Antonelli: Ciao Kolarov - Reja ha scelto un figlio d’arte

[Ataru]

(La Gazzetta dello Sport)



L’agente ha aperto al trasferimento: servono 4 milioni. Le alternative sono straniere: Azevedo, Diogo e Castro

ROMA Un figlio d’arte per raccogliere l’eredita di Kolarov. Tra tante ipotesi esotiche (brasiliani, argentini, uruguaiani) prende corpo una soluzione autarchica per la sostituzione del mancino serbo che (Real Madrid o Inter) presto salutera la Lazio.

Il figlio di Dustin La pista italiana porta a Luca Antonelli, ventitreenne mancino cresciuto nel Milan e di proprieta del Parma. Segni particolari? Suo padre Roberto, detto Dustin (per la impressionante somiglianza con l’attore Dustin Hoffman), e stato una delle bandiere del Milan a cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80: protagonista dello scudetto rossonero della stella, conquistato nel ’79. Il padre (che adesso fa l’allenatore) era un attaccante talentuoso e a volte un po’ indolente. Il figlio e l’opposto: corsa e temperamento sono le sue doti migliori. ≪I difetti? Devo imparare ad usare meglio il piede destro, sono tutto mancino≫ disse qualche tempo fa. E’ cresciuto nelle giovanili del Milan, dove ha avuto come allenatori Franco Baresi e Filippo Galli.Haanche debuttato in prima squadra, non ancora ventenne. Lo avevano dipinto come il nuovo Maldini, ma col Milan non e riuscito a sfondare, forse perche oppresso da attese eccessive. E’ stato pero bravo a ripartire da zero. Dopo una breve parentesi a Bari, lo ha fatto a Parma, con cui in due anni emezzo ha giocato 41 partite (27 in A e 14 in B). Molto positiva soprattutto l’ultima stagione, nella quale ha occupato stabilmente la fascia sinistra ed e anche riuscito a realizzare il primo gol in A (a Napoli nella sfida vinta per 3-2 dal Parma).

Le alternative Reja stravede per questo ragazzo e lo hamesso in cima alla lista dei papabili al dopo- Kolarov. L’agente del giocatore, Oscar Damiani, apre all’ipotesi di un trasferimento in biancoceleste. Ma il Parma vuole almeno 4 milioni, cifra che un po’ frena la Lazio. E cosi restano in piedi le alternative. L’ultima chiama in causa l’uruguaiano Gonzalo Castro (Maiorca). Resistono anche i brasiliani Diogo e Azevedo. Ma Antonelli è in pole position.