Bel lavoro, CipPi.
Considera che, in media:
- 2 tiri su 5 (39%) prendono lo specchio;
- 1 tiro nello specchio (27%) su 4 è gol;
- quindi si segna un gol ogni dieci conclusioni circa.
La Juventus non ha tiratori "cinici" (26%), ma prende la porta spesso (46%) e, soprattutto, ti prende a pallonate per tutta la partita (quasi 18 tiri per match, contro una media di 12,6. Il risultato è una media di 2,2 reti a partita e, quello che è più importante, non gli segni nemmeno a sprangate: non solo ti permettono di tirare pochissimo, 8,5 tiri, ma ce ne vogliono 14 di conclusioni per fargli un gol.
La Lazio purtroppo tira poco, 12,6 tiri come una squadra da decimo posto, dei quali solo il 37% prende la porta. Ma la qualità dei tiratori fa sì che il 31% dei tiri in porta diventino gol. Il tutto comunque ci vede al decimo posto, nella classifica reti/tiri totali. Non ci sono grosse differenze tra le prime squadre, in realtà: quindi l'unico modo per segnare di più è incrementare il numero di conclusioni. Ma questo è un problema che abbiamo da tre stagioni: tiriamo troppo poco.
Come si spiegano quindi gli ultimi risultati favorevoli? Semplice: non ci segnano più. Nelle ultime 5 partite abbiamo subìto UN gol, frutto di ben 18 tiri nello specchio. La Lazio sta dimostrando una spiccata vocazione difensiva, tanto che anche l'efficacia degli attaccanti è un po' calata: la manovra d'attacco è un po' sacrificata alle esigenze difensive e si arriva al tiro con minore frequenza e minore possibilità di metterla dentro.