www.corrieredellosport.itUna partita pazzesca dei biancocelesti, capaci di vincere con due gol in pieno recupero. Di Simeone ad inizio match la rete del momentaneo vantaggio sardo CAGLIARI - Una vittoria pazzesca, arrivata con due gol in pieno recupero. L’estasi Lazio è senza fine in questa stagione incredibile. L'ottavo successo consecutivo è il più bello, il più clamoroso per come è maturato. L’ennesima rimonta di un cammino fin qui magico di Inzaghi porta la firma di Luis Alberto al 93’ e Caicedo addirittura al 97’ dopo quasi tutta la partita contro il Cagliari passata a dover rincorrere il vantaggio iniziale di Simeone. In Sardegna è andato in scena l’ennesimo capolavoro di Inzaghi, capace di trasmettere un cuore senza fine in questa squadra, anche nelle serate più difficili come quella vissuta questa sera. Dopo Firenze e il Sassuolo, un’altra trasferta decisa all’ultimo assalto, ancora una volta grazie a Caicedo, sempre più decisivo con i suoi ingressi in campo nel finale. Adesso la vetta condivisa da Juventus e Inter dista solo tre lunghezze. Ogni sogno ormai è lecito per questa Lazio immensa e mai doma.
Nella ripresa si vede una
Lazio più decisa e propositiva e la gara ne trae beneficio.
Immobile si vede ribattere due conclusioni di testa in rapida sequenza prima da
Joao Pedro e poi da
Nandez. I cartellini fioccano in campo, testimonianza evidente di grande agonismo. Inzaghi toglie Lulic per inserire
Jony. Il forcing laziale si fa sempre più intenso e il Cagliari va in difficoltà, pagando il ritmo soffocante della prima ora di gioco. Con i sardi in riserva sono
Milinkovic e
Immobile a prendersi la scena con un paio di conclusioni che spaventano il reattivo
Rafael. Arriva anche il turno di
Cataldi al posto di
Leiva. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte ed è bellissima. Al 73’ è
Simeone a divorarsi il gol del raddoppio al termine di una veloce ripartenza: l’argentino scarica davanti a
Strakosha un sinistro inguardabile che termina in curva. Poco dopo è Joao Pedro ad involarsi verso la porta laziale prima del recupero miracoloso in chiusura di
Acerbi.
Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo
Caicedo per
Radu negli ultimi dieci minuti. Maran leva glie esausti Cigarini e Ionita per
Oliva e
Faragò. Immobile ha altre due occasioni di testa ma la palla non vuole proprio saperne di entrare. La Lazio gioca solo sugli esterni con continui cross al centro che creano però solo brividi e poco altro alla retroguardia sarda. Nei sette minuti di recupero succede l’incredibile: il forcing finale biancoceleste è asfissiante, il Cagliari non ne ha più. Al 93’ è
Luis Alberto ad infilare in rete l’ennesima palla scodellata in area da Jony. E’ il gol che riscatta la complicata serata dello spagnolo e riporta in equilibrio un match incredibile che è tutto tranne che finito. All’ultimo assalto, infatti, arriva addirittura l’incredibile sorpasso firmato
Caicedo che, proprio come contro il Sassuolo, firma il sorpasso con un colpo di testa al 97’. Il cuore della Lazio è immenso e la vittoria in extremis consente ad Inzaghi di volare a tre punti dalla vetta. A questo punto Immobile e compagni possono davvero cominciare a sognare in grande.