Io sto col Mister e il turn over...perchè

[cuchillo]

Si, ma esisteranno sane vie di mezzo?
Oggi c'erano due che non giocavano una partita vera da non so quanti mesi, tre under21 (anche se Cavanda se la sta cavando molto bene, scusate il bisticcio di parole), giocatori in palmare fase di down (Lulic e Hernanes).
Candreva-riposato non stava bene, e vabbé.
A questo si aggiunga un modulo provato solo in Slovenia, tra una squadra già qualificata e una già eliminata.
Petkovic è andato a vedere con 7 sette in mano.
Una volta te puoi dire bene, le altre novantanove il piatto te lo portano via allegramente.

Si prenda solo il buono, certo.
Del resto, se si passa il turno c'è solo il buono.
Non è che posso essere un assertore del "conta solo il risultato" quanno me pare a me.

Ma col Catania la si giochi con almeno 7 titolari. E' solo questo il mio disperato appello.

[Rupert]

Io ho già espresso il mio parere nel topic che ho aperto

[Anselazio]

Io sono d'accordo nel fare il turn over, ma mi piace meno quando si schierano le squadre in modo orrido come nel primo tempo. A Maribor c'era Ederson che ha fatto la differenza, qui nel primo tempo non si capiva come la squadra potesse segnare..poi tutti quei lancioni nel secondo tempo....mamma mia meglio non pensarci.

[NebbiaBiancoceleste]

Preferisco l'esperimento di oggi, piuttosto che quello di Napoli o Catania. Obiettivo raggiunto, tribolando, ma raggiunto.
Ora voglio i tre punti a Genova. Anche Juan Pablo oggi è stato un esperimento.

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

[NebbiaBiancoceleste]

Tra l'altro inizio a pensare che il mister abbia un gran culo! ;-) il che non guasta!

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

[ML]

...poi non lamentiamoci che si rompono tutti.
Daccordo che oggi abbiano giocato le seconde linee, non è possibile che schieri sempre gli stessi dopo la battaglia di sabato e la prossima a Genova.
30 giocatori in rosa vanno per lo meno usati,le competizioni sono 3 e siamo in lizza in tutte, chi non serve si è già capito, chi non convince si andrà riesaminato, chi ha mollato c'è già, ma dare addosso a Petkovic oggi perchè non ha messo Klose o Gonzalez, Biava o Mauri è da criticoni, a prescindere.

Grande Lazio, grande Mister

Perché tu dai per scontato che Genova è più importante. Ma non è scontato manco per niente.
Intendiamoci, io avrei messo la stessa formazione che ha messo Petkovic, solo avrei fatto i cambi all'intervallo (dopo quel cesso di primo tempo) e non dopo aver subito il gol. Però se uno oggi liquida la faccenda dicendo "è andata bene e chi vince ha sempre ragione" significa che non ha capito il grande insegnamento di questa partita. L'insegnamento è che le riserve della Lazio fanno ride. Questa squadra non ha battuto il Siena e non batterà il Catania, se riproposta integralmente. Non so te, ma io il Catania lo vorrei battere. A qualunque costo, anche di perdere qualche punto la domenica dopo.

[Kebab]

Atteggiamento folle di Petko.

Adoro il mister ma non ho compreso una simile rivoluzione in una partita così importante. Gli esperimenti si possono e anzi si devono fare, ma non passi dal mischiare acqua e sale a creà na molotov tutto d'un botto. Esistono le vie di mezzo.

Oggi in tutta onestà meritavi di non passare, per quanto visto in campo.. questa è la cruda verità.. ringraziamo l'inzuccata di Ciani e Carrizo, e che sia d'insegnamento per il futuro.

[benvolio]

Io penso che giocare ad alti livelli sia, in primo luogo, dimenticarsi tendenzialmente la storia della partita più importante che viene dopo, che viene prima ed, in secondo luogo, pensare a vincere anche col minimo sforzo, se possibile. Neanche il Barcellona pensa di fare 60 partite spettacolo e non le fa. Crescere mentalmente consiste nel mettere in campo squadre ragionevolmente adatte a vincere. Non credo che oggi Petkovic possa essere stato del tutto convinto della formazione d'avvio. Avrà valutato come primaria l'esigenza di non spremere i limoni ma poi alla fine ne ha dovuti spremere un bel po'. Magari partendo con un paio di titolari in più andava diversamente. Poi magari andava peggio...

[Er Matador]

Con cuchillo praticamente su tutto. Aggiungo solo un ragionamento relativo alla questione esperimenti.
Fra gli obiettivi del turnover figura infatti non solo il far rifiatare gli elementi più bisognosi di una sosta ai box, ma anche il collaudo su strada per giocatori, moduli e collocazioni dei singoli che potrebbero venire utili strada facendo.
Affinché tutto ciò si verifichi occorre, però, un minimo di gradualità e continuità per non perdere completamente i punti di riferimento.
Prendo come esempi Cana e Diakité.
L'albanese è stato provato sulla linea difensiva come disperato tentativo di cavarne qualcosa dopo le sue tragiche esibizioni a metacampo.
L'esperimento ha restituito risultati al limite del trionfale, se si considera che un non giocatore ha ripreso tecnicamente vita e si appresta a diventare un'alternativa - non solo in casi estremi - nella batteria dei centrali.
Ma i primi passi in quella posizione li ha mossi in una linea a quattro già metabolizzata dalla squadra, a fianco di un Ciani che vantava già qualche ora di volo e sempre nello stesso ruolo e con gli altri reparti abituati a raccordarsi con quello in cui lui stesso giostrava.
Si è trovato di fronte uno spartito leggibile e lo ha imparato in maniera sorprendente.
Il Diakité di oggi non veniva solo da una lunga inattività e da una provata idiosincrasia per la difesa a tre.
Mi sorprende che un tecnico serio e preparato come Petko non abbia tenuto conto delle indicazioni al riguardo ripetutamente emerse al di fuori della sua gestione, ma preferisco pensare che lo sapesse e ci abbia provato comunque.
In fondo, se si fosse basato sui feedback ereditati dai predecessori, non avrebbe perso tempo con Cavanda: invece gli ha dato una chance, ed eccoci qua con un titolare in più.
Il problema è un altro: Diakité si è trovato nel contesto di un modulo provato una sola volta, con gli altri interpreti a loro volta in rodaggio, un centrocampo inventato e distanze con gi esterni non regolate da meccanismi mandati a memoria.
Cana, per tornare al termine di confronto, da quella situazione ha imparato qualcosa.
Diakité o chi per esso cosa poteva imparare in quel marasma? Nulla. Tutt'al più avrà assimilato qualche incertezza in più, che certo non gli giova.
L'esperimento che lo riguarda si è dunque risolto coi prevedibili minus dell'assenza di un titolare, ma senza i plus che la sperimentazione può offrire.
Turnover senz'altro, ma con juicio.

[lory]

Atteggiamento folle di Petko.

Adoro il mister ma non ho compreso una simile rivoluzione in una partita così importante. Gli esperimenti si possono e anzi si devono fare, ma non passi dal mischiare acqua e sale a creà na molotov tutto d'un botto. Esistono le vie di mezzo.

Oggi in tutta onestà meritavi di non passare, per quanto visto in campo.. questa è la cruda verità.. ringraziamo l'inzuccata di Ciani e Carrizo, e che sia d'insegnamento per il futuro.

[Teo]

L'insegnamento è che le riserve della Lazio fanno ride.

Ma questo è arcinoto. Ci sono però un paio di questioni di cui tenere conto: la prima è che questa tua affermazione era molto poco condivisa, dopo Maribor. Si pensava che "la mano dell'allenatore" avesse plasmato una squadra vera, e prestante, schierando nove riserve. Ma si era sopravvalutata sia la qualità che l'impegno degli sloveni. Certo, la formazione di ieri era ancora più sperimentale, con Carrizo Diakité e compagnia. Ma questi calciatori fanno parte della rosa, no? Questa era la partita in cui era più logico schierarli, almeno una volta. Si è rischiato troppo? Vero, ma con tutto il rispetto per l'amore per la Coppa Italia dei tifosi, un'eventuale eliminazione non viene vissuta come una tragedia, dai club: altrimenti, la Lazio avrebbe giocato col Siena al gran completo e schierato Onazi Carrizo e Diakité contro la Samp: ma così non è, e da anni i club riservano le formazioni migliori alla finale di Coppa, se ci arrivano, e a volte manco a quella.

Io non vedo comportamenti scandalosi da parte di Petkovic, sinceramente. E, con la massima considerazione di ogni discussione possibile, insisto nel dire che il risultato finale (qualificati/eliminati) costituisce un elemento pesantissimo di valutazione, sul piatto della bilancia.   

[ThomasDoll]

Cioè, Maribor non è una prova e Lazio-Siena sì. Se in Slovenia si perdeva era un test attendibile, immagino.

[feiez]

Con Cuchillo su tutto.
E con il Catania voglio 7/11 di titolari in campo, compreso Klose.

[Eagles71]

Cioè, Maribor non è una prova e Lazio-Siena sì. Se in Slovenia si perdeva era un test attendibile, immagino.

non voleva dir quello.
Le motivazioni erano completamente diverse, forse a parità di valori siena e maribor potrebbero in qualche modo confrontarsi.
L' una era già senza obiettivi, l' altra poteva anche fare l' impresa di arrivare poi a giocarsi una semifinale di coppa.
Gli episodi spesso in una partita la indirizzano, se per caso Floccari la mette dentro con quel pregevole stop e tiro immediato (paratone di Farelli)...magari i senesi mollano un attimo e gliene famo 3...invece tenendo viva la sfida l' autogol e la voglia di farsi vedere da Iachini han fatto sì che corressero come matti...

[Eagles71]

Con Cuchillo su tutto.
E con il Catania voglio 7/11 di titolari in campo, compreso Klose.

scenario completamente diverso da ieri, uno per l' avvicinarsi della fase finale a cui poi dopo tutte le grandi poi ambiscono ad arrivare, secondo arriverai dopo la sosta, terzo, lo spero anch'io

[ThomasDoll]

non voleva dir quello.
Le motivazioni erano completamente diverse, forse a parità di valori siena e maribor potrebbero in qualche modo confrontarsi.
L' una era già senza obiettivi, l' altra poteva anche fare l' impresa di arrivare poi a giocarsi una semifinale di coppa.
Gli episodi spesso in una partita la indirizzano, se per caso Floccari la mette dentro con quel pregevole stop e tiro immediato (paratone di Farelli)...magari i senesi mollano un attimo e gliene famo 3...invece tenendo viva la sfida l' autogol e la voglia di farsi vedere da Iachini han fatto sì che corressero come matti...

secondo me la differnza, oltre agli episodi che caratterizzano la partita, la fa solo la motivazione dell'avversario, non condivido una lettura troppo "sulla carta" come quelle che (secondo me) fa Teo, i fatti spesso si svolgono in modo tortuoso, la carta e l'aritmetica sono lineari, c'è da fidarsi relativamente. Misurano fatti, ma non li spiegano, vedi dinamica autorete di Cana, che ha poi un valore statistico sulla Lazio e sul Siena che falsa qualunque lettura, a meno di non conteggiare le botte di qulo

[ML]

Ma questo è arcinoto. Ci sono però un paio di questioni di cui tenere conto: la prima è che questa tua affermazione era molto poco condivisa, dopo Maribor. Si pensava che "la mano dell'allenatore" avesse plasmato una squadra vera, e prestante, schierando nove riserve. Ma si era sopravvalutata sia la qualità che l'impegno degli sloveni. Certo, la formazione di ieri era ancora più sperimentale, con Carrizo Diakité e compagnia. Ma questi calciatori fanno parte della rosa, no? Questa era la partita in cui era più logico schierarli, almeno una volta. Si è rischiato troppo? Vero, ma con tutto il rispetto per l'amore per la Coppa Italia dei tifosi, un'eventuale eliminazione non viene vissuta come una tragedia, dai club: altrimenti, la Lazio avrebbe giocato col Siena al gran completo e schierato Onazi Carrizo e Diakité contro la Samp: ma così non è, e da anni i club riservano le formazioni migliori alla finale di Coppa, se ci arrivano, e a volte manco a quella.

Io non vedo comportamenti scandalosi da parte di Petkovic, sinceramente. E, con la massima considerazione di ogni discussione possibile, insisto nel dire che il risultato finale (qualificati/eliminati) costituisce un elemento pesantissimo di valutazione, sul piatto della bilancia.

Ma io infatti non ho calcato la mano su Petkovic, dopo ieri. Primo perché ero e sono troppo contento, è una gioia che non mi va via, tengo troppo a questa Coppa Italia. Secondo perché alla vigilia avevo approvato quel tipo di formazione, sarei un buffone a rimangiarmi tutto. Semplicemente prendo atto del responso del campo, che immagino abbia sopreso Petkovic come ha sorpreso me. Mi aspettavo di più, dopo Maribor-Lazio. La mia non è tanto una critica a quel che si è fatto, quanto un monito per il futuro: occhio, perché con nove riserve e mezzo il Catania ci butta fuori. Facciamo almeno metà e metà.