Autore Topic: Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto  (Letto 942 volte)

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oizaL

Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« : Giovedì 23 Agosto 2012, 07:30:04 »
CORRIERE DELLO SPORT









Daniele Rindone  - Si sogna un grande colpo in difesa. Kolo Tourè è l’obiettivo più concreto, il colpo difficile ma non impossibile da chiudere. Rolando, difensore centrale del Porto, è una suggestione di mercato nata nelle ultime ore. Il quotidiano O Jogo ieri ha inserito la Lazio tra le concorrenti per il marcatore capoverdiano, 27 anni, gioiello internazionale. Hanno provato in tanti a prenderlo, non ci sono riusciti. Rolando era un vecchio pallino di Sabatini, l’ex diesse biancoceleste: lo trattò quando era ancora uno sconosciuto, oggi ha una valutazione che supera i 12 milioni di euro. Secondo la stampa portoghese i biancocelesti avrebbero offerto 9 milioni, una cifra altissima per le attuali casse societarie. La formula proposta sarebbe il prestito oneroso con riscatto obbligatorio, ma il Porto ha già respinto offerte più ricche e con pagamento cash. Il manager di Rolando non ha confermato l’indiscrezione, la Lazio glissa, non vuole scoprire le carte. Mai dire mai nel mercato, ma ad oggi la pista che porta a Kolo Tourè sembra la più praticabile. C’è stato un contatto con il Manchester City, dopo lo scippo di Marin, il baby terzino sinistro romeno finito all’Academy dei Citizens, la società dello sceicco Mansour e del tecnico Mancini vorrebbe ricucire i rapporti con i biancocelesti. Come? Favorendo il trasferimento di Tourè alla Lazio. Il difensore è in scadenza nel 2013, guadagna 4 milioni di euro, è questo l’ostacolo da superare. Lotito sarebbe pronto a riconoscere all’ivoriano un contratto lungo, in questo modo verrebbe spalmata la maggior parte della cifra: i biancocelesti, al massimo, potrebbero offrire uno stipendio di 2 milioni più bonus. Tourè non vuole rinunciare ai soldi che dovrà prendere da qui a giugno, potrebbe convincersi ad accettare la cessione incassando dagli inglesi una ricca buonuscita. L’operazione è ancora in piedi, nei prossimi giorni si deciderà in un senso o nell’altro. C’è da fare una puntualizzazione: Tourè è ivoriano, ma ha acquisito lo status comunitario. L’idea di giocare in Italia lo stuzzica, ha 31 anni, si sente chiuso al City, deve fare una scelta di vita e di portafoglio.

La Lazio ha bisogno di un centrale, di un rinforzo vero. Ha trovato varie porte chiuse, ha dovuto rinunciare a Breno, ha mollato Xandao, non ha potuto acquisire Granqvist e Rolin se l’è preso il Catania con un blitz improvviso. Lotito s’è messo in testa di chiudere un colpo, proverà a centrarlo sino alla fine. E nel frattempo starebbe guardando ad un giovane slovacco, si chiama Norbert Gyomber, gioca nel Dukla Banska Bystrica, sarà osservato da vicino nei prossimi giorni. E classe 1992, è alto 1,89, costa circa 500 mila euro, ha un contratto sino al 2014, è gestito dallo stesso manager di Hamsik. Si tratterebbe di un investimento per il futuro, è giusto guardare in prospettiva. La Lazio deve anche risolvere la grana Diakitè: non ha accettato il rinnovo, rischia di liberarsi a parametro zero a giugno. S’è fatto sotto il Bordeaux, ma il francese ha intenzione di rimanere a Roma. Mercato in uscita, il tempo scorre, vanno piazzati Carrizo (potrebbe pensarci la Fiorentina di Montella, è il tecnico che l’ha guidato a Catania), Foggia (il Pescara non molla), Sculli, Zauri e Matuzalem. In lista c’è anche Alfaro: «La parentesi alla Lazio non è stata fortunata, ma lui è un giocatore da doppia cifra come ha sempre dimostrato. Se troverà una squadra che gli darà fiducia tornerà a segnare come prima. C’è un interesse da parte del Chievo, ma anche altri club si sono avvicinati a lui» , ha detto Vincenzo DIppolito, il suo procuratore.





Daniele Rindone - Fate largo a Klose. Non si segna senza di lui, fate piovere palloni in area. Può sbloccare la Lazio, può renderla finalmente produttiva. L’anno scorso partì titolare contro il Rabotnicki all’Olimpico, nel match di andata del play off di Europa League, servì assist al bacio e firmò il gol del 6-0 all’ottantanovesimo minuto. Oggi, contro il Mura 05, vuole esserci. Miro quella volta non si risparmiò, non si tirò indietro, conta di giocare anche stasera. Ha voglia di gol con la Lazio, non ha mai segnato nel precampionato, s’è tenuto le prodezze per gli impegni veri. Vuole farsi perdonare qualche assenza di troppo, negli ultimi cinque mesi ha giocato una sola partita ufficiale con i biancocelesti: quella di Bergamo contro l’Atalanta, entrò al 65', era il 6 maggio scorso. Giocò trotterellando, era reduce dall’infortunio muscolare che l’aveva messo al tappeto a fine marzo, temeva una ricaduta, da lì a poco avrebbe disputato gli Europei. Non partecipò al match finale contro l’Inter, la testa era già proiettata alla Germania. Klose è pronosticato in campo stasera a Maribor, si è aggregato ai compagni ad agosto, dopo aver vissuto le vacanze con la famiglia. Ha giocato poco nel precampionato, s’è allenato per raggiungere la forma fisica. L’ultima amichevole contro il Malmoe del 16 agosto l’ha saltata perché il giorno prima era stato impegnato con la sua Nazionale nella sfida contro l’Argentina (persa 1-3). Klose c’è, è la punta di diamante di Petkovic, l’uomo in più, il leader, l’attaccante decisivo. Nel primo anno italiano ha firmato 13 gol in 27 presenze di campionato e quando s’è infortunato la Lazio ha faticato a centrare il bersaglio. La squadra ha sentito l’assenza del suo cannoniere principe e ha fallito l’aggancio alla Champions. Klose sera fatto apprezzare anche in Europa League: segnò al Rabotnicki nel match d’andata, segnò a Lisbona contro lo Sporting nella fase a gironi, segnò all’Olimpico contro l’Atletico Madrid (andata dei sedicesimi di finale). La sua zampata non è mai mancata, servirà anche stasera. E vero, il Mura impensierisce poco, ma sarà bene chiudere la pratica qualificazione subito. Segnando più gol.

Petkovic punta su Klose, potrebbe risparmiarlo pensando in ottica campionato, progettando il turnover in vista dell’esordio di domenica contro l’Atalanta a Bergamo. Ma la tentazione è forte, vuole sganciare il grande Miro, vuole farlo carburare, ha bisogno di giocare per entrare in forma. Il tecnico bosniaco-croato ha intenzione di farlo scendere in campo dal primo minuto, gestirà le sue forze, non lo terrà nella mischia per tutto l’arco della partita, ma non vuole rinunciarci. Klose deve entrare nei meccanismi di Petkovic, ha saltato tutta la prima parte del ritiro, ha conosciuto il nuovo allenatore nel ritiro di Fiuggi, sta cercando di assimilare la sua filosofia calcistica. Klose è il terminale offensivo, è la punta di riferimento. Alle sue spalle possono agire trequartisti ed esterni offensivi e dovranno metterlo nelle migliori condizioni per colpire a rete. A questa Lazio poco pungente servono i gol di un vero bomber, Klose ha fame, uno come lui può divertirsi in una notte europea così. E’ pronto a iniziare la seconda avventura italiana, era stato al centro di alcune voci di mercato provenienti dalla Spagna. Il Barcellona aveva pensato a lui, ma dal ritiro della Germania (storia di metà giugno) ribadì l’amore verso la Lazio. Ha fatto una promessa a Lotito firmando un contratto sino al 2014 e ha intenzione di rispettarla. Oggi Klose ha 34 anni, ma è ancora un ragazzino. Ha smaltito la delusione per l’Europeo e dall’Europa League vuole ripartire.











 Vincere, non c’è altro da fare. Vincere perché si è perso troppo finora e sè segnato poco. Vincere, tanto per iniziare, contro il Mura 05 stasera, squadra modesta del campionato sloveno. Vincere e convincere, è questo che deve fare la Lazio dopo un precampionato fatto di ombre e sconfitte: «Dobbiamo prendere con le pinze questo avversario, rispettarlo, ma dobbiamo dimostrare che siamo la Lazio, Ho chiesto questo alla squadra, dobbiamo provare a chiudere subito il discorso qualificazione» . Vladimir Petkovic si ripresenta in Europa League, con lo Young Boys arrivò sino ai sedicesimi di finale, fu eliminato dallo Zenit di Spalletti. Si parte dai play off, la sfida d’andata contro il Mura 05 si giocherà a Maribor, nello stadio Ljudski (quello del Mura non è attrezzato per competizioni simili). Qui 30 anni fa un giovane Petkovic, centrocampista bosniaco-croato del Koper, squadra di Capodistria, affrontò i padroni di casa in un match valido per il campionato di serie B slavo: «E passato tanto tempo, non ricordo come andò...» . Oggi è tutta un’altra storia. E bisogna vincere. Petkovic, la Lazio non può sbagliare. Pronti? «Non è mai facile prevedere come sta la squadra e come si rivelerà la prima partita ufficiale, le risposte concrete arriveranno in campo. Finora ci siamo espressi in amichevole, le gare ufficiali cambiano il modo di pensare e l’approccio all’impegno. Ma sono certo che ci esprimeremo in modo positivo». Prima gara ufficiale, cosa prova? «Ha un significato particolare, a me però interessa il modo in cui affronteremo questo avversario. Siamo in Europa, non si tratta più di amichevoli, non cè tempo e modo per compensare le prestazioni negative. Conta il risultato. Sappiamo quanto sia importante portare a casa la vittoria così come lo era contro il Malmoe. I successi ti aiutano a pensare in modo positivo». Col Malmoe s’è vista una Lazio diversa, a forma di 4-3-3. Si riparte da lì? «Sarà una buona base per affrontare la partita contro il Mura, sarà il punto di partenza. Se in campo ci saranno gli stessi giocatori non posso dirlo e comunque lo comunicherò prima ai ragazzi».

Il 4-3-3 le dà maggiori garanzie rispetto al 4-2-3-1? «Ho detto sin dall’inizio che il modulo non è importante. Contro il Malmoe abbiamo utilizzato un assetto variabile, ci siamo mossi anche col 4-1-4-1 e col 4-1-5. La duttilità può darci vantaggi ed è questo che chiedo anche in Europa. Voglio giocatori che si muovano e si inseriscano tanto e che siano pronti in fase difensiva». Ha deciso come utilizzare Hernanes? Lo vede di più a centrocampo? Le piace quando parte da dietro e s’inserisce? «In questo precampionato ha giocato spesso in un ruolo più avanzato, nell’ultima amichevole è partito cinque-dieci metri più dietro. Il discorso è generale, quando sta bene, quando è in vena ed è nel vivo del gioco sa essere decisivo». Klose è la punta di diamante. Lo considera lunico centravanti di ruolo per i suoi moduli? «Per caratteristiche e ruolo Klose è la punta che gioca più avanti, ma io voglio sempre altri 3-4 giocatori che stazionano in fase avanzata». Centrocampo: col Malmoe, accanto a Ledesma, hanno funzionato Onazi ed Hernanes. Sulla mediana preferisce giocatori che s’inseriscono o uno più difensivo come Cana? «Ho studiato le caratteristiche dei giocatori, a centrocampo ci serve sicuramente vivacità, giocatori che siano pronti e bravi ad avanzare velocemente con o senza palla. Nomi? Preferisco non entrare nello specifico». Quanto conta l’Europa League per la sua Lazio? E un obiettivo primario? «Ogni partita ha un’importanza particolare, io ragiono così. Scendo in campo con la mia squadra per vincere sempre, speriamo di andare avanti il più possibile. L’Europa League è una competizione difficile sul piano fisico e mentale. Abbiamo una rosa ampia, faremo turnover, ho a disposizione giocatori che possono darsi il cambio. Europa, campionato e Coppa Italia, proveremo a fare il massimo ovunque». Cavanda sta trovando spazio a sinistra, è solo una soluzione di emergenza? Può essere considerato tra i titolari? «Ha lavorato bene, sarà più di un’alternativa. Avere problemi di scelta è un bene per ogni allenatore». Come sta la Lazio fisicamente? E pronta per gli impegni ufficiali? «Non siamo ancora al 100 per cento, ma siamo a un buon punto, possiamo giocare bene per 90'. Stiamo dimostrando una crescita progressiva. La corsa c’è, mancava un po’ di velocità, la stiamo trovando».



Poche tracce, fanno fede le parole di Petkovic. Pensa una Lazio in stile Malmoe, plasmata sul 4-3-3, con centrocampisti pronti ad inserirsi, due esterni d’attacco molto mobili e un centravanti pesante: «Sarà una buona base per affrontare la partita contro il Mura...», s’è lasciato scappare ieri nella conferenza stampa svolta dentro lo stadio Ljudski di Maribor. E un’ammissione. La squadra s’è allenata alle 19, il tecnico non ha svelato le mosse, nei giorni scorsi non ha mai provato l’undici che affronterà il Mura 05 e la seduta di rifinitura s’è svolta a porte chiuse. C’è incertezza sui nomi dei giocatori che comporranno l’assetto tattico sperimentato con discreti risultati nell’amichevole del 16 agosto. Arrivò una vittoria, arrivarono due gol (seppur su rigore e sugli sviluppi di un calcio d’angolo). I test sono finiti, dora in poi bisognerà vincere e Petkovic medita di affidarsi al modulo che gli ha regalato l’unica vittoria nelle sfide probanti. Il modulo, a meno di sorprese, sarà il 4-3-3: «Ma l’assetto è variabile», dice Petkovic. Marchetti ha recuperato, a Ferragosto sera fatto male ad un gomito. Sarà in campo anche Dias e s’affiancherà a Biava. I terzini saranno Konko (a destra) e Cavanda (a sinistra), l’esterno belga sta rilanciando le sue quotazioni. A centrocampo s’annidano i maggiori dubbi. Onazi, Ledesma ed Hernanes fecero bene contro il Malmoe, garantirono copertura e inserimenti in avanti. Petkovic preferisce avere centrocampisti di movimento, lha spiegato ieri: «A centrocampo ci serve sicuramente vivacità». Nel 4-2-3-1 venivano utilizzati Cana e Ledesma, ma la squadra era troppo statica e i ritmi erano bassi. Onazi, tra le sorprese del precampionato, e un Hernanes in versione mezzala sinistra possono accelerare la manovra.

In avanti c’è l’imbarazzo della scelta, ma non sembra esserci posto per Zarate. Se sarà confermato il modulo anti-Malmoe in prima linea ci saranno Mauri (a sinistra) e Candreva (a destra), quest’ultimo è in ballottaggio con Lulic (inizialmente potrebbe essere risparmiato in ottica Atalanta). Contro gli svedesi il bosniaco non giocò, era reduce dall’impegno in Nazionale, lo stesso discorso riguardò Klose. Petkovic quella sera in attacco sganciò Floccari, oggi il tedesco è a disposizione e dovrebbe giocare. «Per caratteristiche naturali e per ruolo Klose è la punta che gioca più avanti, ma io voglio sempre altri 3-4 giocatori che stazionano in fase avanzata», ha sentenziato l’allenatore in conferenza. L’importante è non scoprirsi troppo, stasera e in futuro. Venti convocati: in tribuna il terzo portiere Berardi, rischia l’esclusione Kozak. In attacco ci sono anche Floccari, Zarate e Rocchi. E già tempo di scelte difficili...








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La prima gara ufficiale ha sempre il suo fascino ma anche le sue incognite. Per la Lazio che stasera inizierà la sua avventura con il preliminare di Europa League in casa del Mura 05 (si gioca a Maribor con inizio alle 21), resta valido il detto una rondine non fa primavera. La vittoria di misura con il Malmoe (seguita a 4 dure sconfitte) non ha regalato grosse certezze e oggi Vladimir Petkovic cerca soprattutto quelle risposte sul piano del gioco, della circolazione della palla e di capacità di concretizzare le tante azioni che contro gli svedesi erano svanite nel nulla: «Sicuramente la prima partita - ha detto ieri il tecnico - è quella più difficile da valutare. Queste prime risposte concrete arriveranno proprio con le prime partite ufficiali perché cambia il modo di pensare e l’approccio dei giocatori. Sono certo che la mia squadra avrà molto rispetto dell’avversario. Siamo la Lazio, cercheremo di chiudere o provare a chiudere il discorso della qualificazione. La mia squadra è arrivata qui con 20 giocatori, venerdì saremo insieme agli altri per prepararci alla prossima».

Passare il turno e con una prova convincente sembra il minimo. «Per noi è una gara importantissima - sentenzia Petkovic -, siamo in Europa, non si può più sbagliare. Sono cosciente che vincere domani è fondamentale per avere più convinzione». Ecco le motivazioni, in vista dell’esordio in campionato con l’Atalanta. A Bergamo si cercherà di recuperare Diakité, Ederson e Gonzalez (in forse Radu ) ma per stasera i dubbi di formazione sono pochi. A centrocampo Onazi potrebbe spuntarla su Cana o Ledesma , e in attacco dietro a Klose ci sono Lulic, Candreva e Mauri per due posti al fianco di Hernanes : «Io voglio avere 3-4 giocatori che aiutino la punta. Se Hernanes è in vena può giocare ovunque». Fari puntati anche su Zarate , per il quale suonano le sirene del Galatasaray. Farlo giocare significherebbe bruciarsi parte delle possibilità di cessione. Sta a Petkovic mandare un segnale: se Zarate gioca solo un minuto, il tecnico è con Maurito. Dall’altra parte il Mura 05 è ultimo in classifica nel campionato sloveno e’ in piena emergenza: anche stasera saranno assenti il bomber Dragan Jelic e il difensore Fabian Cipot . Ma il tecnico, Franc Cifer, chiede ai suoi concentrazione: «Contro la Lazio sarà una gara storica per noi. Se i miei ragazzi ripeteranno lapproccio delle ultime gare europee, possono tirare fuori una buona prestazione. La Lazio è favorita ma nel calcio i miracoli possono accadere».

Offline aquilafelyx

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #1 : Giovedì 23 Agosto 2012, 07:59:35 »
Grazie oizaL ! :band5:
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline simcar

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #2 : Giovedì 23 Agosto 2012, 09:15:58 »
Grazie oizaL.

Offline pizzeman

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #3 : Giovedì 23 Agosto 2012, 09:54:14 »
foschini e mensurati tornano a scrivere di noi... ci mancavano!

Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline disabitato

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #4 : Giovedì 23 Agosto 2012, 10:07:07 »
Lo scarafaggio detta l'agenda a palazzi.
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zorba

Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #5 : Giovedì 23 Agosto 2012, 10:15:33 »
Per carità Rolando no!!!!!!!



 ;D ;D ;D ;D

Ma perché il nuovo campo di gara della Lazio calcio a 5 si chiama Futsal Arena?? con due punti di domanda?!?

(Credevo fosse un refuso).

 ::) ::) ::) ::)

Offline Whistle

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #6 : Giovedì 23 Agosto 2012, 10:35:26 »
Grazie oizaL!

"A Palazzi! Che aspetti a giudicare Mauri e, soprattutto, a Lazie? Stai a fa' un casino... non é quello che avevamo concordato."
Firmato: il duo mondezza (Merdurati e Fiaschini)

:asrm:

Offline BobLovati

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #7 : Giovedì 23 Agosto 2012, 11:56:19 »
foschini e mensurati tornano a scrivere di noi... ci mancavano!

si, perchè la cazzetta che titola " Mauri torna a giocare a 2 mesi e mezzo dopo il carcere " che t´ha fatto ??
Anche loro tormentati dal " dilemma cornuto " ??
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline pizzeman

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #8 : Giovedì 23 Agosto 2012, 13:41:52 »
cmq la gazzetta parla di riaavvicinamento con diakitè...
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #9 : Giovedì 23 Agosto 2012, 17:29:15 »
“Il processo sportivo per Lazio, Genoa, Sampdoria e Napoli (per rimanere alle squadre di serie A) non è ancora cominciato. Le squadre sono a forte rischio deferimento e penalizzazione a stagione in corso: un colpo durissimo da un punto di vista internazionale, dopo la figuraccia di Schwazer, visto che due di quelle squadre sono iscritte a campionati Uefa. Domenica scenderanno in campo calciatori che sono sospettati di aver truccato e venduto a criminali locali e internazionali le partite della propria squadra: Stefano Mauri, Giuseppe Sculli, Giuseppe Vives, giusto per fare i nomi dei calciatori più importanti”. (cit.)

Mamma mia, verrebbe da dire livorepaariomma, intorno alla redazione sportiva dell'ASRepubblica i macellari hanno finito i fegati? Merdurati e Foschini si stanno mangiando pure l'ultimo comprato qualche settimana fa.

Coraggio, guaglio', che stasera ricomincia "Don Matteo".
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

feiez

Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #10 : Giovedì 23 Agosto 2012, 18:59:50 »
None, stasera su MTV ci stanno I soliti idioti. Perfetto per loro

Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 23 agosto
« Risposta #11 : Giovedì 23 Agosto 2012, 19:54:35 »
Buon don matteo a tutti gli asfalliti!!!

Per il resto grazie oizaL!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!