Autore Topic: similia cum similibus  (Letto 1259 volte)

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feiez

similia cum similibus
« : Venerdì 30 Novembre 2012, 08:35:44 »
ovverossia pezzenti con pezzenti:

Grecia, l'austerity va nel pallone
Il Panathinaikos non paga la luceI verdi non hanno i soldi per le bollette dello Stadio Olimpico. Il Comune: "Giochino e si allenino di giorno". Nella Superleague ellenica gli spettatori sono calati del 63% e gli assi stranieri sono fuggiti. L'allarme del sindacato: "Migliaia di giocatori non ricevono lo stipendio da mesi"
di ETTORE LIVINI
 
ATENE - La crisi greca rischia di mettere in fuorigioco (finanziariamente parlando) anche il glorioso Panathinaikos. Le casse del club ateniese sono ormai vuote. E i vice-campioni ellenici, tanto per risparmiare, hanno smesso di pagare le bollette della luce dello Stadio Olimpico di Atene, teatro di tutti i loro successi. "La squadra non rispetta gli standard economici minimi" ha scritto alla Lega calcio Peter Galaktopoulos, manager dell’impianto di proprietà del comune. La soluzione? "Si allenino e giochino di giorno, così non sarà necessario accendere i riflettori", ha suggerito Galaktopoulos.

La difficoltà dei verdi allenati da Juan Ramon Rocha non è un caso isolato. L'intera industria del pallone ellenica, come prevedibile, è stata travolta dall'austerity come il resto della nazione. Certo, alla presidenza di molti club ci sono in genere gli uomini più ricchi del paese. Anche loro però hanno capito che l'era delle vacche grasse è finita e che l'unico sport che funziona oggi sotto il Partenone è il tiro della cinghia. Hanno iniziato a ridurre i costi nel 2009, quando l'Europa ha scoperto la voragine nei conti truccati "commissariando" Atene. E stanno continuando a farlo ora che l'economia, invece che ripartire, si avvita nel circolo vizioso tagli-recessione imposto dalla Troika.

Il Panathinaikos di Yannis Alafouzos (tycoon delle tv Skai) ha ridotto il monte ingaggi del 60%, anche perché gli spettatori medi nelle sue partite
casalinghe sono 6.800, il 53% in meno di un anno fa. A inizio decennio per il derby con l'Aek non si riusciva a trovare un biglietto se non pagandolo a peso d'oro ai bagarini. All'ultimo c'erano solo 15mila spettatori in uno stadio dove ce ne stanno 75mila. Vangelis Marinakis - armatore e azionista dell’Olympiakos - ha sforbiciato quest'anno del 50% i costi dei dominatori del Campionato. "La situazione è tragica, ogni giorno riceviamo decine di telefonate di calciatori che si lamentano di non essere pagati", racconta Elios Giannakopoulos, presidente dei calciatori ellenici.

Gli assi d'importazione come Rivaldo e Cissè sono un ricordo del passato: la legione straniera della Superleague si è ridotta del 30%, oggi sei giocatori su 10 sono greci, l'Eykra ha un monte stipendi di 600mila euro e la squadra di Veroia, in occasione della partita con l’Asteras, si è sobbarcata un massacrante viaggio in pullman di 800 chilometri per evitare il costoso pernottamento in hotel. Roba (sanissima) da calcio parrocchiale.

In fondo sono tempi duri per tutto il paese. E con questi quarti di luna, questo è certo, pecunia non olet. Dove ci sono euro si prendono. Come hanno fatto i calciatori della squadra dilettantistica del Voukefalas che turandosi il naso e sfidando l'ira di mogli e fidanzate ("la sponsorizzazione non sarà pagata in natura", hanno tenuto a precisare) si sono fatti sponsorizzare da "Villa erotica", il bordello (legale) della città. Sempre meglio dei loro colleghi del Palayopirgos, costretti a giocare con una croce sul petto per promuovere i servizi delle pompe funebri locali. Altro caso in cui tutti, ovviamente, hanno preferito evitare di farsi pagare in natura...
 
(29 novembre 2012)
   

Offline BobLovati

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Re:similia cum similibus
« Risposta #1 : Venerdì 30 Novembre 2012, 09:06:33 »
avevano deciso di seguirne l´esempio; tie´, così ´n´antra vorta s´imparano a sceje come se deve     8)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline WBB

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Re:similia cum similibus
« Risposta #2 : Sabato 1 Dicembre 2012, 14:30:30 »
Se Atene piange, trygorya non ride.
trigoria delenda est

Offline WBB

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Re:similia cum similibus
« Risposta #3 : Sabato 1 Dicembre 2012, 14:34:35 »
Se Atene piange, trygorya non ride.
Si Athenis plorat, inridebit Sparta.
Adesso fa pendánt col titolo del topic ;D
trigoria delenda est

Offline DinoRaggio

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Re:similia cum similibus
« Risposta #4 : Lunedì 3 Dicembre 2012, 22:20:19 »
http://www.sporteconomy.it/Il+Panathinaikos+chiede+di+giocare+di+giorno_45188_9_1.html

Il Panathinaikos chiede di giocare di giorno

Il Panathinaikos non è più in grado di pagare le bollette dell'elettricità per le partite, allo Stadio Olimpico di Atene, e ha proposto alla Federazione di calcio greca di modificare il calendario per giocare le proprie partite casalinghe di giorno.

Questo cambiamento sembra improbabile a causa delle garanzie, che la Federazione ellenica assume, nei confronti delle emittenti tv. La dirigenza della squadra greca, in una "lettera aperta" ai media e ai fan, ha spiegato i problemi finanziari della società. Il presidente della Super League, massima serie calcistica greca, Peter Galaktopoulos, è rammaricato per la situazione nella quale versa il club, ma sarà difficile venire incontro alle esigenze del "Pana". Un portavoce del Panathinaikos ha dichiarato che ci sono alcuni debiti in sospeso, che devono essere coperti in tempi rapidi. La speranza è che i soldi arrivino entro la fine dell'anno nelle casse della squadra.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline SAV

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similia cum similibus
« Risposta #5 : Martedì 4 Dicembre 2012, 03:52:23 »
Però giovedì sera, forza Pana!

Offline Rupert

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Re:similia cum similibus
« Risposta #6 : Martedì 4 Dicembre 2012, 11:21:45 »
http://www.sporteconomy.it/Il+Panathinaikos+chiede+di+giocare+di+giorno_45188_9_1.html

Il Panathinaikos chiede di giocare di giorno

Il Panathinaikos non è più in grado di pagare le bollette dell'elettricità per le partite, allo Stadio Olimpico di Atene, e ha proposto alla Federazione di calcio greca di modificare il calendario per giocare le proprie partite casalinghe di giorno.

Questo cambiamento sembra improbabile a causa delle garanzie, che la Federazione ellenica assume, nei confronti delle emittenti tv. La dirigenza della squadra greca, in una "lettera aperta" ai media e ai fan, ha spiegato i problemi finanziari della società. Il presidente della Super League, massima serie calcistica greca, Peter Galaktopoulos, è rammaricato per la situazione nella quale versa il club, ma sarà difficile venire incontro alle esigenze del "Pana". Un portavoce del Panathinaikos ha dichiarato che ci sono alcuni debiti in sospeso, che devono essere coperti in tempi rapidi. La speranza è che i soldi arrivino entro la fine dell'anno nelle casse della squadra.

OT

Domanda agli esperti.
C'è qualche giocatore del Pana che potremmo prendere e che potrebbe esserci utile?
Grazie.

EOT
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!