Autore Topic: Stendardo...primavera e inverno  (Letto 2710 volte)

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Offline ML

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #40 : Giovedì 13 Dicembre 2012, 23:40:26 »
...

Boh, fatte salve tutte le opinioni già ben espresse, a me Stendardo pare uno che ha già la testa al dopo-carriera. Te dici che l'Atalanta gli dovrebbe organizzare una festa, io penso invece che gli roda abbastanza pagare un ex giocatore. E li capisco.

Giglic

Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #41 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 06:22:30 »
ML, credo che il problema non sia il dopo carriera di Stendardo o di Chiellini (trattato in maniera molto diversa, pur non sembrandomi uno che ha già la testa al dopo carriera). Credo sia il discorso (per me è puro buon senso, poi ci sono anche le giuste analisi sul fatto se fosse un diritto legale o meno) di permettere ad una tua risorsa di migliorare. D'accordo con cuchillo quando dice che il tempo libero dei calciatori è sufficiente per preparare l'esame (meno col resto, l'ignoranza non è un effetto della quantità di studio fatta o della difficoltà dell'esame, ma molto spesso della presunzione di sapere già le cose).
E poi, ripeto, non è che la Dea sia andata a Roma a giocarsela, o che fosse una partita fondamentale per loro. Semplicemente, vogliono solo rimarcare chi è che decide, fatto ancora più odioso, per me. E poi, ripeto, non è che la data di questa partita si sia saputa prima di quella dell'esame di avvocato. QUando lo ha saputo, Stendardo, un mese fa, ha detto questa cosa alla dirigenza, e questa ha, come dire, tergiversato rimandando la palla al romanista colantuono...

ThomasDoll

Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #42 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 09:23:45 »
Il tempo libero disponibile può essere sufficiente o meno, penso sia un fatto soggettivo.
La questione è se l'esame rientra nel recinto del diritto allo studio oppure no. Inoltre il contratto, compensato a cifre ragguardevoli, implica (immagino) che il calciatore dia piena disponibilità alla società, fatti salvi alcuni paletti tipo il periodo di ferie o il giorno di riposo settimanale. Sul tempo libero giornaliero non insisterei, visto che è connaturato con la professione e comunque è un tempo che rientra nella disponibilità verso la società: sono a casa a tua disposizione, se mi dici di andare in ritiro o mi cambi programma o mi fai fare una doppia seduta o qui o là io devo rispondere positivamente. L'esame di stato secondo me ha una valenza professionale, almeno in potenza, che la società può benissimo non riconoscere. Se lo fa (e qui sono con Cuchillo) ci fa una bella figura, di società illuminata. Calcolando anche l'andamento tranquillo del campionato dei bergamaschi, direi che si tratta di un'occasione persa. Ma almeno l'esame è andato bene?

Offline AlenBoksic

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #43 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 09:46:43 »
Boh, fatte salve tutte le opinioni già ben espresse, a me Stendardo pare uno che ha già la testa al dopo-carriera. Te dici che l'Atalanta gli dovrebbe organizzare una festa, io penso invece che gli roda abbastanza pagare un ex giocatore.

Quello casomai è Ferreira Pinto.
Stendardo ad oggi è tra i 10 più utilizzati con 839'
Voglio 11 Scaloni

Offline cuchillo

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #44 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 09:50:16 »
(....)

Ma come siamo permalosi!
Non te li tocco più gli avvocati (anzi Avvocati), tranquillo. Come se non ci fossero tanti avvocati bravi e tanti avvocati scarsi, tanti avvocati che hanno superato l'esame preparandosi in modo puntuale e tanti avvocati che hanno avuto una mostruosa botta di deretano, che era il senso del mio discorso paradossale, che evidentemente non hai colto.
Del resto, per decenni a Catanzaro c'è stato il 99% di promossi e migliaia di cambi di residenza in amene località della Sila. Ma forse questi dati non li conosci.
Aspetto che parli male di un politico, di un giudice, di un giornalista o di un calciatore per additarti come "presuntuoso".

Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Teo

Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #45 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 10:16:06 »
Mah, si continua a fare filosofia, non capisco perché: ci sono dei regolamenti, si applichino. E si interpretino in modo autentico, se serve. La FIGC è in difetto, non avendo dato seguito con un regolamento attuativo al comma 2 dell'art. 9 del citato accordo collettivo: questo fatto non può costituire una limitazione dei diritti dello Stendardo Guglielmo: e dell'importanza fondativa del lavoro e dell'istruzione nel nostro ordinamento mi sembra di aver letto qualcosa da qualche parte, ua frase tipo "fondata sul lavoro" e cose del genere.

Poi si può discutere sull'equiparazione dei calciatori a lavoratori dipendenti, sancita dalla famosa legge 91, equiparazione che anch'io trovo grottesca, per alcuni aspetti: ma questa al momento è un dato di fatto, c'è poco da discutere. Le questioni sul tempo libero dei calciatori e tutto il resto lasciano il tempo che trovano, per me.

ThomasDoll

Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #46 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 10:29:52 »
resta la domanda: l'esame per l'abilitazione professionale è diritto allo studio o no?

Teo

Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #47 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 10:33:32 »
Per come la vedo io, non avendo la FIGC provveduto a interpretare l'art. 9.2., la garanzia per il calciatore va intesa nel modo più ampio.

Offline franz_kappa

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #48 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 10:39:16 »
Mah, si continua a fare filosofia, non capisco perché: ci sono dei regolamenti, si applichino. E si interpretino in modo autentico, se serve. La FIGC è in difetto, non avendo dato seguito con un regolamento attuativo al comma 2 dell'art. 9 del citato accordo collettivo: questo fatto non può costituire una limitazione dei diritti dello Stendardo Guglielmo: e dell'importanza fondativa del lavoro e dell'istruzione nel nostro ordinamento mi sembra di aver letto qualcosa da qualche parte, ua frase tipo "fondata sul lavoro" e cose del genere.
Bene e male allo stesso tempo.
Bene la sottolineatura che ogni dibattito sull'utilizzo del tempo libero è del tutto specioso nel caso di specie, visto che si vorrebbe appurare se Stendardo aveva o no diritto a usufruire di alcuni giorni di permesso per sostenere l'esame di Stato da avvocato.

Male, però, la reiterazione di quanto da te affermato ieri sera. L'applicazione dei regolamenti che hai lodevolmente postato (spostando il dibattito su un piano di concreto confronto sui contenuti) è tutto fuoché pacifica come tu affermi. Io sono un profano del diritto e quanto segue sicuramente sarà sbagliato, ma se debbo interpretare a senso ciò:

Ecco l'art. 9 del contratto collettivo vigente:

9.1 La Società ha il dovere di promuovere e sostenere, in armonia con le aspirazioni dei calciatori
con cui è legata da rapporto contrattuale, iniziative o istituzioni per il miglioramento ed incremento
della cultura.

9.2 Spetta alla F.I.G.C., d’intesa con l’A.I.C., indicare le condizioni cui devono attenersi le Società,
compatibilmente con le esigenze dell’attività sportiva, per agevolare la frequenza dei corsi e la
preparazione agli esami dei calciatori, che intendano proseguire gli studi o conseguire una
qualificazione professionale ovvero titoli di studio di ogni ordine e grado, compresa l’istruzione
universitaria
.

-----

non concludo in maniera inequivocabile e definitiva (anzi! restano in me parecchi dubbi) che un esame di Stato per accedere a una categoria professionale può essere assimilato a corsi di varia natura.
Il passaggio della "qualificazione professionale" citato nel comma 2 dell'articolo 9 del contratto collettivo mi pare anzi più coerente con la partecipazione a un corso di Istituto tecnico superiore.
D'altronde, il fatto che il comma si concluda con la locuzione "compresa l'istruzione universitaria" parrebbe indicare che una formazione accademica sia concepita come il massimo livello ipotizzato cui i calciatori possono accedere.

Ecco dunque che asserire che l'unica e fedele lettura di quell'articolo è che un esame di Stato è assimilato a un "titolo di studio di ogni ordine e grado" pare assai forzato e non suffragato da solidi elementi oggettivi. Per giunta visto che a parlare non sono (e questo vale per me e per te) esperti di diritto.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Skorpius

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Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #49 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 13:13:03 »
resta la domanda: l'esame per l'abilitazione professionale è diritto allo studio o no?

Durante il militare la possibilita' di fare pratica e di sostenere l'esame erano tutelate dalle norme per il diritto allo studio, infatti ottenni una licenza straordinaria per motivi di studio
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline cuchillo

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #50 : Venerdì 14 Dicembre 2012, 14:16:48 »
resta la domanda: l'esame per l'abilitazione professionale è diritto allo studio o no?

TD, la materia del diritto allo studio è fondamentalmente regolata dall'autonomia collettiva.
Spesse volte sono gli accordi sindacali che la disciplinano all'interno delle unità produttive per via del fatto che la contrattazione nazionale è scientemente ambigua.
Non è mai stato chiaro, per esempio, se gli esami di dottorato - parlo in riferimento al contratto collettivo nazionale che applico io - ci possano rientrare o meno. Nel dubbio, li ho sempre accordati.
Qui siamo veramente al limite, però. Mentre gli esami abilitanti alla professione sono il coronamento di un percorso formativo, il dottorato di ricerca è qualcosa che presume la volontà/l'interesse a diventare un accademico. 
Non credo che Stendardo possa iscriversi all'albo degli avvocati avendo un contratto di lavoro dipendente ancorché così specifico come quello sportivo. Lui vuole conseguire l'abilitazione. Non credo voglia svolgere la professione finché è un giocatore di calcio.
Teo sta postando le previsioni contrattuali di riferimento. Proviamo a interpretare solo quelle.
Ma l'Atalanta doveva scavalcare a sinistra il problema, secondo me.
Tutto questo andava evitato. E' squallido.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline cuchillo

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Re:Stendardo...primavera e inverno
« Risposta #51 : Domenica 16 Dicembre 2012, 18:29:40 »
Porrà gliele ha cantate a Colantuono che, nell'imbarazzo generale, ha fatto riferimento a un fantomatico "dottorato". Mah.
In pratica ha detto che è colpa di Stendardo che glielo ha comunicato fuori tempo massimo.

Del resto, è uno che in un'intervista è riuscito a dire 5 volte di fila "eppisodio" con due pi. Ma convinto, eh.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.