Autore Topic: Di Canio show in Inghilterra  (Letto 1440 volte)

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Online chemist

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Di Canio show in Inghilterra
« : Mercoledì 31 Agosto 2011, 14:45:52 »
la posto qui perche' e' in inglese e non ho tempo di tradurla...ma fa folklore ;) (da yahoo.co.uk)

League Cup - Di Canio spat overshadows Swindon defeat



Paolo di Canio was at the centre of a bizarre row with one of his own players after Swindon's 3-1 Carling Cup defeat at home to Championship Southampton

Swindon manager Di Canio clashed with striker Leon Clarke in an incident that began as the teams made their way off at full-time and continued into the tunnel. The pair had to be separated by stewards after di Canio had tried to drag Clarke off the field by his shirt and also put his arm around his neck.
Clarke refused to go into the dressing room and left Swindon's County Ground still wearing his kit while di Canio went home without attending his usual post-match press conference.
Instead it was left to chairman Jeremy Wray to try and explain the scuffle, saying: "Clearly there was an incident and it would be wrong to apportion blame until we have all the facts.
"Leon and the fitness coach were having words after the game and there a disagreement between them. As Leon came off the pitch Paolo was conscious these things should be done behind closed doors. There was a misunderstanding there that carried on into the tunnel.
"It got to a situation where the whole thing blew up very fast. There was frustration on both sides. The whole issue was trivial but nobody responded in the right way. The manager was quite right to try to defuse the situation. Paolo was frustrated the whole thing was played out in public. He feels one of the players has let him down."



Offline Whistle

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #1 : Mercoledì 31 Agosto 2011, 14:47:08 »
Non é meglio in Coprologia?

Boks XV

Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #2 : Mercoledì 31 Agosto 2011, 14:47:32 »
mah.
onestamente, sticazzi.

Offline fiDelio

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #3 : Mercoledì 31 Agosto 2011, 15:01:40 »
Viste adesso le immagini su Sky.
Ha preso a pugni nel tunnel il proprio giocatore. Una brutta scena.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"

Offline WombyZoof

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #4 : Mercoledì 31 Agosto 2011, 15:13:17 »
non sta bene secondo me, e non da ora.    ricordo delle sclerate imbarazzanti negli studi di MP, per un nonnulla, magari veniva contraddetto su qualcosa e diventava rosso, urlava e gesticolava come un forsennato. 

per non dire del passato fatto di liti spintoni e botte con i propri allenatori, con arbitri, compagni di squadra etc. 

niente di grave, ma si deve far seguire da uno bravo.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline dukenduke

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #5 : Mercoledì 31 Agosto 2011, 15:26:10 »
non sta bene secondo me, e non da ora.    ricordo delle sclerate imbarazzanti negli studi di MP, per un nonnulla, magari veniva contraddetto su qualcosa e diventava rosso, urlava e gesticolava come un forsennato. 

per non dire del passato fatto di liti spintoni e botte con i propri allenatori, con arbitri, compagni di squadra etc. 

niente di grave, ma si deve far seguire da uno bravo.

concordo non sta bene, umanamente mi dispiace per lui
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...


Offline chinaglia

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #7 : Sabato 3 Novembre 2012, 09:48:37 »
http://video.repubblica.it/sport/di-canio-perde-ma-prende-in-giro-i-tifosi-avversari/109517?video=&ref=HRESS-8

Di certo non è roba adeguata per una grande squadra, ma è troppo forte, comunque in grado di suscitare entusiasmi. E nel calcio di oggi ciò è bello.
Qui c'è troppo livore (anche se mi rendo conto che in gran parte è colpa sua).

Offline ErCarbonaro

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Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #8 : Sabato 3 Novembre 2012, 10:13:09 »
Arriverà il giorno che beccherà un giocatore più pazzo de lui tipo Roy Kean vedi che ritorna sano tutto co na botta.

Offline SAV

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Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #9 : Sabato 3 Novembre 2012, 12:14:32 »
Di certo non è roba adeguata per una grande squadra, ma è troppo forte, comunque in grado di suscitare entusiasmi. E nel calcio di oggi ciò è bello.
Qui c'è troppo livore (anche se mi rendo conto che in gran parte è colpa sua).

Io provo una simpatia istintiva nei suoi confronti e mi dispiace molto che sia diventato così stronzo nei confronti della Lazio...

Offline aaronwinter

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #10 : Sabato 3 Novembre 2012, 12:22:52 »
Non sanno i rischi che corrono, quelli dello Swindon.

Simpatia o meno a parte (e qui concedo che il soggetto "fa spettacolo") Di Canio è totalmente ingestibile - ecco, che per una sua giornata sopra le righe lo Swindon si faccia appiccicare etichette non sarebbe bello.

E' lo showbiz, bellezza. Ti guadagni visibilità, ma a che prezzo? Quello di essere identificati con la paletta, o con epiloghi rissosi di match di calcio? Creando poi rivalità pluridecennali grazie all'amplificatore di emozioni che da sempre lo stadio, ed il tifo, rappresentano?
 
Preferisco la storia secolare di questi - e del nostro - club. Magari con un profilo più basso, ma, diciamo così, più lineare.
Damose da fa (remix di aaronwinter)
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Offline giangoverni

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #11 : Sabato 3 Novembre 2012, 12:29:10 »
Vi posto il mio articolo su Di Canio, pubblicato sull'ultimo numero di Lazialità.

"Se anche quello che rimane degli Irriducibili si schiera contro Paolo Di Canio e dice di non poterne più delle sue ramanzine, dei suoi interventi polemici sempre a senso unico, vuol dire che Di Canio ha passato il segno, e il limite della pazienza dei laziali.
Il problema di Di Canio è che pensa che la Lazio e i laziali gli debbano riconoscenza eterna per quei due gol alla Roma e li vorrebbe tutto il giorno concentrati a pensare a lui. Ma sa benissimo che non può essere così perché la traccia che lui ha lasciato nella storia della Lazio è ben poca cosa rispetto alle tracce lasciate da tanti altri calciatori che hanno vestito la maglia biancoceleste e che ci hanno regalato sangue e sudore e anche trofei e sopravvivenza (mi riferisco agli “eroi” del meno nove e il particolare a Fiorini che segnò il gol che ci mandò agli spareggi e a Poli che segnò il gol della vittoria e a Piscedda che gli mise il pallone sulla testa).
Di Canio crebbe nella Lazio e poi debuttò in maniera fantastica nella stagione del ritorno definitivo in Serie A, con il gol che stese la Roma dopo tanti anni di purgatorio. Era il segnale che la Lazio c’era e ci sarebbe rimasta. Ma dopo due anni Di Canio fu ceduto da Calleri alla Juventus. Fu per una necessità di bilancio forse, per una società che non aveva ancora avuto l’impulso di Cragnotti e che vivacchiava nella seconda parte della classifica. Non sapemmo allora se la cessione avesse fatto piacere a Di Canio, fatto sta che a distanza di oltre venti anni, Diabolik, l’ultimo capo degli Irriducibili rimasto sulla breccia, rinfresca la memoria a tutti: “i più anziani della Curva non dimenticano affatto che il giorno dopo che andò a Torino disse meglio un gagliardetto della Juve che essere una bandiera della Lazio”.  A me sembra di ricordare che la frase “me ne vado per una scelta di vita” che viene detta da tutti i giocatori che vanno a stare meglio, l’avesse coniata proprio lui in quella circostanza.
Poi, dopo tanti anni e come in un romanzo di appendice, ci fu il ritorno, sponsorizzato dagli Irriducibili presso un Lotito che aveva appena preso la Lazio e che era alla ricerca di consensi. Il ritorno di Di Canio fu frutto della mozione degli affetti che accumunava in quel momento squadra, società, nella persona di Claudio Lotito perché tutto si era dissolto, e tifoseria organizzata e non che vedeva in Lotito il salvatore della patria biancoceleste. Di Canio tornò a farci sognare con il grande gol alla Roma e poi fece opera di disgregazione nello spogliatoio, prima in contrasto con il tecnico Mimmo Caso con il quale venne pure alle mani, poi nei confronti dei suoi compagni. Fu inevitabile la rottura con Lotito, indispettito anche dal saluto fascista, dopo il derby vinto, che fece il giro del mondo.
Lo incontrai Di Canio in un ristorante, me lo presentò Gian Luca Tirone, e con lui ebbi uno scambio di idee. Gli dissi: “lei, come tutti i cittadini della Repubblica italiana democratica, ha il diritto di avere le proprie idee però non può manifestare il suo pensiero, qualunque esso sia,  quando indossa la maglia della Lazio”. Mi dette ragione  e ammise di avere sbagliato. Ma oramai il danno di immagine era fatto. E Lotito glie la fece pagare non rinnovandogli il contratto. Poco male per un calciatore di 38 anni ma per Di Canio fu uno smacco.
Da allora il rancore nei confronti di Lotito da parte di Di Canio fu talmente forte da coinvolgere tutta la Lazio. Non manca, infatti,  occasione per stigmatizzare, sminuire l’operato della Lazio a tal punto che persino i suoi amici, quelli che convinsero Lotito a riportarlo a Roma, ora dichiarano “Pensasse alla sua carriera in Inghilterra, alla Lazio ci pensiamo noi. Se deve dimostrare la sua lazialità attaccandola sempre, preferiamo che non lo faccia. Non ci serve”.
Io a Paolo Di Canio dico: ci dimentichi, e stia tranquillo che noi non dimenticheremo mai i due gol con i quali stese la Roma. Ma soltanto quelli.

Giancarlo Governi"

Offline aaronwinter

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #12 : Sabato 3 Novembre 2012, 12:50:34 »
Ottimo pezzo Governi.

Sarei soltanto un po' più riconoscente (mi riferisco al secondo capoverso) per l'annata Caso/Papadopulo. Io penso che quell'anno senza Di Canio non avremmo salvato le penne.

Ma questo non cambia il segno del mio giudizio. Ottimo pezzo, e con i messaggi principali del tutto condivisi.
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

Offline es

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #13 : Sabato 3 Novembre 2012, 12:57:40 »
Vi posto il mio articolo su Di Canio, pubblicato sull'ultimo numero di Lazialità.


Giancarlo Governi"

Bello,scorrevole e lineare oltre che personalmente condivisibile,complimenti.

Una sola domanda,senza voler fare polemiche,solo un acuto che mi punge nel cervello da anni.

Di canio lo si conosce,quel che scrivi è pensiero comune nella mente dei Laziali da almeno un quinquennio.

Serviva il là di diabolik per rendere tale pensiero ufficiale anche su una rivista che parla di Lazio?

Non riesco a dimenticare le  riviste di Lazialità ai tempi di Cragnotti: le pressioni, i cambi di direzione,quel senso di impotenza latente in una comunicazione che non voleva, o meglio non poteva,non doveva, essere completamente libera.La profonda irritazione,la frustrazione, per il sentirsi prigionieri in casa propria.

Questo articolo,ora che siamo almeno parzialmente fuori da quelle guerre,mi riporta comunque a quei tempi;per il fatto che senza il là di diabolik non sarebbe probabilmente mai uscito.
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Offline giangoverni

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #14 : Sabato 3 Novembre 2012, 13:48:18 »
Bello,scorrevole e lineare oltre che personalmente condivisibile,complimenti.

Una sola domanda,senza voler fare polemiche,solo un acuto che mi punge nel cervello da anni.

Di canio lo si conosce,quel che scrivi è pensiero comune nella mente dei Laziali da almeno un quinquennio.

Serviva il là di diabolik per rendere tale pensiero ufficiale anche su una rivista che parla di Lazio?

Non riesco a dimenticare le  riviste di Lazialità ai tempi di Cragnotti: le pressioni, i cambi di direzione,quel senso di impotenza latente in una comunicazione che non voleva, o meglio non poteva,non doveva, essere completamente libera.La profonda irritazione,la frustrazione, per il sentirsi prigionieri in casa propria.

Questo articolo,ora che siamo almeno parzialmente fuori da quelle guerre,mi riporta comunque a quei tempi;per il fatto che senza il là di diabolik non sarebbe probabilmente mai uscito.

Hai perfettamente ragione. per quanto mi riguarda io ho incominciato da un annetto a scrivere su Lazialità dove non mi occupo di attualità bensì di storia e di politica sportiva. Non ha senso scrivere in un mensile sulla bella vittoria sul Milan, perché c'è il rischio che quando esce il giornale la Lazio ha perso con la Fiorentina e pareggiato con il Torino.
Io le mie discussioni con Di Canio le ho fatte in tempo reale sui forum e anche sulla stampa.

Teo

Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #15 : Sabato 3 Novembre 2012, 18:11:05 »
Di Canio ha messo fine ai due terribili viaggi all'inferno seguiti ai nostri due scudetti.

Per lui quei due gol sono diventate due autoreti, novello Santarini; per la storia della Lazio rimangono due pugnalate, ancora sanguinati, sferrate al cuore della Bestia.

Tutto quello che dice giangoverni è condivisibile, i laziali "trinariciuti" la pensavano così da anni. Mo' c'è arrivato pure Guido de Angelis, non appena si è sentito "autorizzato" dagli spiriti guida del tifo. Alla buon'ora.

C'è da dire comunque che il Di Canio è abbastanza intelligente da non farsi venire crampi alle braccia in terra d'Albione, visto che sa bene che lì non ci sono gli Alexander Cooks o Paul Hundred di turno che saltano su a prenderne le parti: lì se lo schioppano alla brace. E lui si astiene. Spavaldi di essere, ma senza esagerare.

Offline aaronwinter

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Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #16 : Sabato 3 Novembre 2012, 18:20:39 »
Spavaldi di essere, ma senza esagerare.

 ;D
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

feiez

Re:Di Canio show in Inghilterra
« Risposta #17 : Sabato 3 Novembre 2012, 19:33:38 »
visto che sa bene che lì non ci sono gli Alexander Cooks o Paul Hundred

 :D  :lol: :laughing6: :occasion18: applausoni