Autore Topic: Gli anni '70  (Letto 417 volte)

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Offline DinoRaggio

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Gli anni '70
« : Giovedì 12 Luglio 2012, 23:18:51 »
C'era una volta il calcio europeo degli anni '60, più o meno dominato da squadre latine, Real Madrid ed Inter, Spagna ed Italia, Francia e Portogallo, Gento e Mazzola, Kopa ed Eusebio.

Poi arrivo il '68, anzi, il '67, l'anno in cui i Lisbon Lions del Celtic sconfissero la Grande Inter nella finale di Coppa dei Campioni, superandola sul piano fisico e della corsa. Era l'inizio di una nuova era, l'era di un calcio più di corsa e atletismo, il calcio anni '70.

Al Celtic di Jock Stein, successe un'altra squadra britannica, il Manchester United nel '68, l'intermezzo del Milan nel '69, prima dell'inizio di un nuovo calcio nel 1970. In quell'anno vi furono due eventi apparentemente in contrasto uno con l'altro. La Coppa dei Campioni fu appannaggio del Feyenoord, prima squadra olandese a vincerla, portando alla ribalta quel calcio che doveva cambiare l'orizzonte del football in Europa. Poche settimane dopo, una delle squadre più tecniche di tutti i tempi, il Brasile 1970, vinceva la Coppa del Mondo in Messico.

Dopo il Feyenoord, la sinfonia del calcio totale raggiunse l'apice con l'Ajax, che per tre anni di seguito vinse la Coppa. Era il sigillo del calcio degli anni '70 sul decennio. La corsa acquistava sempre più importanza in un football dove i ruoli si capovolgevano. Agli olandesi (secondi nel Mondiale 1974 dietro la Germania), successe proprio un club tedesco, il Bayern che per un triennio si porto a casa la Coppa dei Campioni.

Cominciò poi il dominio dei club inglesi, con il loro calcio fatto soprattutto di corsa ed agonismo. Prima il Liverpool, poi il Forest e l'Aston Villa e di nuovo il Liverpool nel 1984, con l'intermezzo dell'Amburgo, impressero il marchio inglese alla massima competizione continentale. E' 1984, ma stilisticamente appartiene ancora agli 'anni '70, il riflusso calcistico comincia nel 1987, l'anno della vittoria del Porto sul Bayern, quasi una simbolica rivincita dell'antico calcio della tecnica su quello "nuovo".
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)