Autore Topic: Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio  (Letto 1157 volte)

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oizaL

Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« : Lunedì 30 Luglio 2012, 07:01:46 »
CORRIERE DELLO SPORT









Le frizioni tra Preziosi e Lo Monaco potrebbero consentire alla Lazio di riattivare una vecchia alleanza di mercato, mai tramontata e solo congelata. E’ uno scenario possibile su cui potrebbero svilupparsi le prossime mosse del club biancoceleste, costretto a rivedere i suoi piani dopo l’acquisto mancato di Breno e quello saltato di Yilmaz. Anche Balzaretti, che era e resta la prima scelta per la fascia sinistra, sembra ancora in corsa. La Lazio è costretta a rincorrere, ma Lotito è convinto di spuntarla e di riuscire, entro il 31 agosto, a piazzare i colpi promessi da mesi e richiesti negli ultimi giorni anche da Petkovic, che ha approfittato del ritiro di Auronzo di Cadore per studiare l’organico. Ora non c’è più tempo da perdere, sta nascendo la nuova Lazio, occorrono gli interventi giusti per correggerla e rinforzarla nei ruoli scoperti. La priorità riguarda il terzino sinistro. Radu non è ancora recuperato, ha bisogno di altro tempo. Petkovic sinora ha alternato Garrido e Zauri, soluzioni di ripiego. Lotito si sta impuntando per Balzaretti, vuole battere la concorrenza di Roma e Napoli. E pronto ad aprire con Zamparini, pareggiando l’offerta della Roma. Può mettere sul tavolo anche il cartellino di Floccari. Sono giorni decisivi. Per Federico Peluso l’Atalanta chiede 5 milioni di euro. Si può aprire il discorso sfruttando la probabile cessione del cartellino di Guglielmo Stendardo, ma servirebbe lo stesso uno sforzo economico importante. Ecco perché, nei discorsi avviati con il Genoa, non si è parlato soltanto di Mesto, una possibilità che il ds Tare si tiene di scorta per la fascia destra. C’è un altro esterno che potrebbe fare al caso della Lazio. Si tratta di Luca Antonelli, che Lotito trattò a lungo nell’estate 2010, all’epoca della cessione di Kolarov. Non si trovò l’accordo per la comproprietà con il Parma e l’operazione, dopo un lunghissimo tira e molla, sfumò. Antonelli, penalizzato da alcuni infortuni, ha giocato poco (appena 11 presenze) nell’ultimo campionato con il Genoa. Ma il suo valore è fuori discussione, Prandelli lo aveva portato anche in nazionale. Sarebbe un esterno da rilanciare, chissà che non riemerga la sua candidatura. E in scadenza 2014, la valutazione non può più essere la stessa di due anni fa, quando Leonardi e Ghirardi chiedevano 7 milioni per il cartellino. Alla Lazio è stato proposto anche il danese Simon Poulsen, 27 anni, che si è appena svincolato dallAz Alkmaar, ma il Milan sembra essere in vantaggio.

La Lazio si concentra sul terzino sinistro. Almeno come tempi, viene prima dello stopper, considerando arruolabile Stefan Radu anche come difensore centrale. Petkovic chiede marcatori di livello, ha chiesto alla società di prendere uno più forte e più bravo di Stendardo, Biava, Dias e Diakitè, deve migliorare il livello del reparto. Così la società biancoceleste ha messo in stand by Xandao. Il brasiliano piace, il suo agente Marcelo Rivellino è stato a Roma e ha incontrato Lotito e Tare, si tratta e si lavora per trovare l’intesa con il brasiliano. Lo Sporting Lisbona, dove ha giocato da gennaio a maggio, chiede 600 mila euro per rinunciare al diritto di riscatto. La Traffic, a cui appartiene il cartellino, reclama il 10% di un’eventuale e futura cessione. Lotito ha detto no e ha preso tempo. Xandao in stand by perché manca ancora la piena intesa e perché la Lazio sta cercando di meglio. Aleksandar Dragovic, austriaco del Basilea, i brasiliani Rever (Atletico Mineiro) e Rhodolfo (San Paolo) possono essere delle alternative. Tra i nomi sotto osservazione, impegnato con la nazionale uruguaiana ai Giochi di Londra, cè Alexis Rolin, stopper del Nacional Montevideo. Costa 5 milioni di euro. Il suo nome resta in agenda.





Ecco la sorpresa, forse il nome giusto per l’attacco. Già, perché la Lazio prenderà anche un altro centravanti, questo era nei piani, potrebbe cambiare solo il profilo. Non un big come Burak Yilmaz, ma un giovane rampante. In Islanda hanno accostato il nome di Kolbeinn Sigthorsson, 22 anni, alla Lazio. Classe 90, a gennaio si è trasferito all’Ajax, dove ha realizzato 7 gol in 14 partite di campionato. Con l’Az Alkmaar, nella stagione 2010-11, aveva segnato 15 gol in 32 partite. E già diventato un titolare della nazionale islandese, altre 5 reti in 9 presenze. Ha una valutazione di 4,5 milioni di euro e il suo contratto scade nel 2015. Le caratteristiche di Sigthorsson corrispondono all’identikit tracciato da Petkovic: è un attaccante alla Cavani, capace di proiettarsi in profondità e di partire da lontano, sfruttando la progressione. Può giocare prima e seconda punta. E stato proposto anche al Pescara, che potrebbe tornare alla carica per chiedere alla Lazio il prestito di Libor Kozak. Il ceco sinora è stato dichiarato incedibile da Lotito, ma Floccari preferirebbe partire solo a titolo definitivo e la Lazio chiede cinque o sei milioni per il suo cartellino. Ecco come si spiega l’attesa: senza cessioni, non si può stringere per gli acquisti. L’eventuale acquisto di Sigthorsson si sposerebbe con la probabile conferma di Zarate allestendo un reparto offensivo di cui faranno ovviamente parte Klose, Rocchi e uno tra Kozak e Floccari. La sua candidatura emerge a pochi giorni di distanza dalla notizia dell’interesse della Lazio per Viktor Fischer, classe 94, attaccante danese dellAjax (si sta affacciando ora in prima squadra).

Analogo profilo può avere Guidetti il centravanti italo-svedese del Manchester City, 20 gol in 23 partite di Eredivisie nell’ultima stagione con il Feyenoord, dove ha giocato in prestito. Il Daily Star ieri ha di nuovo accostato il nome di John Guidetti alla Lazio. Era stato proposto anche alla Sampdoria e alla Fiorentina, sta cercando collocazione nel campionato italiano. E un’opzione da non trascurare. Difficile, invece, che torni di moda il centrocampista serbo della Juventus Krasic . Come ha spiegato il ds Tare, era stato un obiettivo della Lazio a fine gennaio. Gli agenti del giocatore lo hanno riproposto alla fine del campionato, Krasic aveva fatto tramontare l’operazione tra il 30 e il 31 gennaio, si è reso conto di aver compiuto un errore e ha provato a riavviare i discorsi. Per la Lazio, però, si tratta di un’ipotesi che appartiene al passato. Concetto da ricordare perché ieri la candidatura di Krasic era stata rilanciata da alcune agenzie. E possibile, invece, che il nome del centrocampista ceco Kucka del Genoa possa tornare nei pensieri di Lotito. Preziosi glielo aveva promesso a gennaio, Reja era incerto, bisognava mettersi d’accordo anche con l’Inter. Ora è tutto di proprietà del Genoa e chissà che la Lazio non ci riprovi. Si parla soltanto di difensori e centravanti. A centrocampo la squadra biancoceleste avrebbe bisogno di un bel rinforzo. Una mezzala da abbinare a Ledesma e Cana in attesa del recupero di Brocchi.





 Tutti a Formello. Per applaudire la Lazio, per vedere le nuove maglie, per assaggiare il profumo della stagione entrante e capire cosa succederà. Il calcio griffato da Petkovic e l’annuncio di una svolta, un processo di trasformazione avviato sotto le Tre Cime di Lavaredo e adesso da realizzare compiutamente. Il ritiro è stato uno stage, un periodo di studio e di conoscenza. Ora il tecnico bosniaco-croato e la Lazio cominceranno a fare sul serio. Si parte oggi indossando le nuove maglie, subito dopo l’allenamento di ripresa, fissato nel primo pomeriggio. Alle 17 tornerà a parlare Claudio Lotito in conferenza stampa. Il presidente della Lazio presenterà le nuove divise da gioco, firmate dalla Macron. L’azienda bolognese sarà rappresentata dall’amministratore delegato Gianluca Pavanello e da Gabriele Tacconi, il direttore marketing. La Macron subentra alla Puma, uscita di scena dopo una collaborazione durata 14 anni con la società biancoceleste. E’ lo sponsor tecnico in serie A anche di Napoli e Bologna. Due anni fa ha accompagnato lo Sporting Braga sino alla finale di Europa League. Con la Lazio si apre una nuova avventura nel segno dell’eleganza e delle innovazioni, che saranno oggi svelate dai vertici aziendali e da Lotito.

Alle 17 la conferenza stampa, organizzata nella Club House di Formello, potrà essere seguita in diretta e in esclusiva sul canale ufficiale You Tube della Lazio. E la diretta continuerà anche dopo, quando i giocatori - concluso l’allenamento - entreranno sul campo principale di Formello con le nuove maglie. A partire dalle ore 18 cancelli aperti in via della Selvotta. L’appuntamento per tutti i tifosi della Lazio, pronti ad abbracciare Petkovic e il suo gruppo, che in serata raggiungeranno Fiuggi per la seconda parte della preparazione estiva. Maglie attillate, come prevede il nuovo design. Celeste classico, colletto bianco e l’etichetta interna con una scritta per ricordare che la Lazio è la prima squadra della Capitale. I giocatori si divideranno in tre gruppi, tanti quante sono le maglie. Le altre due divise da trasferta (una nera con bande celesti e una bianca con bande celesti) più quelle dedicate ai portieri. Ci sarà modo e maniera per applaudire Klose, al primo giorno di preparazione, Rocchi, Hernanes, Dias, Marchetti e tutti gli altri protagonisti. Un’emozione lunga un pomeriggio intero e si misurerà la passione dei tifosi biancocelesti. In tanti hanno seguito la Lazio durante il ritiro di Auronzo, chissà quanti oggi si metteranno in viaggio sulla via Cassia e sfideranno il caldo torrido di queste ore per andare a gustarsi la squadra da vicino. La società ha allestito anche un punto vendita: la prima maglia della Lazio oggi potrà essere acquistata in esclusiva nel centro sportivo di Formello subito dopo la presentazione. Già in settimana, presso i negozi Lazio Style, saranno a disposizione le nuove divise da gioco e il materiale tecnico. La Lazio, per le amichevoli di Auronzo, ha impiegato maglie provvisorie, ovviamente preparate dalla Macron, che ha bruciato i tempi per realizzare le nuove divise. I contratti sono stati firmati all’inizio di giugno. La prima maglia della Lazio dovrebbe debuttare sabato prossimo a Smirne, quando la squadra di Petkovic affronterà in amichevole il Galatasaray di Muslera e Yilmaz, il mancato acquisto. Le altre due maglie potrebbero essere indossate nelle successive due amichevoli internazionali, l11 agosto a Roma con il Getafe e il 16 con il Malmoe.





 Tre giorni per riflettere, completare le ultime valutazioni, confrontarsi con i dirigenti. Tre giorni per riposarsi accanto alla famiglia e rituffarsi nell’avventura della Lazio. Vladimir Petkovic ieri sera è tornato a Roma e oggi aspetterà i suoi giocatori. Nel pomeriggio, scatterà la fase due dell’estate biancoceleste. Ripresa degli allenamenti, non in modo feroce, ma attraverso un lavoro aerobico per sciogliere i muscoli. E poi sul campo centrale di Formello, dove intorno alle ore 18 i giocatori della Lazio potranno ricevere labbraccio del popolo biancoceleste. Sarà possibile applaudire la squadra ad allenamento finito, non prima. Chiusa la festa di Formello, la Lazio salirà sul pullman e raggiungerà il ritiro di Fiuggi, dove è attesa per l’ora di cena. Da martedì mattina scatteranno gli allenamenti nella località termale, che già diverse volte negli ultimi anni ha ospitato la squadra biancoceleste. Il breve ritiro è stato ufficializzato ieri anche dalla Lazio. Era stato a rischio ad inizio settimana, ma poi i dubbi si erano dissolti. Il ritiro, però, sarà più corto e si concluderà la mattina di sabato, quando la Lazio volerà in Turchia con un charter per affrontare in amichevole il Galatasaray di Muslera e Yilmaz a Smirne, che si affaccia sul Mar Egeo. Il programma prevede doppio allenamento martedì a Fiuggi e mercoledì l’amichevole con la Nuova Circe (ore 18,30) a San Felice Circeo. Il 2 e il 3 allenamenti a Fiuggi. Dal 5 la Lazio continuerà a lavorare a Formello. Il 7 amichevole all’Arechi (ore 20,45) con la Salernitana.

Petkovic porterà a Fiuggi lo stesso gruppo di Auronzo di Cadore. Dovrebbe esserci anche Ederson che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio destro: lo staff medico conta di restituirlo disponibile per giocare intorno al 10 agosto. Tra mercoledì e giovedì si riaggregherà anche Diakitè, ma il francese avrà bisogno di un’altra settimana di lavoro prima di tornare in campo. A Formello resterà Stefan Radu per un piano specifico di lavoro settimanale in fondo al quale si capiranno con precisione i suoi tempi di recupero. Il 7 agosto Brocchi volerà a Monaco di Baviera dal professor Muller Wolfhart per gli ultimi controlli: il suo rientro al momento è stimato tra fine agosto e inizio settembre.





Beata gioventù, hanno tutta la Lazio davanti. Onazi e Cavanda alla conquista di Petkovic. Il nigeriano lo aveva già stregato a distanza: Vladimir lo seguiva ai tempi dello Young Boys. Il terzino ha convinto il tecnico ad Auronzo. A tal punto che, una sua cessione, non è più così scontata. Sebbene le vie del mercato siano infinite e ci sia di nuovo il Bari sulle sue tracce. Onazi merita un premio, attende il rinnovo. Il regalo per Cavanda sarebbe un’altra chance in biancoceleste. Se l’è sudata al fresco delle Dolomiti: «Ho corso come uno schiavo per camminare come un re» , cinguettava su twitter, prima di lasciare il ritiro. E’ diventato grande: «Onazi è già da serie A, bisogna puntare su di lui» , ha urlato Ledesma. Mica uno qualunque, un leader silenzioso. Cristian lo vede già al suo fianco, a sradicare avversari, rubare palloni. Ha colpito tutti i compagni, il nigeriano. E cresciuto in casa, adesso è pronto per il grande salto. Prende la mira, Ona. Spara, ha un destro micidiale: «E' uno dei miei punti di forza, quando trovo un po' di spazio e vedo la traiettoria libera dai difensori, non ci penso troppo e calcio in porta» . L’ha mancata per un soffio ad Auronzo, ma fu una prodezza a far innamorare la Lazio: un tiro di destro, al volo, scomposto, ma perfetto per potenza e traiettoria. Si giocava la Viareggio Cup, era il febbraio 2011, la Lazio scopriva il nigeriano in una partita contro l’Anderlecht. Avrà tempo per calibrare ogni tiro, Onazi ha solo 19 anni e una voglia matta di spaccare il mondo.

E’ la scommessa di Petkovic, vuole farne un campione. Onazi ha la stoffa, il bosniaco vuole cucirgli pure la tecnica. E migliorata parecchio sulle Dolomiti: il dribbling c’è, ma non è certo il suo colpo forte. E un piccolo Brocchi per caratteristiche e corsa, un motorino perpetuo, sogna di diventare il suo erede. Il nigeriano ha superato l’esame in ritiro, ora dovrà laurearsi in serie A. Nelle prove di 4-4-2 ha sempre giocato da mediano, ma può giostrare pure da mezzala destra in un eventuale rombo. Ha uno stile tutto suo, ottimi tempi d’inserimento, sa essere devastante. La sua forza aveva impressionato Petkovic, quando ancora era l’allenatore dello Young Boys. La Lazio l’ha svezzato e coccolato, ora deve blindarlo. Il nigeriano ha un accordo sino al 30 giugno del 2014, ne merita uno da calciatore vero. Onazi chiede il rinnovo a 250mila euro a stagione, a 180 metterebbe la firma. Ama Roma, i colori biancocelesti, vuole restare e diventare un idolo. Ha dimostrato il suo attaccamento, giocando tutte le Final Eight di Gubbio con un fastidioso infortunio, che lo ha tormentato persino ad Auronzo. S’è fermato, Onazi (d’accordo con la società), per un attimo. Ripartirà, inarrestabile. Le treccine di Lavaredo. E’ stato ribattezzato così, Cavanda. Era un altro in ritiro, è rinato: ora si sente un re. E pensare che era diventato un reietto. Ha colpito Petkovic. Sulle sue potenzialità cerano pochi dubbi, spesso avevano infastidito i suoi atteggiamenti da primadonna. E ‘esuberante, il belga – c’è poco da fare - ma se controllato, può diventare esplosivo sulla fascia. Reja aveva provato a lanciarlo, poi ha bocciato il suo carattere irriverente. A gennaio l’ha spedito a Bari (ora di nuovo sulle sue tracce): sei comparse sbiadite, Cavanda sognava il riscatto in biancoceleste. S’è l’è guadagnato in un mese: Petkovic è disposto a dargli un’altra chance. Cavanda non dovrà bruciarsela. Piuttosto carbonizzare l’erba e gli avversari.





 Oggi è anche il giorno della nuova Lazio di Alberto Bollini, alla terza stagione di fila sulla panchina della Primavera, settima totale considerando la precedente esperienza sotto la gestione Cragnotti. Raduno a Formello, dove gli aquilotti resteranno sino al 3 agosto per i primi allenamenti. Dal 4 al 13 ritiro a Rivisondoli, in Abruzzo. Si ritrova un gruppo più giovane, ereditato in parte dagli ex Allievi Nazionali di Inzaghi a causa della riforma del campionato. Quest’anno in Primavera giocheranno i 94, i 95 e tre fuoriquota del 93. Riprende l’attività neppure due mesi dopo l’esaltante galoppata della vecchia Primavera ai play off scudetto di Gubbio, piegata soltanto in finale dall’Inter. Dei vicecampioni d’Italia agli ordini di Bollini sono rimasti soltanto Scarfagna, Ilari, Serpieri, Cataldi, Rozzi, Tira, Vivacqua, più Marin (che da Allievo si era già affacciato in Primavera lanno scorso) e Crecco (stesso discorso). Tra i nuovi acquisti il portiere albanese Strakosha. Rozzi, protagonista ad Auronzo, dovrebbe restare ancora a contatto con la prima squadra di Petkovic e indubbiamente sarà la stellina della nuova Primavera. Farà coppia con Keita Baldo Diae, classe 95, attaccante senegalese e di passaporto spagnolo, strappato l’estate scorsa al Barcellona. E un piccolo fenomeno, nei mesi scorsi (in attesa di tesseramento) aveva stregato anche Reja. A giorni dovrebbe essere ufficializzato il suo acquisto. Da oggi sarà a disposizione di Bollini, che erediterà dagli Allievi diversi ragazzi: da Lombardi a Filippini, passando per tutti gli altri. Si comincerà a lavorare su un gruppo di 28 giocatori, tra cui alcuni in prova e altri in stand-by. Una squadra molto più italiana rispetto al passato. Mancherà, tra gli Allievi promosso, Tommasone, uno degli attaccanti più promettenti: la famiglia non vive più a Roma e così gli è stato concesso lo svincolo. Bollini procederà a tappe forzate verso l’inizio del nuovo campionato. Anticipato l’inizio: la prima giornata della regular season scatterà il 25 agosto. Si parte con gli stessi tempi della serie A.




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oizaL

Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #1 : Lunedì 30 Luglio 2012, 07:03:23 »
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 È presto per capire se i gemelli Luan e Noah Klose potranno ricalcare le orme di papà Miro: di certo, il talento e l’esempio non mancano a nessuno dei due. Da quando Klose è alla Lazio, Luan e Noah si divertono nella scuola calcio biancoceleste: nati nel 2005, ancora non partecipano a campionati federali ma si limitano ad allenamenti e addestramento tecnico. Chi li ha visti ha avuto ottime impressioni, ed è capitato pure di vedere Klose senior (ma più spesso la moglie Sylvia) in un angolo a osservare. Lontano dagli altri genitori: per carattere, non per presunzione. Da quando sono a Roma, anche i figli di Dias, Lulic, Stankevicius e del d.s. Tare vestono la maglia dei genitori: dicono, però, che il più bravo sia Dusan Mihajlovic, il figlio di Sinisa, che ha giocato anche nella Fiorentina quando il serbo sedeva sulla panchina viola. Negli anni scorsi si sono visti anche i figli di Foggia—che in prima squadra è fuori rosa—e Baronio. Ma anche Francelino Matuzalem junior, classe 2001: un anno fa, di comune accordo con la società, decise di lasciare la Lazio perché non si divertiva. Un anno dopo, il padre ha disertato il raduno, non è andato in ritiro ad Auronzo ma oggi dovrebbe tornare a Formello, per allenarsi e provare a ricucire lo strappo. Ma la società, stavolta, accetterà?




















LA REPUBBLICA








IL TEMPO












CORRIERE DELLA SERA








TUTTOSPORT





Per una volta, non partiamo dai soliti club di prima fascia, ma da una società che, giorno dopo giorno, sta recitando da protagonista sempre più convinta di un mercato pronto a esplodere. Il Siena del direttore dell’area tecnica Stefano Antonelli chiuderà in settimana l’affare legato al mediano uruguaiano Ribair Rodriguez , 25 anni, atteso mercoledì in Italia: la seconda offerta formulata ha fatto centro nel cuore del Belgrano che cederà il giocatore in prestito oneroso con diritto di riscatto intorno al milione di euro. Da ieri, intanto, Rosina ha inaugurato la sua seconda avventura in Italia: è in ritiro col Siena dove Serse Cosmi ha tutta l’intenzione di trattenerlo e lo Zenit lo mollerà senza difficoltà. Parecchi movimenti in casa Pescara: oggi si attendono gli arrivi di Weiss (in prestito dal Manchester City), Jonathas (in comproprietà dal Brescia) e Crescenzi (in prestito con diritto di riscatto della metà dalla Roma), con l’idea Blasi che stuzzica il presidente Sebastiani . In giornata inizia pure l’avventura di Christian Bucchi alla guida della Primavera.

Il desiderio di affidare le chiavi del centrocampo alla coppia formata da Jurai Kucka e Walter Gargano prende sempre più forma. La Fiorentina ci crede, anche perché i segnali sono eloquenti: per il primo dei due obiettivi in settimana si tornerà a parlare col Genoa, disposto a concedere lo slovacco in prestito; quanto al secondo nome, la strada presenta maggiori ostacoli, perché il Napoli valuta il calciatore non meno di 10 milioni e poi non ha alcuna intenzione di cederlo in prestito con eventuale diritto di riscatto tra un anno (se, invece, fosse un obbligo...). Sull’uruguaiano, peraltro, continuano a gravitare le attenzioni di Wigan, Valencia e soprattutto Malaga. I viola, in attesa di chiudere col Corinthians per Ralf , possono cedere Vargas al Liverpool (dove gioca Aquilani , per ora soltanto unidea della Fiorentina): gli inglesi starebbero pensando di tornare alla carica. In attacco, invece, Montella continua a chiedere la coppia Gomez - Bergessio , allenata a Catania.

Ancora i Reds protagonisti: secondo fonti locali, il Liverpool si starebbe avvicinando sensibilmente all’uruguaiano Gaston Ramirez : pronta un’offerta di 16 milioni di sterline, una cifra dinanzi alla quale Guaraldi , patron del Bologna, potrebbe davvero tentennare. Il Lecce chiede 1,2 milioni per liberare Benassi : nell’attesa il Genoa sonda l’uruguaiano Martin Nicolas Campana (Cerro Largo), ora impegnato alle Olimpiadi, come Fabian Frei , trequartista del Basilea e della nazionale svizzera, nel mirino dell’Udinese. Il Catania lavora al rinnovo del contratto di Barrientos , in scadenza nel 2013: il giocatore piaceva al Genoa del quasi ex dg Lo Monaco e ora i rossazzurri proveranno ad allungare l’accordo con largentino, anche per avere maggiore potere contrattuale in vista di un’eventuale cessione. Da concretizzare, comunque, entro e non oltre un paio di settimane: se Barrientos e gli stessi Gomez e Bergessio non saranno stati oggetto di offerte monstre entro Ferragosto, resteranno alla base. Andrà via sicuramente il giapponese Morimoto , proposto ai turchi del Besiktas, mentre in entrata è calda la pista Adejo (Reggina). Il Palermo sta per ufficializzare il nazionale uruguaiano Arevalo Rios : occuperà il posto da extracomunitario, liberato dalla cessione di Alvarez alla Dinamo Bucarest (contratto di un anno con opzione). Il Cagliari s’informa su Richard Ortiz , esterno sinistro paraguaiano del Club Olimpia, già offerto al Parma (che aspetta Rosi e Okaka dalla Roma).

Entro domani la Lazio conta di chiudere l’affare Xandao col Desportivo Brasil: i sudamericani chiedono 3 milioni, con Lotito va ancora limata una lieve distanza ma l’affare non sembra in pericolo. Allo stesso modo, in settimana si sbloccherà la cessione di Stendardo all’Atalanta: contratto triennale, si attende solo l‘annuncio. Il Chievo tratta col Varese per la metà del terzino destro Pucino : resterebbe comunque un altro anno in Lombardia. I veneti e il Bologna continuano a battagliare per Alfaro, attaccante della Lazio.

Offline aquilafelyx

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #2 : Lunedì 30 Luglio 2012, 07:25:38 »
eizarg oizaL !
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Clazia

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #3 : Lunedì 30 Luglio 2012, 07:43:51 »
ma che carini, pure i Klosettini ce diventano Laziali!

Grazie Oizal! :)
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #4 : Lunedì 30 Luglio 2012, 08:13:59 »
Grazie oizaL!!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline AlenBoksic

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #5 : Lunedì 30 Luglio 2012, 08:23:33 »
Grandissimo oizaL come sempre

(non ho capito, ma il figlio di Sinisa è sempre da noi?)
Voglio 11 Scaloni

feiez

Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #6 : Lunedì 30 Luglio 2012, 08:42:34 »
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Poi dici che l'effetto Zeman è solo un fenomeno giornalistico.

Grazie, as usual, Ozzy  :)

Offline lollapalooza

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #7 : Lunedì 30 Luglio 2012, 08:55:55 »
!sknahT


Offline Matita

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #8 : Lunedì 30 Luglio 2012, 09:16:26 »


dove si allenano i cuccioli di Miro e co? ?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Mazzola

Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #9 : Lunedì 30 Luglio 2012, 13:09:13 »
Onazi la Lazio lo blinderà.

Continuo a ritrovare sui giornali parole che vengono scritte qui.
Ma sarà sicuramente una coincidenza...

Onazi blindato ?
Tremo al pensiero.
Evidentemente si continua a seguire la stessa strada.

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa - Lunedì 30 luglio
« Risposta #10 : Lunedì 30 Luglio 2012, 20:35:11 »
Grazie oizaL, niente di meglio che tornare a casa dopo una dura (e caldissima) giornata di lavoro e trovare la tua rassegna stampa :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)