Klose lancia la Lazio nel trio in fuga

[Giglic]

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Doppietta del tedesco, il Parma si riscatta col Chievo. La Samp ci prende gusto, stop al Genoa. Consigli para due rigori al Cagliari



È la notte dei bomber, tra vecchie e nuo­ve conoscenze del campionato italiano, ma anche di un grande portiere.
 
Klose lancia la Lazio di Petkovic in testa alla classifica, a punteggio pieno dopo due giornate. Un gol per tempo dell’attaccante tedesco con l’aggiunta di una prodezza bali­stica di Candreva condannano il Palermo. È la prima crisi stagionale quella dei rosane­ro, guidati da Sannino,che incassano un al­tro tris dopo quello all’esor­dio contro il Napoli. Si conferma al comando anche la Sampdoria che si sblocca grazie al primo gol in blucerchiato di Maxi Lo­pez, ma a decidere è Gastal­dello che si fa perdonare il ri­gore causato che aveva por­tato al pareggio di Vergasso­la sulla respinta dopo l’errore di Calaiò dal dischetto. Primo ko per Cosmi. All’esordio da titolare il ventenne Belfo­dil lascia subito il segno in serie A con una girata di te­sta da vero ariete. Il Parma può così festeggiare i primi tre punti in questo torneo dopo il debutto amaro in ca­sa della Juve. Il Chievo si ar­rende solo nel finale quan­do incassa il 2-0 di Rosi.
 
Il Catania dopo il pareg­gio a sorpresa all’Olimpico contro la Roma, si conferma ottima squadra. Va sotto con il Genoa, domina ma sbaglia tanto. Poi Ma­ran chiede aiuto a Bergessio, punta di razza che in due minuti completa la rimonta. De Canio gioca la carta Borriello, il figliol prodi­go. Il centravanti entra nell’azione del 2-2 di Jankovic, ma non colpisce davanti ad An­dujar dopo la punizione gioiello di Lodi.
 
Casa dolce casa non può dirlo il Cagliari. Cellino e la squadra a tutti i costi avevano vo­luto giocare a Quartu, anche a porte chiuse. Ma non ha portato decisamente bene. Due rigori parati dal fenomeno Consigli a Larri­vey e Conti nel primo tempo, l’uomo in più per oltre un’ora di gioco e alla fine i rosso­blù hanno rischiato la beffa clamorosa del­l’Atalanta. Infatti a pochi minuti dal termi­ne Denis, un altro che ha confidenza con la porta avversaria, ha pescato il gol in sospet­to fuorigioco. In extremis, in pieno recupe­ro Ekdal ha scacciato i fantasmi e calmato la rabbia di Cellino.