Lazio, si corre a Fiuggi. Petkovic vira sul 4-2-3-1

[Giglic]

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Alle 10 la squadra era già in campo allo stadio comunale di Fiuggi. Lunga esercitazione tattica propedeutica all’amichevole che i biancocelesti affronteranno oggi pomeriggio (ore 18,30) con la Nuova Circe a San Felice Circeo



FIUGGI - Petkovic, come anticipato dopo il ritiro di Auronzo, vira lentamente sul 4-2-3-1. Ma si tratta di un leggero ritocco, c’è pochissima differenza con il 4-4-2. Alle 10 la Lazio era già in campo allo stadio comunale di Fiuggi. Lunga esercitazione tattica propedeutica all’amichevole che i biancocelesti affronteranno oggi pomeriggio (ore 18,30) con la Nuova Circe a San Felice Circeo. Petkovic ha disposto l’intero gruppo sul campo dividendo l’organico in due o tre giocatori per ogni ruolo. Davanti ai portieri linea difensiva a quattro, due mediani, due esterni di centrocampo, un trequartista-seconda punta, il centravanti. Conferme e indicazioni importanti. Nel gioco delle coppie, Petkovic ha diviso così la Lazio. Terzino destro: Konko e Cavanda. Stopper di destra: Biava. Stopper di sinistra: Dias e Scaloni. Terzino sinistro: Garrido e Zauri. Mediano destro: Cana e Onazi. Mediano sinistro: Hernanes e Ledesma. Ala destra: Candreva e Gonzalez. Ala sinistra: Lulic e Mauri. Trequartista: Zarate, Floccari, Alfaro. Centravanti: Klose, Kozak, Rocchi.

I movimenti della seconda punta orientavano il modulo. Quando Zarate, Floccari e Alfaro erano sulla verticale del centravanti, una decina di metri più indietro come dei veri trequartisti, si poteva leggere il 4-2-3-1. Quando si sono spostati in avanti, sulla stessa linea del terzetto Klose-Rocchi-Kozak, il modulo era diventato un classico 4-4-2. Come detto, c’è pochissima differenza. Petkovic, nei movimenti senza pallone, si è soffermato a lungo sulle coperture e sulle diagonali che attaccanti e centrocampisti devono assicurare per favorire la fase difensiva. Stessa raccomandazione ai difensori, ricordando i gol presi con Siena e Torino: se uno dei due centrali esce per andare a riconquistare il pallone, l’altro deve arretrare verso Marchetti. Il pericolo è che il pallone finisca dietro alla linea difensiva. L’ultima curiosità riguarda Stendardo: ieri notte sembrava quasi fatto il suo trasferimento all’Atalanta. Questa mattina Willy si è allenato a parte sul campo di Fiuggi. Il segnale di un trasferimento imminente?