Autore Topic: Lotito: «I deferimenti? La Lazio è tranquilla»  (Letto 714 volte)

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Lotito: «I deferimenti? La Lazio è tranquilla»
« : Martedì 15 Gennaio 2013, 21:50:54 »
www.corrieredellosport.it



Il presidente biancoceleste: «Scommesse? Siamo fuori da tutto. Rimarremmo allibiti se succedesse qualcosa che riteniamo non giustificato, non corretto e non giusto»

ROMA - "I nostri legali hanno preso informazioni e siamo tranquilli: siamo fuori da tutto. Rimarremmo allibiti se succedesse qualcosa che riteniamo non giustificato, non corretto e non giusto. Se la stessa giustizia penale ha ritenuto di dover prorogare i termini di sei mesi...". Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, commenta così a Panorama.it la notizia dei deferimenti in arrivo per il suo club e il capitano Stefano Mauri dalla giustizia sportiva per la vicenda del Calcioscommesse. I deferimenti secondo Lotito cozzerebbero con la richiesta del pm di Cremona Roberto Di Martino di prorogare le indagini che vedono coinvolto anche il centrocampista brianzolo. E anche con il comportamento attendista fin qui mantenuto dalla stessa Procura Figc, in attesa di sviluppi proprio da Cremona. "Se la Procura ha chiesto la proroga perchè loro vogliono procedere in maniera immediata al deferimento?", si domanda il numero uno biancoceleste."Dico solo che è stata fatta una trasmissione e nelle anticipazioni è stata messa la faccia di Mauri - aggiunge -. Procederemo per il reato di diffamazione nei confronti degli autori della trasmissione; ho già dato mandato ai legali di muoversi. La trasmissione chiude dicendo: 'Non si capisce perchè alcuni calciatori sono stati deferiti e altri sono ancora liberi di giocare". La sua Lazio è seconda in classifica ma potrebbe rispondere per responsabilità oggettiva nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011.Il patron, però, ostenta sicurezza sia su Mauri (ha un "atteggiamento sereno che dimostra da mesi in campo giocando con tranquillità e "la carcerazione preventiva è uno strumento per acquisire le prove e non uno strumento di colpevolezza") che sul club: "Io non ho paura di nulla perchè non ho fatto nulla - dice -. I nostri legali hanno preso informazioni e sono tranquilli. Siamo fuori da tutto. Rimarremmo allibiti se succedesse qualcosa che riteniamo non giustificato, non corretto e non giusto. Se la stessa giustizia penale ha ritenuto di dover prorogare i termini di sei mesi... Avesse avuto le prove avrebbe chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio. Non si capisce perchè in questa fase qualcuno si assume la responsabilità di fare una scelta che comporta danni gravi e irreparabili. Perchè una volta che li hai fatti questi danni come li recuperi?". In attesa di un pronunciamento della Procura Figc, la classifica rimane però sub judice. "In una competizione chiusa come il campionato italiano se lei toglie due punti oggi e due punti domani anche dal punto di vista psicologico... Questo è il sistema per far scoppiare casino", rileva Lotito. L'unica cosa certa, al momento, è che giovedì andrà in scena il processo d'appello del Napoli contro il -2 inflitto dalla Commissione Disciplinare per il filone partenopeo del calcioscommesse che vede coinvolti Gianello, Grava e Cannavaro.

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