Una vergogna il finale, simile al secondo tempo di Spagna-Cile: reintrodurre la differenza reti come primo criterio discriminante al posto degli scontri diretti forse non è stata una buona idea.
Premio simpatia a Felipe Melo, prontamente sostituito da Dunga a un passo dal rosso, per la sapiente miscela di calci e atteggiamenti da schiaffi.
I litigi peggiori con Tiago, e come analisi della stagione juventina non c'è male.