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Dovevano essere a Roma già ieri, la partenza è stata ritardata di qualche ora. Il Panathinaikos è arrivato in Italia stamattina intorno alle 11, lo sciopero generale che sta paralizzando la Grecia, non ha bloccato la macchina organizzativa della società ateniese. Nella truppa di Jesualdo Ferreira c'è voglia di impresa, il pareggio dell'andata e la vittoria nel derby contro l'Aek, hanno ridato morale e vigore a una squadra che sembrava essersi spenta, appiattita in una crisi tecnica ed economica senza precedenti nella storia del club. La Lazio è avversario temuto, ma il Panathinaikos non arriva a Roma rassegnato. Anzi. A suonare la carica ci pensa il centrocampista Victor Vitolo: "Sarà una gara difficile -riporta Gazeta.gr-, ma abbiamo giocatori di qualità che possono far pendere la bilancia dalla nostra parte. Tutto l'ambiente merita un successo". Pensiero condiviso da tutto il gruppo. A Roma si vuole provare a piazzare il colpaccio, anche se le assenze sono tante e importanti: "Ci mancano molti giocatori e questo non ci aiuta -afferma il portoghese Zeca-, ma tutti quelli che andranno in campo, daranno il massimo". Più deterimanto è il giovane Mavrias: "All'andata abbiamo dimostrato di poter affrontare la Lazio alla pari, siamo qui per giocarcela e vincere".
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