supercoppa italiana Juve-Napoli

[aquilafelyx]

DeLamentis

[DinoRaggio]

Il Coriere in soccorso della sua seconda squadra del cuore, con un accorato articolo del suo vicedirettore (!)

ROMA - Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire. Lo scandalo che rovina la Supercoppa, consegnandola alla Juve, vive di tre momenti fondamentali. Innanzitutto il rigore del pareggio, al 74’ (perché fino a quel momento il Napoli era in vantaggio): lo assegna ingiustamente Rizzoli, stavolta non arbitro ma assistente d’area, in pratica quello che sta sulla linea di fondo per aiutare il direttore di gara (è la novità di giornata ed è un immediato fallimento). Forse per far vedere di esistere, lui che ha partecipato agli Europei e probabilmente si sente sminuito a stare in un angolo del campo, Rizzoli decide di diventare protagonista e aiuta sì Mazzoleni, ma a sciupare la partita. E a indirizzarla. Poi interviene Stefani, guardalinee numero due, che segnala una presunta offesa di Pandev nei suoi confronti: se l’ha sentita, lontano com’era, deve avere un udito speciale (alla Superman, diremmo). E comunque, i grandi arbitri ci hanno insegnato che a volte è opportuno far finta di non sentire: questione di buon senso. Già, i grandi arbitri... La botta finale la dà Mazzoleni in persona, con una serie di decisioni sbagliate e a senso unico, fino alla clamorosa espulsione di Zuniga che, al 93’, subisce un fallo netto (ignorato), commette un mezzo intervento irregolare e riceve il secondo cartellino giallo. Attenzione: Zuniga era stato ammonito la prima volta dopo che gli era stata negata una punizione solare al limite dell’area. Due falli a favore trasformati in espulsione: bravo Mazzoleni, questo è un record mondiale, roba da Bolt. A completare il quadro, questo piccolo arbitro allontana dal campo Mazzarri, che perde un po’ la pazienza. Nota a margine: Mazzoleni è famoso nel mondo arbitrale, oltre che per essere stato salvato dalla pensione grazie a una sorprendente promozione a internazionale, per la parsimonia nell’impiego dei cartellini. Li ha recuperati tutti ieri: perché? La stagione, insomma, non comincia male: comincia malissimo. Ci pensi Abete, che presiede al movimento: è alla guida di un mondo che dà un’immagine allucinante di sé e perde credibilità ogni giorno di più. E Nicchi, presidente dell’Aia, ci faccia la cortesia di non indignarsi per le critiche. E’ il Napoli a essere indignato per ciò che ha subito (e lo dimostra con un gesto clamoroso, disertando la premiazione). E anche noi lo siamo, perché già in pieno agosto i suoi pessimi arbitri hanno rovinato una giornata di grande calcio, trasformandola in uno scandalo. Uno scandalo che qualcuno deve pagare, perché il calcio italiano non può permettersi di nascondere le proprie vergogne. Altrimenti diventerà peggiore di quello che è.

Stefano Agresti

[DinoRaggio]

[NebbiaBiancoceleste]

Il Coriere in soccorso della sua seconda squadra del cuore, con un accorato articolo del suo vicedirettore (!)

ROMA - Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire. Lo scandalo che rovina la Supercoppa, consegnandola alla Juve, vive di tre momenti fondamentali. Innanzitutto il rigore del pareggio, al 74’ (perché fino a quel momento il Napoli era in vantaggio): lo assegna ingiustamente Rizzoli, stavolta non arbitro ma assistente d’area, in pratica quello che sta sulla linea di fondo per aiutare il direttore di gara (è la novità di giornata ed è un immediato fallimento). Forse per far vedere di esistere, lui che ha partecipato agli Europei e probabilmente si sente sminuito a stare in un angolo del campo, Rizzoli decide di diventare protagonista e aiuta sì Mazzoleni, ma a sciupare la partita. E a indirizzarla. Poi interviene Stefani, guardalinee numero due, che segnala una presunta offesa di Pandev nei suoi confronti: se l’ha sentita, lontano com’era, deve avere un udito speciale (alla Superman, diremmo). E comunque, i grandi arbitri ci hanno insegnato che a volte è opportuno far finta di non sentire: questione di buon senso. Già, i grandi arbitri... La botta finale la dà Mazzoleni in persona, con una serie di decisioni sbagliate e a senso unico, fino alla clamorosa espulsione di Zuniga che, al 93’, subisce un fallo netto (ignorato), commette un mezzo intervento irregolare e riceve il secondo cartellino giallo. Attenzione: Zuniga era stato ammonito la prima volta dopo che gli era stata negata una punizione solare al limite dell’area. Due falli a favore trasformati in espulsione: bravo Mazzoleni, questo è un record mondiale, roba da Bolt. A completare il quadro, questo piccolo arbitro allontana dal campo Mazzarri, che perde un po’ la pazienza. Nota a margine: Mazzoleni è famoso nel mondo arbitrale, oltre che per essere stato salvato dalla pensione grazie a una sorprendente promozione a internazionale, per la parsimonia nell’impiego dei cartellini. Li ha recuperati tutti ieri: perché? La stagione, insomma, non comincia male: comincia malissimo. Ci pensi Abete, che presiede al movimento: è alla guida di un mondo che dà un’immagine allucinante di sé e perde credibilità ogni giorno di più. E Nicchi, presidente dell’Aia, ci faccia la cortesia di non indignarsi per le critiche. E’ il Napoli a essere indignato per ciò che ha subito (e lo dimostra con un gesto clamoroso, disertando la premiazione). E anche noi lo siamo, perché già in pieno agosto i suoi pessimi arbitri hanno rovinato una giornata di grande calcio, trasformandola in uno scandalo. Uno scandalo che qualcuno deve pagare, perché il calcio italiano non può permettersi di nascondere le proprie vergogne. Altrimenti diventerà peggiore di quello che è.

Stefano Agresti

viscido.  Per non scrivere altro. E come fa ad scrivere Bolt in un articolo così merdoso?

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[zorba]

Va bene viscidi, odiosi, antipatici 'figliendrocchia' quanto volete, ma mettiamoci un attimo nei loro panni.

Se fosse successa una cosa del genere il 9 agosto di tre anni fa, nello stesso stadio, tra Lazio e Inter (con quest'ultima ovviamente nei panni della Juve), cosa avremmo detto?!?

 

[NebbiaBiancoceleste]

Agosto 1998. A pochi minuti dalla fine, a Torino, palla sulla schiena di Giovanni Lopez.... rigore. Noi alla premiazione ci siamo stati poi...

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[chinaglia]

viscido.  Per non scrivere altro.

Forse non è chiaro. Il Corsport, che cmq  è sempre stato un giornale nazionale, col nuovo direttore De Paola ha perso consapevolmente questa vocazione. La scelta dell'editore è quella di fare del Corsport con riommers e napule quello che è Tuttosport con la Juve: un giornale di respiro localistico, schierato a priori e mai obiettivo, che relega la Lazio qui (come in parte il Toro) ad un secondo livello altrimenti gli altri si deprimono.

Se prima lo chiamavamo corriere di trigoria, aspettiamoci ora una fotocopia del romanista con aggiunte di napule, Cagliari e Palermo.

 

[AlenBoksic]

Reduce da mesi di disintossicazione ho retto meno di 5' al collegamento chiudendo prima ancora che cominciasse la gara: passare dalle olimpiadi al calcio italiano è come tuffarsi nella me**a

[Holly]

Se prima lo chiamavamo corriere di trigoria, aspettiamoci ora una fotocopia del romanista con aggiunte di napule, Cagliari e Palermo.

guarda, ci riflettevo proprio stamattina mentre, in spiaggia, sbirciavo le prime pagine dei vari Corieri sparsi tra gli ombrelloni: abbastanza perplessa di fronte al titolone "Super vergogna", anche se nell'edizione romana mi sembrava a caratteri meno cubitali, non sapevo della nuova guida del giornale, ora mi è tutto un po' più chiaro....

sono sincera, la partita l'ho vista con ospiti strisciati e questo potrebbe inficiare il mio giudizio, nel primo tempo il Napoli è stato superiore, c'è poco da dire; nel secondo tempo ha voluto strafare, ha messo in campo un'aggressività poco giustificata e ha cominciato a menare; tant'è che Mazzarri decide di togliere Cannavaro (già ammonito e discretamente su di giri) e mettere Fernandez, il quale non è un fulmine di guerra e combina il pasticcio del rigore, rigore che per me c'era, intervento da dietro a palla lontana, me ne sono vista dare contro diversi molto più risibili; e poi è colpa dell'arbitro se Mazzarri toglie Hamsik, uno dei migliori, e mette Gargano perché ha deciso di coprirsi? (l'avesse fatto Reja sai le mani nei capelli....) è colpa dell'arbitro se Pandev a 5 minuti dalla fine decide di rendere pubblica la propria cretinaggine e si fa espellere? posso in parte scusarlo pensando che forse l'assistente di linea è stato un po' troppo permaloso, ma da laziale non mi stupisco, dopo aver assistito all'espulsione di Nedved a opera del 4° uomo qualche annetto fa.... è colpa dell'arbitro se Zuniga, un altro bel tomo, già ammonito - per proteste insieme a Lichtsteiner - impazzisce e fa fallo su Giovinco e si becca il rosso?

da tifosa posso capire il tifoso napoletano, ma da qui a voler passare per le vittime sacrificali de 'o palazz ce ne passa...

[cuchillo]

Sarò di parte, ma io 'sto scandalo non l'ho visto.

Il rigore, boh. Non sarà stato solare ma Fernandez la palla non la prende. Prende Vucinic. Mi direte: sì, ma si poteva non dare. Ma anche sì. Nesta un fallo così in area non l'ha mai fatto in carriera. Non a caso lo fa Fernandez. Un'ingenuità da arresto domiciliare più che un abbaglio di Rizzoli.

Le ammonizioni di Zuniga. Sì, in entrambi i casi c'è fallo su di lui ma ciò non significa che ti puoi vendicare sfilando una gamba a Giovinco (nella seconda ammonizione) o facendo l'invasato (nella prima).

Ecco, l'espulsione a Pandev l'avrei evitata. Avrei lasciato correre, a meno che non si sia trattato di un'offesa davvero pesante.
Ma dovessi recriminare per tutte le espulsioni per proteste non finirei più.
In un Napoli-Lazio 2-4, sul 2-2, Veron fu espulso per una parolaccia detta rialzandosi da un fallo subito non fischiato. Nessuno disse una parola. Ma potrei citare decine di episodi di giocatori cacciati per una parolaccia ad arbitro o guardalinee (Doll contro il Torino, Stankovic a Vicenza, Inzaghi contro la Juve...)
Si poteva evitare. Ma da qui a discutere la legittimità della sanzione ce ne corre.

Quindi, stringi stringi, direi due falli non visti su Zuniga che creano il presupposto delle sue reazioni.
Il resto sono decisioni al limite ma legittime, secondo me.

[disabitato]

de lamentiis verrà deferito? oppure deferiranno Lotito e la Lazio anche stavolta?

[robylele]

Va bene viscidi, odiosi, antipatici 'figliendrocchia' quanto volete, ma mettiamoci un attimo nei loro panni.

Se fosse successa una cosa del genere il 9 agosto di tre anni fa, nello stesso stadio, tra Lazio e Inter (con quest'ultima ovviamente nei panni della Juve), cosa avremmo detto?!?

 

ci saremmo rimasti male del fatto di aver disertato la premiazione.

de lamentiis verrà deferito? oppure deferiranno Lotito e la Lazio anche stavolta?

De Laurentiis deve essere deferito. Ma perché, non è previsto?   

[Teo]

Va bene viscidi, odiosi, antipatici 'figliendrocchia' quanto volete, ma mettiamoci un attimo nei loro panni.

Se fosse successa una cosa del genere il 9 agosto di tre anni fa, nello stesso stadio, tra Lazio e Inter (con quest'ultima ovviamente nei panni della Juve), cosa avremmo detto?!?

 

Niente, perché c'è già capitato. Avremmo incassato la riprovazione dell'intero pianeta e ci saremmo autoflagellati per i nostri errori, dicendo "è giusto, so' le regole".

De Laurentiis è una monnezza, uno schifo d'omo, e l'esistenza del Napoli andrebbe vietata dal'art. 1 della Costituzione.

[en_rui]

Spetta n'attimo Teo
L'articolo uno dice che l'Italia e' una Repubblica fondata sul lavoro.
Che cazzo c'entra de Merdentis con Repubblica e Lavoro?

Che bello manco e' principiato che gia' se la piano n'der culo.

[zorba]

Finalmente un commento misurato, equilibrato ed assolutamente imparziale.....