(la Gazzetta dello Sport)
«E pensare che ho rischiato di andar via per colpa delle sue scelte». Poi su Totti «Con i pollici ci ha mancato di rispetto»ROMA ≪Parlo da capitano: Ballardini l’avrei esonerato prima. Con lui non eravamo una squadra≫. Tommaso Rocchi è chiaro come il sole. E racconta a Lazialità in tv: ≪Quando Ballardini mi disse che ero lo quarta scelta ho pensato di andare via. Maora sono contento di essere rimasto≫. E la sua presenza è stata fondamentale per centrare la salvezza: ≪La scossa è arrivata da Reja—dice ancora—. E poi a Norcia, con l’arrivo del motivatore. Non c’era bisogno di quella persona, tutte le colpe venivano date a noi e invece sapevamo che non era cosi. Le colpe erano di tutti. In vita mia non ho mai visto una situazione come quella di Pandev e Ledesma: sarebbe stato giusto cederli prima e poi rimpiazzarli ≫. Su Zarate: ≪Io e i miei compagni ci siamo lamentati con lui, in alcuni momenti. Ma tornerà grande. Prometto che il prossimo anno faremo meglio. Per farlo pero serviranno una buona struttura societaria e alcuni acquisti importanti≫. E ancora: ≪I pollici di Totti al derby sono stati una mancanza di rispetto. Kolarov? Non so se resterà, si puo capire che sia allettato da qualche proposta≫.
Ballardini vs Reja Curiosamente, Rocchi ha parlato di Ballardini nel giorno in cui l’ex tecnico della Lazio ha rotto il silenzio. E l’ha fatto in tono polemico: ≪Sono felice per la salvezza della Lazio—ha detto a cittaceleste. it —. Ma la mia squadra non aveva una rosa adeguata per poter affrontare tre competizioni, ovvero 33 partite in 5 mesi. Il tecnico che ha preso il nostro posto ha disputato 14 gare in 4 mesi, con gente come Floccari, Ledesma, Biava, Dias e Hitzlsperger≫.
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