Don Alfredo Di Stefano

[BobLovati]

Oggi uno dei più grandi giocatori del secolo passato compie 86 anni;

 http://www.as.com/futbol/articulo/di-stefano-cumple-86-anos/20120704dasdasftb_15/Tes?frommsn=deporteshome&id_externo_promo=01042012-as-promo-002-MSN_ARTICULOS

¡ Enhorabuena Don Alfredo, y que cumpla muchos más !   

[Teo]

Oggi uno dei più grandi giocatori il più grande giocatore del secolo passato compie 86 anni;

Così è meglio. 

[giamma]

Così è meglio. 

[BobLovati]

Così è meglio. 

 

non credo; per me avanti a lui Pelé, Maradona ed almeno Crujff.
Lui, insieme a Friedrich, Piola e qualcun´altro era stato il migliore, fino all´arrivo di questo trio

[POMATA]

Beati voi che ve li ricordate...

[en_rui]

non credo; per me avanti a lui Pelé, Maradona ed almeno Crujff,
Lui, insieme a Friedrich, Piola e qualcun´altro era stato il migliore, fino all´arrivo di questo trio d'O Rey

per me eh, s'intende

[en_rui]

Beati voi che ve li ricordate...

Beato te che sei pischello

[zorba]

L'unico motivo, forse, per rimpiangere di non avere qualche anno in più e averlo visto giocare (o 'poetizzare' come dice chi invece questa fortuna l'ha avuta).

Auguri maestà!

 

[Er Matador]

non credo; per me avanti a lui Pelé, Maradona ed almeno Crujff.

Il tris d'assi in questione ne ha indubbiamente oscurato la fama, anche per motivi mediatici ed extracalcistici.
Se però ripenso ai racconti di chi ha visto e capito calcio prima dell'arrivo di quei tre, mi sembra di aver colto una certa scintilla negli occhi solo quando si parlava di due miti: la Grande Ungheria e la saeta rubia.
Chi ha ricordi dal vivo degli altri lo racconta sì con emozioni ancora vive e intense, ma senza quel tocco di magia.
Su una cosa non ho colto tentennamenti: nel ritenere Alfredo Di Stefano il campione più completo di ogni epoca.
Gli altri sono stati immensi in una specialità tecnica o in una fase del gioco.
Lui sapeva fare tutto al massimo livello.

[Teo]

La definizione più aderente a quanto dice ErMatador spiegava più o meno che x è stato il più grande negli ultimi sedici metri, y negli ultimi trenta, z in tutta la metà campo d'attacco (mi pare che i tre fossero Cruijff, Puskas e Pelé, ma non ne sono certo): Di Stefano è stato il più grande in ogni zona del campo.

[giamma]

Il tris d'assi in questione ne ha indubbiamente oscurato la fama, anche per motivi mediatici ed extracalcistici.
Se però ripenso ai racconti di chi ha visto e capito calcio prima dell'arrivo di quei tre, mi sembra di aver colto una certa scintilla negli occhi solo quando si parlava di due miti: la Grande Ungheria e la saeta rubia.
Chi ha ricordi dal vivo degli altri lo racconta sì con emozioni ancora vive e intense, ma senza quel tocco di magia.
Su una cosa non ho colto tentennamenti: nel ritenere Alfredo Di Stefano il campione più completo di ogni epoca.
Gli altri sono stati immensi in una specialità tecnica o in una fase del gioco.
Lui sapeva fare tutto al massimo livello.

Ecco, il punto è questo, Di Stefano, Iniesta, Crujiff, Nedved e alcuni altri sono giocatori totali, completi, che sapevano e sanno fare tutto, sono giocatori che da soli tengono in piedi una squadra, come fu per noi con Frustalupi (andato via lui passammo dalla zona scudetto a quella retrocessione '75-'76).

[BobLovati]

i paragoni sono sempre difficili; se poi fatti ( non potrebbe essere altrimenti ) a 50-60 anni di distanza, sono addirittura impossibili.
Di Stefano in campo danzava, Crujiff passeggiava e Pelé faceva miracoli da metà campo in su; Puskas, invece, giocava solo per il gol. Che dire poi di Paco Gento, un vero FrecciaBianca sulla fascia sinistra ?? O del mitico, irripetibile, Manoel Francisco ( Mané ) Dos Santos ( più noto come Garrincha ), che poteva essere fermato solo dai suoi problemi, che non sono stati pochi ... 

[ThomasDoll]

Non c`è bisogno di sceglierne uno, a me vanno bene tutti. Se devo scegliere, scelgo Diego sempre e comunque.

[en_rui]

i paragoni sono sempre difficili; se poi fatti ( non potrebbe essere altrimenti ) a 50-60 anni di distanza, sono addirittura impossibili.
Di Stefano in campo danzava, Crujiff passeggiava e Pelé faceva miracoli da metà campo in su; Puskas, invece, giocava solo per il gol. Che dire poi di Paco Gento, un vero FrecciaBianca sulla fascia sinistra ?? O del mitico, irripetibile, Manoel Francisco ( Mané ) Dos Santos ( più noto come Garrincha ), che poteva essere fermato solo dai suoi problemi, che non sono stati pochi ...

Infatti questi Paragoni sono impossibili.
Lasciamo questi campionissimi nelle loro epoche.
Certo che il Real di quegli anni con Kopa, Di Stefano,
Puskas, Gento, Del Sol, Santamaria era veramente di una bellezza cristallina