Autore Topic: schieramenti in campo  (Letto 921 volte)

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darienzo

schieramenti in campo
« : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 11:49:09 »
Ma siamo partiti col classico 4-1-4-1 con Cavanda e Ciani esterni bassi e poi in pochi minuti siamo passati al 3-5-1-1 con Mauri dietro a Floccari. Oppure era un 3-4-2-1 con Hernanes alto?
I tourbillon tattici del Pet in queste ultime partite mi stanno mandando al manicomio

ThomasDoll

Re:schieramenti in campo
« Risposta #1 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 11:58:42 »
secondo me:
tre larghi dietro, il che mette in difficoltà Ciani, puntabile in velocità
Ledesma davanti alla difesa, Cavanda e Ciani a fare i pendoli, con Gonzales a fare l'elastico sostenendo un po' Ledesma e un po'  Cavanda. Nessuno ad aiutare Lulic. Floccari che viene incontro, Mauri ed Hernanes proiettati in avanti dando anche una mano fino a quando ce l'hanno fatta. Sarebbe un 3-4-2-1 o più propriamente un 3-1-3-3. Ci si difendeva in otto molto bassi, da qui la difficoltà a ripartire nel secondo tempo, anche perché il pressing degli juventini su Ledesma e Hernanes era micidiale.
La verità è che la Juve senza Pirlo sa giocare solo di forza: mette paura, ma si può contenere

Offline AlonZo

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Re:schieramenti in campo
« Risposta #2 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 12:16:35 »
Siamo partiti così:

               marchetti
          biava     cana      ciani
cavanda  ledesma gonzalez  lulic
         mauri          hernanes
                 floccari

con Hernanes che spesso e volentieri retrocedeva fra ledesma e gonzalez

ThomasDoll

Re:schieramenti in campo
« Risposta #3 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 12:20:27 »
Comunque Petkovic ha messo dei punti fermi e ragiona a partire da quelli:
1. Ledesma può giocare solo davanti alla difesa, da cui consegue che non lo metterebbe in una linea di quattro ma solo con due altri centrocampisti davanti
2. Hernanes non può fare la mezzala a tutto campo né l'attaccante aggiunto che parte largo e si accentra, tipo Kakà, ma deve cercare varchi al centro, cosa che con Floccari, grande svariatore, dovrebbe riuscirgli anche meglio che con Klose
3. Sulla corsia di sinistra Lulic è insostituibile, non avendo sostituti e avendo quelle precise caratteristiche. Purtroppo Senad non è al livello qualitativo dell'anno scorso, è un ruolo dispendioso che Candreva dall'altra parte non è riuscito a sostenere, Gonzalez lo fa in modo diverso

da qui scaturisce uno strano ibrido, con una squadra che è leggermente asimmetrica e tende ad ancorarsi davanti a destra e a oscillare di più dall'altra parte. Quando diminuiscono gli inserimenti cala la pericolosità, che la presenza di Klose mantiene buona. Ieri sera Candreva ha fatto bene un lavoro in cui è bravo Mauri e che Hernanes in genere non fa, giocando più in verticale.

La strada è obbligata anche perché una seconda punta intasa gli spazi a Hernanes. Gli imprescindibili della Lazio di Petkovic sono Ledesma e Hernanes, a vedere bene. Oltre a Klose, ma per motivi di qualità e non tattici.

questo sempre secondo me, inutile dirlo

Offline Matita

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Re:schieramenti in campo
« Risposta #4 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 12:49:28 »
Tutto dettato dalle condizioni dei "disponibili".
Petko ha detto dhe a Torino giocava solo chi fisicamente al 100%.

Ecco quindi che Radu e Dias vanno fuori.

Ma questi schieramenti , con Radu e Dias nei ruoli di competenza , sono tuttora ottimi.
Ciani non è un "sinistro" , ma probabilmente preferito a AD per condizione.

Piuttosto focalizzerei l'attenzione sulle 2 catene laterali.
Cavanda/Konko-Candreva e Radu Lulic/Mauri , se stanno in forma , sono devastanti.

Concludo anche dicendo che quando si deve recuperare ed esce Ledesma , sembra che la squadra trae beneficio in fase di spinta.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Eagles71

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Re:schieramenti in campo
« Risposta #5 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 12:56:49 »
 siamo partiti a 3 con larghi Lulic e Cavanda e finito sempre a 3 con Radu dentro per Biava e Cana per Ledesma in mediana con Brocchi al posto di El tata.

Ledesma deve rifiatare, sabato io lo lascerei in panca, dentro Brocchi.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

ThomasDoll

Re:schieramenti in campo
« Risposta #6 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 14:09:11 »
a pensarci bene mi spiego l'insistenza su Cavanda, l'unico in grado di fare il Lulic a destra, pur non essendo un cavallone come Senad: con un Cavanda fatto e rifinito, Petkovic partiva a tre dall'inizio...
mi chiedo perché i terzini non vanno mai al tiro, eppure Lulic ha una bella castagna ma niente, mai proprio mai

paoletto

Re:schieramenti in campo
« Risposta #7 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 14:12:47 »

Concludo anche dicendo che quando si deve recuperare ed esce Ledesma , sembra che la squadra trae beneficio in fase di spinta.
concordo ma fino ad oggi questo è successo solo e sempre sul finale dei match, ovverosia quando il pressing avversario diminuisce per fatica
altrimenti
anche perché il pressing degli juventini su Ledesma e Hernanes era micidiale

mrmoto

Re:schieramenti in campo
« Risposta #8 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 19:36:02 »
Tutto dettato dalle condizioni dei "disponibili".
Petko ha detto dhe a Torino giocava solo chi fisicamente al 100%.

Ecco quindi che Radu e Dias vanno fuori.


Dias era sospendificato.  8)

darienzo

R: Re:schieramenti in campo
« Risposta #9 : Mercoledì 23 Gennaio 2013, 19:38:18 »
Dias era sospendificato.  8)

Erano 3 giornate mi oare

zorba

Re:schieramenti in campo
« Risposta #10 : Venerdì 25 Gennaio 2013, 08:06:51 »
(Gazzetta dello Sport 25.01.2013)

Schemi flessibili. I cambi di Petko come nel basket

(di Davide Stoppini)

Magari avrà preso ispirazione da Aza Nikolic, uno dei più grandi allenatori di basket di tutti i tempi, nato a Sarajevo come lui. Di sicuro i continui cambi di modulo sono diventati il marchio di fabbrica di Vladimir Petkovic, amante e conoscitore della pallacanestro. E quasi come fosse sul parquet, come se passasse dalla difesa a uomo alla «2-3», la sua Lazio muta con naturalezza atteggiamento ormai in ogni partita da due mesi a questa parte. La Lazio vista a Torino in Coppa Italia contro la Juventus è solo l’ultimo esempio: partenza con difesa a tre, virata in corsa per il modulo a quattro e poi correzione repentina verso il 3-4-3, non appena notato che la Juventus si era fatta troppo pericolosa.
Mauri aspetta la Juve, Klose c’è
È una nuova filosofia, Ledesma un mese fa aveva avvertito: «Stiamo cambiando, non è una cosa che si fa in pochi giorni». In ogni caso, Petkovic ha accelerato la pratica. «Vorrei una squadra polivalente», disse in ritiro ad Auronzo. Ci è riuscito, mettendo in campo centrocampisti «senza fissa dimora». Non solo basket, c’è anche un po’ di calcio a 5 nella Lazio: la filosofia Petkovic è quella di occupare le zone di campo, senza assegnarle a un singolo giocatore. E infatti tutti ruotano. Tutti, tranne Ledesma: da Candreva a Mauri, da Hernanes a Gonzalez, l’obiettivo è regalare a ciascun uomo, non appena entra in possesso palla, tre soluzioni di gioco. Un gioco ora meno fluido rispetto a qualche tempo fa, ma in ogni caso redditizio: «Non vediamo l’ora che arrivi il ritorno di Coppa Italia — dice Stefano Mauri —. Vogliamo la finale, per dimostrare alla Juventus che ce la possiamo giocare anche con loro. Petkovic? Lui ce l’ha sempre detto, era convinto fin dall’inizio delle nostre potenzialità. Possiamo arrivare molto lontano, in ogni competizione». Il Chievo è avvisato. E sabato ci sarà anche Klose, che sarà convocato e potrebbe partire dalla panchina.
Uefa
Petkovic deciderà oggi. E una decisione è imminente anche da parte dell’Uefa sul caso Lazio-Tottenham. Da Nyon ieri hanno preso tempo: «Comunicheremo la sentenza la prossima settimana». Ma già oggi potrebbe arrivare il verdetto: si discute dei cori razzisti allo stadio Olimpico, ma l’Uefa deve decidere anche se tenere contro della relazione dell’organizzazione antirazzista «Fare» sul raid di Campo de Fiori. Il club di Lotito rischia una sanzione pesante: multa con diffida nella migliore delle ipotesi, ma se passa la linea dura si va dal turno di squalifica con condizionale alla giornata a porte chiuse.