieri sera ho voluto vedere "Rebecca, la prima moglie" remake dell'omonimo giallo di Hitchcock, capolavoro del 1940 (bellissimo anche il romanzo dal quale sono stati tratti i due film, scritto da Daphne du Maurier, che alberga anche nella mia piccola biblioteca)
fatta la tara (come si dice in questi casi) ossia lasciando da parte il confronto con il film in b/n, l'interpretazione della Melato è stata luciferinamente convincente, a dimostrazione dell'alto grado di istrionicità della compianta attrice
volevo ricordare un altro ruolo in cui la Melato mi è particolarmente cara, cioè il doppiaggio della splendida Annette Bening in "Being Julia" (la diva Giulia), ruolo per il quale fu candidata all'Oscar qualche anno fa: l'interpretazione della protagonista è valorizzata al massimo dalla voce sua profonda, ricca di sfumature, e assai evocativa del clima teatrale nel quale il film è ambientato
mi si conceda di citare un pezzo di un film epocale, la cui visione mi suscita sempre grande ilarità, nel quale la Melato offre il meglio di se stessa recitando comicamente in un ruolo tragico (notare come "certe dinamiche" dello spettacolo in tanti anni non siano cambiate per nulla
)
ciao Mariangela, e grazie